Twitter e i suggerimenti

News

goodies_birdPochi giorni fa Twitter ha iniziato a implementare una nuova funzionalità: i suggerimenti personalizzati. Si tratta di segnalazioni di persone interessanti per l’utente. Una buona idea, visto che una delle difficoltà più comuni che incontra chi si iscrive a questo social network basato sul microblogging è individuare persone che sia utile seguire.

Uno dei punti di forza più grandi di Twitter è sicuramente la sua natura di “feed” umano: un aggregatore in cui le informazioni, le comunicazioni e le interazioni vengono raccolte e scambiate in maniera efficace tra persone legate tra loro da un legame debole. Questo legame è definito tramite una scelta: un atto di fiducia che prende il nome di “follow”.

La qualità delle proprie interazioni con Twitter è determinata in modo molto significativo dalle persone seguite. Fino a oggi esistevano pochi modi per individuare le persone da seguire, che rimangono ancora molto validi, tra cui:

Da oggi (forse con l’idea principale di diminuire le barriere all’ingresso) Twitter sta iniziando a proporre un nuovo metodo: gli utenti consigliati. Sulla base di un algoritmo dedicato, Twitter individua quali sono le persone che possono essere più interessanti per ogni singolo utente e le propone, un po’ come avviene per le recommendation di Facebook.

recommended_users

Questa scelta ha alcuni risvolti interessanti:

similar_users

I “Suggested Tweets” sono quindi potenzialmente una grandissima opportunità per Twitter, per le marche, ma soprattutto per gli utenti. Tutto dipenderà da come funzionerà il sistema di raccomandazione.

I commenti, come al solito sono ben accetti, soprattutto se volete raccontarci come vi sembrano i “Suggested Tweets” e  quali possibilità si stanno realizzando tramite questa nuova funzionalità.

Se vi è piaciuto questo post, considerate la possibilità di iscrivervi: via RSS per ricevere gli aggiornamenti nel vostro reader oppure via e-mail, inserendo qui il vostro indirizzo:

Delivered by FeedBurner

[Fonte per le immagini: Twitter Blog]