Cosa vuol dire "Mi piace"?
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Ricordate l’ultima volta che avete cliccato “Mi piace”? Cosa intendevate realmente? Volevate esprimere una preferenza, condividere un contenuto o entrare a far parte di una community? Vi aspettavate qualcosa in cambio?
Qualsiasi sia la risposta, è importante sapere che l’onnipresente pulsante Facebook “Like” (o “Mi piace”, a seconda della lingua che avete scelto) non ha lo stesso significato per tutti.
Un recente studio di ExactTarget ha evidenziato quali siano le principali aspettative di chi cliecca “Mi piace”:
- 58% Accedere a contenuto esclusivo, eventi o offerte;
- 58% Ricevere sconti o promozioni attraverso Facebook;
- 48% Ricevere aggiornamenti sulla propria home page Facebook (Newsfeed);
- 39% Consentire il posting di status, foto o video sulla propria home page (Newsfeed);
- 38% Condividere la preferenza con i propri amici, con la propria famiglia e con i collaboratori;
In alcuni casi il click sul pulsante “Mi piace” è inteso come un’autorizzazione a postare messaggi sulla propria home page (Newsfeed), mentre tra le ragioni principali per non fare “Like” c’è il timore di un sovraffollamento di messaggi provenienti dalla marca.
Per le marche, il “Mi piace” è uno strumento fondamentale: è quindi molto importante tenere presente che il “Like”:
- È per molti una forma di espressione;
- È interpretato in modo non univoco;
- Ha una componente leggera e poco impegnativa;
- Per alcuni richiede una forma di rewarding;
- È l’attivazione di una relazione, in cui l’aspetto bidirezionale, di dialogo, è fondamentale;
- La comunicazione è più efficace se si chiarisce alle persone quali siano le “regole del gioco”: cosa significa “diventare fan” della marca?
- Non è un’autorizzazione a comunicare in modo troppo frequente;
Voi come percepite il “Mi piace”? Vi ritrovate in questi trend? Raccontatecelo nei commenti e se vi è piaciuto questo post (dopo aver cliccato “Like”) iscrivetevi al blog We Are Social per rimanere aggiornati sulle evoluzioni del social web.