Facebook riconoscerà i nostri volti, con Tag Suggestion

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Luca Della Dora

Facebook Photos è probabilmente il prodotto più apprezzato dai suoi 600 milioni di utenti, ed è sicuramente quello che sta ricevendo le maggiori attenzioni dai team di sviluppatori di Facebook: negli ultimi mesi sono state introdotte diverse feature interessanti (dalle foto in alta risoluzione, al drag & drop, fino al maggior spazio dedicato alle immagini nei nuovi profili) e, stando a quanto dichiarato da Chris Cox – Vicepresidente dell’area products – e annunciato attraverso il blog di Facebook, nelle prossime settimane verrà lanciata una novità davvero interessante. Ma di cosa si tratta?

Conoscete Face.com? È una piattaforma dedicata al riconoscimento facciale delle immagini: inserisci le tue foto, esegui il tag su alcune in modo da “istruire” il software e per le successive ci pensa lui. Niente di più semplice, ed è un applicazione presente su Facebook da ormai circa 1 anno. Ora però Facebook ha deciso di integrare in Facebook Photos questa funzionalità, consentendo agli utenti di risparmiare un sacco di tempo nel tag delle proprie immagini.

Tag Suggestion – questo il nome – non fa altro che confrontare le nuove foto caricate con quelle che abbiamo già condiviso, e suggerirci il tag della persona appropriata senza farci perdere tempo a digitare n volte lo stesso nome: insomma si tratta di un ulteriore incentivo a utilizzare i tag delle immagini, e di rendere quindi l’esperienza su Facebook sempre più coinvolgente e basata sulle social connections – vista la maggior propensione a guardare e commentare foto in cui sono taggati i nostri amici (o noi) piuttosto che a immagini prive di queste informazioni.

Facebook dichiara che ogni giorno i suoi utenti taggano più di 100 milioni di immagini: e sono proprio i tag a rendere le foto la più importante feature di Facebook. Ve lo immaginate senza la possibilità di condividerle? O anche soltanto di taggarle?

Questa nuova funzionalità porterà sicuramente con sé polemiche e perplessità da parte di chi vede minata la sua privacy, ma è innanzitutto importante sottolineare che sarà possibile inibire il proprio riconoscimento facciale agendo sulle impostazioni della privacy dal proprio pannello di controllo, e – come sottolinea Cox – i suggerimenti di tag appariranno soltanto quando l’algoritmo avrà “preso confidenza” con le persone che verranno suggerite. Come a dire che più lo si sfrutterà meglio funzionerà.

Probabilmente Tag Suggestion è la novità più rilevante introdotta da Facebook negli ultimi mesi – per quanto riguarda il prodotto Photos almeno – e sarà quella che maggiormente impatterà sull’esperienza d’uso del social network, creando – nelle intenzioni di Zuckerberg (fresco uomo copertina del Time come Person of the Year 2010) – un numero sempre crescente di relazioni e conversazioni. Non ci resta che aspettare qualche settimana per testarla in prima persona.

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