Mercoledì Social #89
Bentornati al nostro consueto appuntamento del Mercoledì dedicato alle notizie più interessanti che riguardano il social web, il tutto nella fremente attesa di cominciare le vacanze di Natale! Qui in We Are Social in realtà lo abbiamo già festeggiato (come potete vedere qui), ma questa è una storia che vi racconteremo – forse – un’altra volta…
Timeline disponibile per tutti
Ed ecco che poco prima dell’arrivo del Natale, Mark Zuckerberg ci regala una delle ultime novità di Facebook: la tanto discussa e largamente anticipata Timeline, o Diario per gli utenti italiani, è finalmente disponibile per tutti. A Settembre Luca ci aveva già mostrato come ottenere la Timeline in anteprima seguendo vari passi ma adesso è tutto molto più semplice. Vedrete il vostro profilo trasformarsi in una sorta di biografia pubblica e accessibile, in continua evoluzione. Vi consiglio prima di tutto di prepararvi a vedere riaffiorare foto imbarazzanti in cui eravate stati taggati tempo fa… Ma a parte questi piccoli “effetti indesiderati” la Timeline rappresenta un redesign radicale delle pagine profilo degli utenti e punta a cambiare profondamente l’esperienza delle persone sul social network più utilizzato al mondo. Voi cosa ne pensate?
Per le pagine dei brand la Timeline non esiste ancora ma circolano voci che sembrano confermare l’intenzione di Facebook a renderla disponibile anche per le marche. Alcuni brand non sono però rimasti con le mani in mano e hanno già cominciato a muoversi per capitalizzare l’introduzione della Timeline per gli utenti. Vogliamo segnalare in modo particolare Mountain Dew. Settimana scorsa il brand ha infatti reso disponibile per i propri fan il download di varie immagini delle dimensioni del nuovo formato Timeline. Gli utenti possono scaricare delle fotografie gratuite e personalizzabili da riutilizzare come immagini copertina del proprio profilo.
Diffusione di Facebook nel mondo
Tre mesi fa scrivevo il mio primo Mercoledì Social e riportavo i dati relativi alla diffusione di Facebook nel mondo. Come sono cambiate le cose in questi mesi? Vediamo che Brasile ed India rimangono in testa alla classifica dei Paesi in più forte crescita ed è addirittura aumentato il tasso di diffusione di Facebook (in Brasile si contano oltre 4.5 milioni di nuovi iscritti al mese). New entry in questa classifica, rispetto a quella di tre mesi fa, sono alcuni paesi asiatici come Giappone, Sud Corea e Vietnam che registrano altissimi tassi di crescita (intorno al 20%).
Teenager e Mobile
Un recente studio di Nielsen sul traffico dati mobile ha sottolineato l’impressionante crescita del 256%, rispetto ad un anno fa, da parte dei teenager americani, con una media di 320mb ad utente. Pur crescendo esponenzialmente la media rimane nettamente inferiore rispetto alla fascia dai 25 ai 34 anni, per cui probabilmente l’uso intensivo della navigazione mobile si affianca all’utilizzo professionale. Per quanto riguarda i messaggi, sono invece i teenager a farla da padroni con un impressionante media di 3417 sms scambiati al mese, mentre le comunicazioni “voce” sono decisamente in calo. Questi fenomeni ci rivelano i trend dei consumatori, sempre più avvezzi all’utilizzo di strumenti per la comunicazione attraverso la rete, con una presenza costante sul web.
Facebook: se mi offendi, ti cancello
Cosa spinge un utente ad accettare una richiesta di amicizia su Facebook, a inviarne una o a rimuovere dai propri amici un contatto già esistente? Un nuovo studio condotto da NM Incite rivela le motivazioni principali che spingono gli utenti a cliccare su “Add Friend” o su “Unfriend”. Scopriamo così che per l’82% degli intervistati la conoscenza di una persona nella vita reale rappresenta il fattore principale che spinge ad accettare o a richiedere l’amicizia su Facebook. Ciò che spinge, invece, a rimuovere un contatto è, per il 55% del campione, aver ricevuto dall’amico virtuale commenti offensivi.
Da questa indagine emerge anche che l’utente medio ha 130 amici su Facebook e che vi sono nette differenze rispetto all’uso del social network da parte di uomini e donne. Gli utenti maschili lo utilizzano soprattutto come strumento di business mentre le donne si collegano principalmente per rimanere aggiornate su tendenze e novità, ricevere coupon e promozioni e per dare feedback positivi.
Svezia: il paese “Social” per eccellenza
La Svezia dimostra ancora una volta di essere “avanti”. Dopo The Pirate Bay e Spotify ecco una nuova innovazione importante che arriva dal paese scandinavo. L’operazione si chiama Curators of Sweden e parte da un assunto molto semplice: “Noi pensiamo che nessuno più dei cittadini sia il proprietario del marchio Svezia” spiega Thomas Bruhl di VisitSweden, l’agenzia di turismo svedese. Ogni settimana l’account @sweden viene affidato ad una persona diversa, senza discriminazione di genere, età, professione, origine o orientamento sessuale. Questo rappresenta un grandissimo – e coraggioso – esperimento di democrazia e “marketing territoriale partecipato”. Ovviamente c’è sempre il rischio che questa iniziativa non funzioni ma credo che comunque vada rappresenta un importante passo verso l’adeguamento delle nuove dinamiche social del Web. In Italia sicuramente siamo ancora lontani anni luce da progetti del genere, ma credete che potrebbe funzionare nel nostro paese?
Finisce così questo Mercoledì Social, usate lo spazio dedicato ai commenti per farci sapere cosa pensate della Timeline e delle altre notizie che abbiamo riportato oggi. E se invece desiderate rimanere sempre aggiornati su tutto ciò di cui parliamo, potete abbonarvi al nostro feed RSS. Alla prossima!