Mercoledì Social #85
E come ogni mercoledì… oggi è mercoledì, e tutti coloro che ci seguono sanno che è un giorno importante perché come accade da ormai da 85 settimane, regala un overview delle novità più importanti legate al social web ed alle opportunità che le marche possono cogliere sfruttando lo spazio di interazione che offre a loro, oltre che alle persone.
Scordatevi i 6 gradi di separazione: da oggi sono 4
… ce lo dice una ricerca svolta da Facebook e dall’Università degli Studi di Milano. Che i social media riducano le distanze e aumentino incredibilmente le occasioni di contatto tra le persone è evidente, ma sapere che il 99.6% delle persone sono oggi divise da soli 5 gradi di separazione, mentre per il 92% i gradi sono soltanto 4, è davvero incredibile. Non sapete cosa sono i “6 gradi di separazione”? Beh, Wikipedia vi può dare una mano.
Un altro interessante studio condotto da Facebook è invece riferito al numero medio di connessioni che ognuno dei 721 milioni di utenti ha (e se pensiamo che si tratta del 10% della popolazione mondiale, è evidente la sua rilevanza): il 10% degli utenti ha meno di 10 amici, il 20% meno di 25, mentre il 50% ne ha più di 100. Il numero che però è interessante sottolineare sono 190 amici che mediamente ognuno degli utenti ha: se pensiamo che fino a pochi mesi fa il numero era di 130, ci rendiamo facilmente conto sia di come le abitudini stiano cambiando (per quanto riguarda la percezione della sfera personale, ma anche nel numero di interazioni intrattenute), sia del costante incremento della base di utenti di Facebook.
Ci sono tanti altri fatti interessanti che potete approfondire leggendo lo studio completo qui.
Da dove tweettano i tuoi follower?
Non sarà certamente una domanda che vi toglie il sonno, ma è sicuramente un aspetto importante, soprattutto per i brand che si servono di Twitter per interagire con le persone. È importante infatti sapere a chi ci si sta rivolgendo per offrire contenuti di valore. Twitter però non fornisce quest’informazione – a meno che non si decida di spulciare, una per una, tutte le bio degli utenti, o controllare da dove hanno tweettato manualmente. Ecco quindi TweepsMap, un tool gratuito che ci permette di sapere da dove scrivono le persone con cui stiamo interagendo.
Qui sopra la mappa di chi segue @wearesocialit (e se non ci sei, cos’aspetti ad entrare anche tu nella mappa, seguendoci?)
Foursquare ci racconta come viaggiamo
E lo fa attraverso l’infographic creata da Matt Healey, che prende in considerazione tutti i check-in avvenuti tra Halloween e Capodanno del 2011 in luoghi come aeroporti, stazioni e autostrade. Ancora una volta il social web ci è d’aiuto nell’osservare le abitudini delle persone: l’infographic evidenzia le città con maggior “traffico” e quali sono quelle più connesse tra loro in un periodo dell’anno particolarmente “vivo” per gli spostamenti delle persone.
Clicca l’infographic per la versione hi-res
Sempre a proposito di Foursquare, nei giorni scorsi è stata introdotta un’importante novità che consente di capire il grado di expertise – e quindi l’autorevolezza – degli utenti, in modo da dare un peso ai tips che vengono lasciati nelle venue che frequentiamo. Sembra quindi che la strada intrapresa da Crowley e il suo team sia sempre più verso uno strumento utile a scoprire nuovi luoghi, grazie ad informazioni di valore lasciati dalle altre persone.
Il 2011 del Marketing in infographic
Chiudiamo il nostro appuntamento settimanale con una bella raccolta di infographic legate al marketing condivisa da Hubspot: insomma, anche se manca ancora un mese al Natale, vogliamo fare un regalo a tutti gli amanti del genere (molte le avrete sicuramente già viste, anche sul nostro blog, ma questa raccolta vi permette di fare un bel ripasso). Enjoy.
E con questo è tutto per oggi, ma non dimenticate di restare in contatto con noi abbonandovi al nostro feed RSS per non perdere neppure una notizia che condividiamo attraverso il nostro blog. Se poi volete approfondire qualche tema specifico potete utilizzare lo spazio qui sotto, quello dedicato ai commenti, per dirci la vostra, mentre se desiderate ricevere supporto – o anche fare soltanto una chiacchierata – per capire come gestire al meglio le conversazioni tra il vostro brand e le persone non dovete far altro che scriverci.