Mercoledì Social #75
Anche in questi caldi giorni di settembre, bentornati al consueto appuntamento del mercoledì, più social che mai in questo suo 75° numero.
Per cominciare… Siete tra quelli che nelle ultime ore hanno ricevuto una mail da Facebook che annuncia delle piccole grandi novità in fatto di notifiche? È partito infatti il test delle “mail sommario“, per ora attive solo su un determinato numero di utenti, con l’intento di estendere l’opzione a tutti in una fase successiva.
L’obiettivo è di ridurre drasticamente il numero di email che affollano la nostra casella di posta in seguito alle notifiche dei nostri amici più attivi (quelli che ti taggano nelle foto scattate la sera in cui eri completamente ubriaco, avete presente?), senza contare quelle derivate da applicazioni, giochi ed eventi. L’opzione prevede la disattivazione automatica di molte notifiche, sostituite da un’unica opzione all’interno del pannello di controllo delle impostazioni della privacy di Facebook. Ad oggi, ci sembra sicuramente una buona idea…
L’ascesa del microblogging e il traguardo di Tumblr
10 miliardi: tanti sono i post totali pubblicati su Tumblr. Un record che è stato sorpassato lo scorso venerdì. Ma non si tratta solo di un avvenimento numerico: solo poche settimane fa, per la precisione a metà del mese di Giugno, i post totali erano 6,5 miliardi. Ciò vuol dire che la crescita del social network di David Karp è spaventosa!
Come per Twitter, anche per Tumblr il tasso di iscrizione è cresciuto del 26%, se non di più. Rispetto a luglio dello scorso anno, in cui erano 4,2 milioni i visitatori, è stata registrata una crescita del 218%, pari a 13,4 milioni di visitatori. Ma cosa ci dicono effettivamente questi dati? Ci rivelano un trend di cui ormai siamo consapevoli: le piattaforme di microblogging stanno prendendo sempre più piede. Sia Twitter che Tumblr si affidano a numerose ma brevi stream di informazioni: condividere link, foto, video, testi di pochi caratteri diventa sempre più facile e diminuisce il tempo dedicato alla costruzione di contenuti più elaborati.
Nielsen Social Media Report Q3 2011
Pochi giorni fa, Nielsen ha rilasciato un nuovo report dedicato al terzo quadrimestre del 2011 che analizza tendenze e modelli di consumo attraverso il social web. I dati sono interessanti e gli insight sa ricavare estremamente ricchi e curiosi. Un esempio? Solo nel mese di maggio, gli Americani hanno speso più di 53 miliardi di minuti su Facebook, pari a circa 101 anni, un quarto del tempo totale speso sul web. Rilevante anche la percentuale di utenti che accedono ai social network tramite dispositivi mobili: sono il 40% e molti di loro sono over 55 (il tasso di crescita del social networking mobile per questa fascia di età è salito del 109%). Avete già comprato un iPhone al vostro nonnino? Non mancano infine i dati legati allo shopping online: il 70% degli utenti attivi su internet ne fa uso, rivelandosi, anche in questo caso, un dato in forte crescita.
Twitter Analytics: sempre più utili per il proprio business
Proprio ieri, alla Techcrunch’s Disrupt conference, Twitter ha annunciato i Twitter Web Analytics, degli strumenti che promettono principalmente tre cose:
- capire quanto un nostro contenuto è stato condiviso su Twitter.
- vedere la quantità di traffico che Twitter invia verso il nostro website.
- misurare l’efficacia dell’integrazione dei vari tweet button presenti sul nostro spazio web.
Escludendo il fatto che è possibile ricavare i dati di almeno uno di questi punti con plug-in già esistenti, questi strumenti promettono maggiore chiarezza e trasparenza. Sembra invece molto affascinante la possibilità di capire quanti sono stati i tweet che hanno condiviso il nostro contenuto e quanti di questi hanno portato traffico verso il nostro website, con un livello di dettaglio sicuramente maggiore e che solo Twitter può fornire.
Social Business Index: il Klout per le aziende
Se Klout o PeerIndex misurano l’influenza che le persone possiedono sul social web, il nuovo progetto di Dachis Group promette di calcolare gli stessi dati anche per le aziende e in tempo reale. In poche parole, Social Business Index (questo il nome del servizio) calcola quando un’azienda è “social” all’interno del campo in cui opera e la confronta con i suoi competitor, la sua posizione geografica e molte altre discriminanti che rendono l’applicazione più completa rispetto a tante altre affini per funzionalità. Già più di 300 aziende stanno partecipando al beta di questo servizio, tra cui giganti come Coca-Cola, IBM, Dell, Samsung e tanti altri. Inutile dire quali sono le multinazionali più social del momento: Facebook, Google, News Corp, Coinstar e Walmart.
Angry Birds: l’infografica di una vera e propria malattia
Più volte abbiamo parlato di Angry Birds, il gioco dedicato agli uccelli virtuali più famosi del web e scaricato oltre 300 milioni di volte a soli due anni dalla nascita. Personalmente, ho visto amici e colleghi che hanno rinunciato per qualche tempo ad una vita sociale per terminare i livelli con il massimo del punteggio… e voi? Siete usciti da questa (pur sempre) piacevole “birds-dipendenza“? Aymt gli dedicada una simpatica infografica.
Con i simpatici Angry Birds passo e chiudo. Non mancate ai nostri i prossimi appuntamenti (ma per essere sicuri di non perdervi nulla iscrivetevi al nostro feed RSS!).