Mercoledì social #18

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valentina.distefano

Anche questa settimana abbiamo seguito le principali novità nel panorama dei social media

Novità in arrivo per Facebook: le parole di Zuckerberg e i rumors dal web
Proprio a ridosso dell’importante traguardo dei 500 milioni di utenti il CEO di Facebook Mark Zuckerberg, solitamente poco incline a comparire sui media, ha concesso un’intervista alla giornalista di ABC World Diane Sawyer. Durante l’intervista si è parlato anche di una possibile quotazione in borsa dell’azienda, anche se Zuckerberg ha voluto precisare che i suoi sforzi attualmente sono concentrati soprattutto sulle innovazioni che interesseranno il prodotto. In questi giorni ad esempio è stata lanciata una versione in test delle nuove pagine Facebook, in cui scompare la scelta tra lo stream dei messaggi Top News e quelli Most Recent e che ha già fatto storcere il naso agli utenti che l’hanno provata. Quanto ai rumors invece, si fanno sempre più insistenti le voci che vogliono Facebook sempre più interessato a integrare le funzioni dei Location Based Services, consentendo così agli utenti di arricchire i propri contenuti con tag geografici e gestire la propria rete di contatti anche in base all’appartenenza geografica e ai luoghi frequentati.

Twitter come mezzo per registrare l’umore del pianeta
È frutto del lavoro di alcuni ricercatori dalla Northeastern University e di Harvard la mappa che fotografa l’andamento e le variazioni dell’umore degli statunitensi durante una giornata media grazie all’analisi di milioni di tweet analizzati e suddivisi per sentiment. Questo esperimento conferma che Twitter, vero e proprio pulse of the planet, è sempre più uno strumento in grado di rappresentare in tempo reale e con grande precisione molti aspetti della vita del pianeta finora impossibili da intercettare.

Facebook e Amazon, una partnership strategica
Una novità molto interessante di questi giorni è l’accordo stabilito tra Facebook e Amazon in relazione alla possibilità di integrare le informazioni provenienti dalle due piattaforme, grazie all’unione dei due diversi account. In questo modo, ad esempio, Amazon sarà in grado di proporre ai suoi utenti articoli che rispecchino le preferenze espresse nel profilo Facebook, e su Facebook, viceversa, ci sarà la possibilità di conoscere e valutare le scelte di consumo dei propri contatti (a patto, naturalmente, che questi abbiano acconsentito alla pubblicazione dei relativi dati).

8 consigli da seguire per costruire una Facebook page di successoaltimeter

Una ricerca dell’Altimeter Group diffusa in questi giorni traccia delle linee guida molto interessanti per quelle aziende che non abbiano ancora sviluppato una strategia efficace per la loro presenza su Facebook. In base ai suggerimenti raccolti dalle dichiarazioni dei soggetti coinvolti nella ricerca (per lo più agenzie, professionisti ed esperti del settore), sono stati raccolti 8 suggerimenti da seguire per ottimizzare la presenza dei brand su Facebook: ad esempio puntare sull’esperienza di marca offerta nella Facebook page, ma anche mantenere la pagina costantemente attiva, puntare ad instaurare un rapporto il più possibile umano con i clienti e incoraggiare il passaparola sulle iniziative del brand.
Sulla base di questi criteri è stata stilata anche una classifica delle principali aziende presenti su Facebook; tra le più virtuose figurano Pampers, Macy’s e Kohl’s, mentre punteggi più bassi sono stati ottenuti da Nestle, InterContinental Hotels e Xerox.

E voi, avete altri esempi di aziende che hanno saputo valorizzare la loro presenza sui social media? Attendiamo i vostri commenti e le vostre opinioni!

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