Mercoledì social #21

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valentina.distefano

Nel mercoledì social di questa settimana tutte le notizie che non potete perdervi sul mondo dei social media. Buona lettura!

Una carta di credito per Facebook
Avranno 3 diversi tagli, 15$, 25$ e 50$, le Facebook credit card disponibili a partire dal 5 settembre nei punti vendita Target. Il credito però non potrà essere speso per acquistare beni fisici, ma sarà utilizzabile soltanto per le spese virtuali nell’ambito dei social games e delle applicazioni di Facebook. Ci sono già 200 milioni di persone che ogni mese utilizzano i giochi online su Facebook, e le credit card potrebbero rappresentare una fonte di rendita di tutto rispetto.

YouTube fa il grande passo
Come ci ha già anticipato Stefano nel suo post di qualche giorno fa, YouTube ha ingrandito notevolmente la sezione interamente dedicata ai film, che ora ha all’attivo già più di 400 titoli. Le modalità di fruizione rimangono le stesse dei video, perciò vedremo molto presto quale sarà l’impatto dei social media sull’industria cinematografica. Nel frattempo Blockbuster, che in questi anni ha scelto di tenersi ai margini del mercato della distribuzione digitale di contenuti, annuncia di essere a un passo dal fallimento.

Diaspora, l’alternativa open source a Facebook
Se c’è un aspetto di Facebook che continua a suscitare polemiche fuori e dentro il web, questo è certamente la privacy. Nasce proprio da questo dibattito il progetto Diaspora, che nelle intenzioni dei quattro studenti universitari che gli hanno dato vita dovrà rappresentare un’alternativa a Facebook il cui principale punto di forza sarà proprio il rispetto dei dati sensibili degli utenti. Nonostante se ne stia parlando molto in questi giorni, una prima versione in test di Diaspora non sarà disponibile almeno fino a ottobre (mentre a metà settembre verranno pubblicati i codici del progetto): tutto questo dimostra che in effetti la richiesta di una reale alternativa al popolare social network è molto sentita, ma allo stesso tempo, paradossalmente, i dati sulla crescita di Facebook e sugli investimenti annunciati rimangono più che positivi.

Una pianta che si nutre di conversazione
L’ultima notizia di questo mercoledì social riguarda una pianta molto particolare, nata dall’idea di un designer ma di fatto affidata alle cure di ben 2144 persone (per lo meno in questo momento). Si tratta di Meet eater, il primo essere vivente che cresce e si sviluppa grazie all’interazione con i suoi contatti su Facebook. L’idea in effetti è quella di nutrire e curare la pianta in base al numero e alla qualità delle interazioni stabilite con il suo network di amici, e quando le attenzioni diventano troppe, è la pianta stessa a comunicarlo direttamente sul suo wall, come farebbe qualsiasi essere umano :).

E voi, quanto pensate di poter sopravvivere contando soltanto sulle interazioni con il vostro network su Facebook? 😀 Fateci sapere cosa ne pensate delle notizie di questa settimana, e se non l’avete ancora fatto iscrivetevi al nostro fidato feed rss!