Mercoledì Social #97

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grazia.ceriani

Finalmente è arrivato anche per me il tempo di dire la mia sul blog di We Are Social. Vi racconto qualche novità interessante, ma voglio anche spiegarvi come è cambiato il mio punto di vista negli ultimi tempi, grazie ad un utilizzo molto più professionale e non più amatoriale dei social media.

Ecco le novità.

Mari Smith ci aggiorna sulle piccole e grandi novità che troviamo nelle Facebook Page. La più interessante viene testata proprio in questi giorni in alcuni paesi asiatici e prevede la possibilità di scambiare messaggi privati tra il brand e la propria fan base. Ci aspetta una nuovo modo, sempre diretto, di dialogare con i love brand.

Questa settimana a Milano si tiene la BIT e mi sembra doveroso dare qualche insight sul mondo del turismo.
Mentre nel 2011 si è registrato un +5,3% degli arrivi in Italia dall’estero, sono le compagnie aeree internazionali a segnare il passo. L’iniziativa Meet & Seat di KLM è già stata introdotta da Stefano Maggi nel suo Post Quando i Social Media son il prodotto, mentre la competitor Lufthansa ha lanciato qualche tempo fa MySkyStatus che permette di aggiornare i nostri profili social direttamente in base ai nostri voli: quando decolliamo, dove atterriamo e così via.
E mentre si moltiplicano i profili social di catene di hotel, tour operator e vettori aerei, che ci permettono di districarci ancora più facilmente fra le infinite offerte di viaggio, nel mondo delle app i business traveller tecnologia-dipendenti possono usufruire di nuovi strumenti per eleggere il miglior aeroporto e le compagnie aeree più technology-oriented. Questo succede negli States, sarebbe bello averlo anche nella nostra Europa.

Per concludere con le novità, una riflessione sulla moda. Dal 2007 gli appassionati di moda trovano un alleato in Tumblr nel diffondere il proprio verbo. Ma aggregare contenuti rilevanti non basta; è l’intervento umano che fa la differenza. Ce lo spiega Sara Zucker che evidenzia come il tagging fatto dagli editor di moda abbia un ruolo cruciale per orientarsi fra le nuove tendenze. Ecco qui alcuni esempi di contenuti taggati da Sara.

E ora, come è cambiato il mio punto di vista sui social network negli ultimi mesi? Diciamo che il mio avvicinamento a questa nuova forma di comunicazione e stato cauto – per usare un eufemismo. Lavorando, però, da sempre nella comunicazione e, in particolare, nella industry digitale, alla fine ho ceduto al fascino dei social media e mi sono affacciata anche io a questo mondo: profilo Facebook, Twitter, Foursquare, blog, etc.  All’inizio era un gioco divertente, un passatempo simpatico nella pausa caffè. Con l’utilizzo, in breve ne ho intuito le grandissime potenzialità e, ora che ho fatto di questo il mio lavoro, vedo come un brand non possa più esimersi dall’ascoltare e dal dialogare attraverso gli strumenti digitali che sono a disposizione di tutti. Eh, sì, non c’è più solo la pubblicità e le analisi di mercato, ma ci sono persone che cercano informazioni, fanno richieste, ascoltano quelli che altri hanno da dire, condividono opinioni. Un’enorme ricchezza, un’enorme opportunità, sia per noi utenti, sia per i brand.

Chi pensa ancora che i social network siano una moda e, come tale, siano passeggeri (come un taxi che posso decidere di prendere oppure no), o destinati a terminare, si sbaglia di grosso. Si può scegliere di non esserci, di non farne parte; come si può scegliere di non guardare la televisione, comprare i giornali, ascoltare la radio, usare il cellulare, ma io sono salita su questo taxi e spero che il viaggio possa essere lungo e molto, molto piacevole.