Mercoledì Social #65
Come ogni mercoledì, ecco a voi il Mercoledì Social di We Are Social Italia! Questo è il mio primo post quindi mi presento: mi chiamo Antonio e faccio parte da poco della squadra di We Are Social. Ecco qualche notizia proveniente dal Social Web, in attesa dell’evento di questa sera in cui Facebook ha annunciato di presentare diverse novità.
“Like” a Google+, secondo un recente sondaggio
Negli ultimi giorni l’oggetto che è riuscito a catalizzare l’attenzione di molti è Google+. Molto è stato detto e scritto, soprattutto su come potrebbe posizionarsi all’interno dei diversi Social Network già esistenti e in che modo influenzerà lo scenario attuale e quello futuro. Ma, fra i pareri degli scettici e quelli di chi vede Google+ come la nuova frontiera dei media digitali, TNW ha deciso di chiedere un parere ai propri lettori.
Come tutti i sondaggi che si rispettino, anche quello di TNW è molto sintetico e comprende quattro domande:
- Ti piace Google+?
- Pensi che avrà successo nel lungo termine?
- Lo preferisci a Facebook?
- Lo preferisci a Twitter?
I primi risultati sono molto interessanti: mentre per le prime tre domande vincono decisamente i “sì” (e il 66% degli utenti che hanno risposto preferiscono Gooogle+ a Facebook), e gli utenti sono molto sicuri delle risposte, al confronto con Twitter anche Google+ non viene visto come un’alternativa possibile. Questo cosa vuol dire? Twitter si conferma ancora una volta un genere di medium a sé, in cui a farla da padrone è la rilevanza dei contenuti e non solo la possibilità di “socializzare”. Se volete partecipare anche voi alla Survey potete farlo da qui. E non dimenticate di condividere con noi le vostre risposte!
Google Profiles: quelli privati verranno cancellati
Le novità che riguardano Google non finiscono qui.
Tutti i Google Profiles “privati” verranno cancellati alla fine di luglio. Google Profiles era nato per consentire alle persone di gestire la propria identità online, e aggregarla in un’unica piattaforma che permettesse di essere facilmente “rintracciati” quando qualcuno cercava informazioni su di loro. A seguito dell’integrazione di Profiles in Google+, e proprio perché un profilo privato non è coerente con il principio di “rintracciabilità” che ha ispirato la piattaforma, Google ha comunicato ufficialmente la notizia della loro cancellazione alla fine di questo mese.
Blogger e Picasa diventano Google Blogs e Google Photos?
Importanti cambiamenti riguarderanno Blogger e Picasa, le due piattaforme di Google destinate rispettivamente al blogging e al mondo della fotografia. Secondo Mashable queste due piattaforme diventeranno Google Blogs e Google Photos, con l’obiettivo che va oltre un semplice rebranding: si tratta di un ulteriore passo verso la convergenza di tutte le funzionalità e i servizi di Google nell’universo Google+.
Una piccola battuta. Nel corso del tempo, e per step graduali, Google Video ha lasciato spazio a YouTube: in altri tempi avrebbero preferito rinominare YouTube in Google Video? 😉
L’ecosistema di Twitter si evolve, grazie a un’altra acquisizione: Backtype
Qualche settimana fa il nostro Stefano Maggi ha rappresentato su queste pagine l’ecosistema di Twitter. La crescita di Twitter continua e, dopo l’acquisizione di Tweetdeck, l’ecosistema si evolve con l’acquisizione di Backtype. Backtype è una società che si occupa business intelligence, aiutando brand e agenzie ad analizzare l’impatto delle loro conversazioni sui Social Media. Il messaggio sembra chiaro: Twitter sta lavorando per offrire alle aziende servizi sempre più su misura, che attirino maggiori investimenti e alimentino quello che fino ad ora è stato definito come un modello di business migliorabile rispetto a quello dei concorrenti. (È notizia di oggi, tra l’altro, che nuovi investimenti sono in arrivo grazie all’azione di un fondo, tutto questo mentre alcuni concorrenti come LinkedIN sono appena entrati nel mercato azionario e altri come Facebook, Groupon e Zynga si apprestano a farlo a breve)
Google e Real Time: niente più risultati da Twitter
La ricerca realtime di Google non include più Twitter. Secondo le dichiarazioni ufficiali fornite da Google, la motivazione è una “semplice” scadenza del contratto che legava la funzione realtime del motore di ricerca ai contenuti di Twitter, in base a quanto riportato da “Search Engine Land”.
Per chi ha seguito con interesse le ultime attività di Google, la decisione sembra molto più che una semplice decorrenza dei termini contrattuali (Li avrebbero potuti rinnovare ;)) soprattutto alla luce del recente lancio di Google+. Un ulteriore elemento da tenere in considerazione, a mio parere, riguarda l’integrazione che avrà l’iOS5 per i dispositivi mobili di Apple con Twitter: credo che anche questo elemento abbia condizionato la decisione di Google.
We Are… Growing!
Ultima segnalazione, come avrete notato se ci seguite su Twitter, Facebook o se leggete questo blog, We Are Social Italia cresce: se volete saperne di più e far parte della nostra famiglia, leggete questo post di Ottavio Nava!
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