Thank God We Are Social #8

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stefano.voltan

Eccoci ad un nuovo incontro con la nostra rubrica del weekend: per chi non ha ancora modo di rilassarsi su una spiaggia o a bordo piscina, ecco un articolo rinfrescante 😉

E se Foursquare ti facesse risparmiare sulla cena?
È stata appena annunciata una importante partnership tra Foursquare e Groupon: gli annunci di Groupon appariranno nell’applicazione e su foursquare.com in un primo momento, per poi avviare una vera integrazione con le offerte di Groupon Now quando si farà check-in in luoghi vicini alle attività commerciali che promuovono gli acquisti di gruppo.
Anche se altre aziende avevano già attivato collaborazioni con Foursquare per proporre i propri deal, l’ingresso di Groupon apre ulteriori possibilità.
Per ora questa integrazione è stata avviata solo in Canada e Stati Uniti, ma se arrivasse anche da noi questa possibilità, potrebbe tornare utile per decidere dove portare gli amici a cena, no?

Old spice: una lunga settimana… di duelli
Old Spice è ormai un brand molto conosciuto grazie alla lunga attività social. L’ultima campagna chiamata “Mano a Mano in El Baño” è stata lanciata lunedì. Chi ha seguito dall’inizio la singolar tenzone si è sicuramente divertito molto, per chi non ne avesse sentito parlare durante la settimana, ecco da dove partire:

http://www.youtube.com/watch?v=ykCExCla1tE

(e per chi volesse andare all’ultimo capitolo senza guardasi tutti i video… ecco il finale: http://goo.gl/Znix3)

L’iPad e il futuro del gaming
Come rilevato da Social Times, il marketshare nel settore dei videogiochi è cambiato moltissimo da quando i dispositivi mobili si sono evoluti in smatphone e “pad”. Il CEO di EA John Riccitiello ha affermato che l’iPad è la piattaforma che registra la maggiore crescita per i prodotti di Electronic Arts.
I titoli che approdano su questa piattaforma sono sempre di più, forse è arrivato il momento in cui i classici tornei di Fifa non saranno più organizzati durante le calde serate estive ma sul tragitto casa-ufficio.

 

Attenti ai facebook-like banner
Sempre più spesso siti poco affidabili si affidano a elementi in “stile Facebook” per attaccare utenti muniti di poca attenzione, ad esempio utilizzando banner che simulano i social plug in di Facebook (date un occhio a questo articolo di All Facebook).
Come è possibile difendersi? Spesso basta un po’ di attenzione e un po’ di scrupolo prima di cliccare:
1. Sono dentro Facebook? Se sto visitando un sito esterno e vedo un banner simile ai social plug-in di Facebook, meglio controllare due volte che sia proprio così.
2. Qual è il contenuto del banner? I social plug-in di Facebook solitamente vengono visualizzati nella lingua adotatta dall’utente (nel nostro caso, in italiano). Se il banner utilizza messaggi sgrammaticati o in altra lingua probabilmente ci troviamo di fronte a qualcosa di pericoloso.
3. Vale la pena rischiare? Questo tipo di banner solitamente propongono di incontrare ragazze particolarmente affascinanti o portarsi a casa una macchina nuova di zecca… ma sappiamo tutti che non è sempre oro quello che luccica!

Anche per questa settimana è tutto: l’estate è ancora lunga ma i nostri appuntamenti fissi con il Mercoledì Social e Thank God We Are Social non si fermano, quindi abbonatevi al nostro feed RSS!