Mercoledì Social #96

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Luca Della Dora

Ben ritrovati con l’appuntamento che da ormai 96 settimane vi tiene compagnia il Mercoledì, e vi tiene aggiornati su tutte le notizie più curiose e interessanti che provengono dal social web. Questa però è una settimana particolare, quella che negli USA è attesa per tutto l’anno, quella che mette a sedere un’intera nazione davanti alla TV: è la settimana del SuperBowl, molto di più di una semplice partita di football americano. Chiunque si interessi di marketing, di comunicazione e di pubblicità non può ignorare quello che è unanimemente definito l’evento mediatico dell’anno.

E ovviamente questo discorso vale anche per noi, quindi iniziamo proprio parlando di tutto ciò che è stato il contorno della sfida tra Giants e Patriots (ah, per dovere di cronaca, i Giants hanno portato a casa il SuperBowl XLVI per 21-17).
 
 
SuperBowl: Super Advertising?
Questo lo lascio dire a voi. Quello che vi posso dire è che vale la pena dedicare qualche minuto del vostro tempo per dare un’occhiata ai commercials che sono stati trasmessi durante la partita di Domenica 5 Febbraio, considerando che per la maggior parte di questi brand, il SuperBowl rappresenta la vetrina più importante sia a livello di investimento media, sia in termini di bacino d’utenza raggiungibile. Ads of the World ha raccolto tutti gli spot trasmessi, mentre io mi limito a condividerne un paio che mi sono piaciuti, ecco come Toyota, Doritos e Sketchers hanno impiegato i loro 30″ di gloria.


 
 
Cosa (e dove) hanno cercato le persone durante il SuperBowl?
Il SuperBowl è stata l’ennesima dimostrazione di come la fruizione televisiva stia diventando sempre più legata a ciò che accade sul social web. Perché? Semplice, perché tutti coloro che hanno seguito il match dal loro divano, avevano in tasca uno smartphone o un tablet, e il 41% di queste persone ha effettuato ricerche legate agli Ads del SuperBowl via mobile (come riporta Google attraverso il suo blog). Ecco un infographic che ci riporta alcuni dati interessanti di come si è “giocata” la partita online:

È poi interessante notare come tra i 5 argomenti più ricercati non compaia nessuno dei brand che hanno investito per proporre il proprio spot. Ecco invece cos’hanno cercato maggiormente le persone:

1. Madonna
2. Halftime show
3. Patriots
4. Tom Brady
5. Giants

Qui invece Youtube ci racconta cosa è stato maggiormente cercato per quanto riguarda i commercials di cui ho scritto poco sopra.
 
 
Il Mobile cresce ancora: Facebook sta a guardare?
Ovviamente no. D’altra parte con 845 milioni di utenti, è evidente che ci sia un enorme pubblico di cui tener conto, un pubblico che continua a crescere mese dopo mese, che – come riporta StatCounter – è raddoppiato anno dopo anno dal 2009: per rendersi conto di come l’impatto delle connessioni via mobile sia sempre più rilevante basti pensare che sono oggi l’8.5% contro il 4.3% di soli 12 mesi fa (e questo dato tiene conto soltanto degli smartphone, senza considerare gli accessi a internet via tablet).

Come riporta il Financial Times, Facebook sta per lanciare anche sulla piattaforma mobile i suoi prodotti legati all’advertising: l’obiettivo è quello di trovare un equilibrio tra la soddisfazione (e la pazienza) dei propri utenti, e la necessità di monetizzare ulteriormente prima di diventare “pubblico”. Saranno le prossime settimane a dirci se Zuckerberg sarà in grado di mettere tra le mani degli utenti mobile un’altra forma di advertising senza risultare invasivo nei confronti delle persone che ogni giorno accedono a Facebook.


 
 
Camparis all around the world, on Foursquare
Ebbene sì, anche Milano, da qualche giorno, ha il suo City Badge. Dopo Berlino, Madrid, Istanbul e tantissime città americane, anche in Italia è stato lanciato il primo badge dedicato a una specifica città ed ai luoghi più interessanti che le persone possono visitare per scoprirla. Come sbloccarlo? Semplicissimo: basta seguire la Lista dedicata e fare almeno 5 check-in nei luoghi indicati.

La scelta cromatica lascia un po’ a desiderare (sì, ok, sono di parte, ma i colori che dello scudo meneghino sono comunque il bianco ed il rosso ;D), ma è decisamente positivo il fatto che anche l’Italia sia entrata a far parte di quei paesi su cui Foursquare ha deciso di focalizzare la sua attenzione, proseguendo con la volontà di avvicinare sempre più le persone alla scoperta dei luoghi più interessanti delle città di tutto il mondo.

Anche per questa settimana è tutto: ora non vi resta che farci sapere qual è lo spot trasmesso durante il SuperBowl che avete apprezzato di più, e – se non l’avete già fatto – di andare in Duomo, passando per Corso Como e via Tortona, magari sorseggiando un Negroni al Bar Basso, per sbloccare il Milano da bere badge su Foursquare!