Un social network più rilevante? Facebook introduce le Smart List e Friend List
Facebook è da sempre alla ricerca di soluzioni per rendere più rilevanti le interazioni tra gli utenti. Per questo motivo, una delle caratteristiche comunicate in modo più insistente dal social network è la possibilità di creare liste, che permettano di raggruppare i propri amici e contatti, categorizzandoli, in modo da poter scegliere il tipo di interlocutori e di contenuto più adatti per ogni contesto.
Una limitazione delle liste in Facebook è sicuramente l’attivazione e la selezione dei partecipanti: non semplicissima per l’utente.
Per risolvere questo problema, Facebook da pochissime ore sta gradualmente introducendo un nuovo tipo di liste: le “Smart List”, create in automatico dal social network e a disposizione degli utenti. Le Smart List individuano automaticamente:
- I colleghi
- I compagni di scuola
- Le persone che vivono nelle vicinanze
Un’altra tipologia di liste introdotta è quella delle Friend List, in cui il social network invita gli utenti nella (non facile) missione di suddividere i contatti tra “Friends” (persone che vogliamo vedere nel nostro feed), “Conoscenze” (persone che vogliamo vedere poco spesso nel nostro feed) e “Restricted” (amici con cui non si vuole condividere nulla). In realtà si tratta di un invito più chiaro a utilizzare le liste.
Le liste (Smart e Friend) servono ora per due scopi:
- Aiutare a scegliere cosa vedere nel proprio feed (rendendolo più rilevante);
- Dare la possibilità di scegliere meglio con chi condividere i propri contenuti;
Questa novità è molto vicina alla soluzione introdotta da Google+: le “cerchie”.
È interessante vedere l’importanza che Facebook continua a attribuire alla ricerca di soluzioni per rendere ogni interazione con il social network più rilevante. Per le marche è sempre più importante avere un approccio di conversazione: proporre contenuti utili, interessanti e con target molto preciso. Solo in questo modo le persone saranno invogliate a includerle nelle proprie esperienze, avendo sempre meno tempo, sempre più scelta e sempre più filtri a disposizione.
Le marche, in altre parole, devono ridurre al minimo tutto ciò che può essere percepito come “rumore” e focalizzarsi su ciò che è di valore per la propria community, con un approccio non a un “pubblico” mainstram ma dedicato a molte nicchie.
Cosa ne pensate? Utilizzerete le Smart List e le Friend List? Credete che questi filtri aggiuntivi siano utili o dovrebbero essere meno visibili all’utente? Raccontatecelo nei commenti.
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Screenshot source: Nick Starr