Mercoledì social #28

News
valentina.zaini

Eccoci anche questa settimana all’appuntamento con il Mercoledì Social. Oggi parleremo della creazione di valore nei social media, delle nuove prospettive di Internet, dei dispositivi mobili e di molto altro. Buona lettura!

Twitter crea più valore di altri social network?
Una ricerca della Forrester Research, pubblicata da Forbes, evidenzia come sia impossibile stabilire quale social network crei più valore per i brand che li popolano. Tuttavia sembra che i follower di Twitter (37%) siano più propensi all’acquisto e al passaparola rispetto ai likers di Facebook (21%). Infatti, mentre sul social network più popolato gli utenti vengono “raggiunti” dalle marche, soprattutto attraverso la condivisione di contenuto di qualche amico, in Twitter è la persona che decide quale brand seguire, mostrando necessariamente un maggiore interesse, creando discussioni autonome e partecipando attivamente a quello che il marchio propone. Su questo argomento si veda l’interessante articolo di Luca Della Dora.

Internet: più di due miliardi di utenti entro la fine del 2010
Internet supererà i due miliardi di utenti. Questo è quanto affermato dalla International Communication Union (ITU). Ciò significa che il 30% della popolazione modale è on-line. Un incremento dovuto soprattutto all’aumento di utenza nei paesi in via di sviluppo, dal momento che nelle aree sviluppate il mercato è in via di saturazione e la crescita conta più aspetti qualitativi che quantitativi. L’evento chiave è dovuto all’aumento dell’uso della banda larga e di reti di nuova generazione, dotate di molte potenzialità ancora da esprimere, che si spera porteranno al superamento del digital divide in molte aree del pianeta.

Con Skype anche Facebook parla
Grazie all’accordo tra Facebook e Skype da pochi giorni è possibile integrare con il profilo del primo nell’interfaccia del secondo. Nella nuova versione 5.0 di Skype (ora disponibile solo per Windows) diventa più immediato più immediato telefonare ed inviare SMS ai contatti di Facebook , unendo a queste funzioni anche i commenti e i “Mi piace”. Sicuramente poter comunicare chiamando e inviando SMS agli amici del social network di Zuckerberg potrebbe rivelarsi la vera entrata di Facebook nell’universo delle telecomunicazioni, anni luce lontana della chat usata fino ad oggi.

Per Apple è l’anno dei prodotti mobile
All’inizio della settimana Steve Jobs ha presentato l’Apple 4th Quarter Results, mostrando dei dati particolarmente interessanti legati all’andamento della vendite degli ultimi anni. Oltre ad una notevole crescita, il dato rilevante è contenuto nel fatto che quasi il 60% delle vendite è costituito da prodotti mobile, che oltretutto, non esistevano fino a tre anni fa. Questa è la testimonianza che ormai gli utenti navigano ovunque, e strumenti come iPhone o iPad affiancano, integrandolo, il classico PC. La presenza di maggiori dispositivi mobili sul mercato ha cambiato, e cambierà ancora, il contesto e la tipologia di esperienza legata alla conversazione e alla condivisione di contenuti. Un esempio significativo è la geolocalizzazione, ma anche l’evoluzione dei tipi di comunicazione web: la conversazione sia nelle applicazioni (elementi su cui punta molto proprio la Apple di Jobs) che via browser, e quella nei social network con particolari linguaggi di interazione di cui Twitter ne è l’esempio più noto.

Mobile marketing sui social network
Continuando sullo stesso argomento, secondo un report di The Forrester Blog For Interactive Marketing Professionals, gli utenti dei dispositivi mobili hanno interessi sociali specifici, focalizzati che differiscono da quelli degli utenti desktop. Immediatezza e divertimento sono le qualità più ricercate nelle applicazioni mobili, unite alla possibilità di conoscere se e quali luoghi preferiti e amici sono i più vicini. Tenendo a mente gli interessi specifici di questi consumatori estremamente e socialmente attivi, è possibile ottimizzare le campagne sociali già esistenti per renderle ancora più efficaci e accessibili agli utenti mobili.

Anche la polizia è social: un Twitter per ogni richiesta di intervento
Da pochi giorni la Great Police of Manchester ha deciso di condividere su Twitter le chiamate che riceve. L’iniziativa è partita con l’apertura di tre account (@gmp24_1, @gmp24_2 e @gmp24_3,) con lo scopo di far capire la mole di lavoro che si trova ogni giorno ad affrontare la polizia e per protestare contro i recenti tagli al budget del personale e dei mezzi. Ma oltre ad questa motivazione politica, più importante sembra quella sociale. Molti infatti sono i problemi che affronta la polizia e che hanno una rilevanza collettiva: la scomparsa di bambini, quella di persone con problemi psicologici e le vittime di abusi domestici. Chissà se l’interesse crescente per il mondo dei social network potrebbe portare alla risoluzione qualche caso…

Edge Shave Gel propone l’anti-irritation zone
Una pagina Twitter in cui i followers possono provare a rendere meno cupo il loro umore. Si tratta della nuova campagna americana della Edge Shave Gel: gli utenti inviano tweets, lamentandosi dei più svariati problemi, alla pagina del brand, che vede quali può risolvere. Ad oggi sono stati regalati biglietti per eventi sportivi, Starbucks card e DVD.

Aspettiamo le vostre opinioni e vi invitiamo ad iscrivervi al nostro feed RSS per rimanere sempre aggiornati sul mondo del social web!