Foursquare diventa real-time, con Radar
Foursquare è nato con la precisa intenzione di aiutare le persone a scoprire – ed esplorare – la propria città, di uscire e trovare un bel locale dove bere un buon moijto, la trattoria che prepara le lasagne più buone della zona o magari il negozio di dischi che oltre ad avere tutti i vinili di Johnny Cash, offre lo sconto del 10% al Mayor.
Di quali sono le opportunità offerte da Foursquare e quante sono ormai le case history interessanti abbiamo parlato tante volte – e continueremo a farlo – ma quello che è stato annunciato ieri, in concomitanza con la public release di iOS5 per iPhone/iPad – segna un momento davvero importante nella sua evoluzione: sto parlando di Radar (dispo.
Il titolo del post con cui viene presentato l’update riassume molto bene ciò di cui vi sto per parlare: The real world, now in real-time! Say hi to foursquare Radar!
Ma cos’è? Semplice, è una nuova funzionalità che rende la presenza di qualsiasi business (dal più piccolo esercizio commerciale al più grande dei brand) molto più attiva e volta all’interazione con le persone.
Concretamente, non sarà più necessario che l’utente acceda all’applicazione per scoprire il luogo che sta cercando, ma sarà l’applicazione stessa ad avvisare che da quelle parti c’è quella galleria d’arte che si voleva visitare perché consigliata da un amico, o il punto vendita di quella marca di abbigliamento che piace tanto.
Ma come fa Foursquare a sapere quali sono i nostri gusti e di cosa vogliamo essere avvisati? Semplice, attraverso le Liste – una funzionalità introdotta con gli ultimi update dell’applicazione, che consente alle persone di seguire (o creare) determinate liste di cose da fare: queste liste possono essere create da qualsiasi utente (e quindi anche dai brand) e condivise con gli amici.
Ad esempio, se siete dei grandi fan di Starbucks (tanto per citare un brand noto a tutti) e seguite la lista che contiene tutti i suoi punti vendita, Foursquare vi avviserà non appena vi trovate nei dintorni di uno di questi, senza che siate voi a doverlo ricercare perché avete voglia di un Frappuccino. In fondo, come diceva Steve Jobs (e non solo lui), non sempre i consumatori sanno cosa vogliono, né quando lo vogliono: e spesso per un brand è importante farsi notare, soprattutto quando c’è la possibilità di convertire la semplice segnalazione in un acquisto nel giro di pochi istanti.
Pensiamo poi, a come questa nuova funzionalità potrebbe essere sfruttata da chi si occupa di turismo: proporre alle persone delle liste da seguire nelle città che stanno visitando, e far sì che sia Foursuqare a dire “ehi, ti trovi a pochi passi dal Palazzo Ducale, uno dei luoghi che volevi vedere”. Beh, potrebbe essere un modo interessante per accompagnare i consumatori in giro per la città.
Insomma, le opportunità offerte e le applicazioni possibili sono davvero tante, non pensate? Voi avete in mente qualche possibile utilizzo della nuova funzione Radar o siete tra quelli più preoccupati degli aspetti legati alla possibile invasione della privacy di servizi di geolocalizzazione come Foursquare?
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