Le novità di Facebook e le nicchie

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Sembra che anche Facebook abbia un’idea molto precisa dell’importanza dei gruppi di persone. Il motore del social web sembrano essere le nicchie anche secondo la società di Palo Alto, responsabile del social network più grande del mondo, tanto che il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, ha dichiarato poche ore fa che il più grande problema del social network era la spinta quasi esclusiva verso le interazioni uno-a-uno, a scapito delle interazioni tra gruppi, anche piccoli di utenti.

L’evoluzione delle idee e dei trend grazie al social web

Oggi Facebook ha lanciato i nuovi gruppi, che in sostanza valorizzano il concetto di nicchia: coi vecchi “gruppi” di Facebook condividono solo il nome, mentre sono nuovi in termini di funzionalità. Consentono la condivisione in maniera forte, ad esempio attraverso live chatting, favoriscono la collaborazione, permettendo anche di condividere documenti, e stimolano lo spirito “del gruppo”, in quanto non sono intesi per essere molto estesi, ma anzi, a limitare il numero degli utenti.

Molto presto, seguendo questa logica, possiamo aspettarci che Facebook offra alle marche presenti sul social network di partecipare a diversi livelli ai gruppi, che – in questo momento – nascono dedicati alle persone e non ai brand. Sicuramente un primo spunto per le marche è la collaborazione interna: scopo per cui già oggi possono scegliere di utilizzare i nuovi gruppi di Facebook.

I nuovi gruppi evidenziano un “ritorno al passato” per Facebook, ad un approccio più diretto tra veri gruppi di utenti con interessi o caratteristiche comuni. Le funzionalità principali sono molto interessanti:

Ma soprattutto è interessante l’approccio “di nicchia”: i gruppi sono chiusi per default. Come nota Gianluca Diegoli, ci sono molte somiglianze concettuali con le stanze private di FriendFeed.

Facebook, durante l’annuncio di poche ore fa, non ha presentato solo la nuova feature dei gruppi: ha introdotto la possibilità per gli utenti di esportare tutti i propri dati da Facebook e un maggiore controllo sulle impostazioni di privacy delle applicazioni. Soprattutto però, Facebook si è mostrata nuova come approccio (lo nota Augie Ray di Forrester): un’azienda più aperta al dialogo con i propri utenti e desiderosa di ascoltare le esigenze di “portabilità” dei dati più volte evidenziate dagli iscritti.

Se volete provare i nuovi gruppi, potete farlo a questo indirizzo http://www.facebook.com/groups

Cosa pensate delle novità in casa Facebook e dell’attenzione verso il valore delle nicchie?

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