Le microinterazioni e l'importanza dei link nei tweet

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Per assicurarsi che una conversazione tra marca e persone sia interessante e continuativa, è molto importante prevedere un coinvolgimento con diversi livelli di profondità e che parta da azioni brevi, dirette e basate su contenuti “light”: microinterazioni che si possono integrare efficacemente in un dialogo continuo.

Un’attività fondamentale è individuare per ogni canale social attivato la modalità migliore di proporre una “microinterazione”: cioè uno scambio, un dialogo, un microcontenuto che attivi altre interazioni tra brand e persone. Su Twitter, ad esempio, una formula che funziona molto bene per l’engagement è quella del tweet + link che permette l’approfondimento. Lo ha scoperto recentemente Dan Zarella (che si definisce “The Social Media Scientist”) analizzando la correlazione tra “follower” e numero di link proposti nei tweet. In questo grafico esplicita la sua intuizione.

In generale, è utile che il link proposto risponda ad alcuni requisiti:

Quali sono le vostre abitudini riguardo i microcontenuti? Preferite gli account che fanno spesso tweet con link? Quale forma di microinterazione preferite? Raccontatecelo nei commenti, insieme a qualche esempio di account Twitter che, secondo voi, funziona molto bene a livello di conversazione perché stimola all’interazione.

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