Mercoledì Social #108

News
riccardo.caputo
Hello everybody!

Come ogni mercoledì continua il nostro consueto rendez-vous  con le ultime news dal mondo dei social media.

In una settimana carica di attesa per l’ormai prossimo Facebook IPO, vi parleremo delle novità sui Facebook real-time Insights, del lancio di Google Video Adwords, degli ultimi studi sul rapporto numero di fan/engagement, della non confermata premium version di Twitter e concluderemo con il boom del mobile gaming in europa.
Ma procediamo con ordine:
Facebook real-time Insights:
Annunciati il 29 febbraio alla Facebook Marketing Conference, i Facebook real-time insights per molte brand page sono ormai diventati realtà. In verità gli aggiornamenti non sono ancora disponibili in tempo reale, ma occorrono appena 15 minuti per scoprire i primi dati relativi alle vostre brand page.
Vediamo i più interessanti (e utili al community management) nel dettaglio:

Stories/Storytellers

Page storytellers: Numero di utenti che condividono storie che riguardano la vostra pagina.

Post stories: Numero di storie generate dal post pubblicato dalla vostra pagina.

Post storytellers: Numero di utenti che condividono contenuti che riguardano un post pubblicato sulla vostra pagina.

 

Impressions

Post impressions: Numero di visualizzazioni totali del post

Post impressions unique: Numero di persone che hanno visualizzato il post.

Post impressions paid: Numero di visualizzazioni totali del post in un ad od all’interno di una  sponsored story

Post impressions paid unique: Numero di persone che hanno visualizzato il post in un ad od all’interno di una sponsored story

Post impressions organic: Numero di visualizzazioni “naturali” del post (all’interno del news feed o sulla bacheca)

Post impressions viral: Numero di visualizzazioni totali del post generate da un’interazione di un amico.

Post impressions by story type: Numero di visualizzazioni raggiunte grazie ad una storia pubblicata da un amico della persona che ha interagito con il post (like, commento, condivisione)

Post consumptions: Numero di click degli utenti raccolti dal post senza generare una storia.

Post consumptions unique: Numero di persone che hanno cliccato sul post senza generare una storia.

Post engaged users: Numero di persone che hanno cliccato in qualunque punto all’interno del post

 

Negative Feedback

Post negative feedback: Numero di azioni negative generate dal post.

Post negative feedback by type: Numero di azioni negative generate dal post, suddivise per tipologia (nascondi, nascondi tutto, non mi piace più, segnala spam)

 

Google AdWords for Video

BigG ha finalmente messo a disposizione a tutti il programma Adwords for Video, dopo circa sette mesi di test con un numero ristretto di aziende selezionate.

Un’opportunità davvero interessante per tutte le piccole-medie imprese in cerca di visibilità che ora potranno utilizzare questa piattaforma di video adv duttile ed efficace.

Come con gli Adwords per la ricerca sul web, su Youtube sarà quindi possibile far visualizzare video sponsorizzati prima dei risultati naturali della ricerca video,  scegliendo specificatamente il target della campagna e pagando esclusivamente per ogni video visionato.

Le potenzialità da sfruttare sono davvero interessanti, soprattutto dal punto di vista della segmentazione del target: difatti Google ha riunito i profili Youtube a quelli di Google Plus e Gmail, creando un database ricco, completo e dettagliato  a disposizione dell’inserzionista.

Un universo di 800 milioni di spettatori mensili ai quali far visualizzare i propri contenuti, selezionati in base ai dati demografici ed agli interessi, ottimizzando l’investimento, pagando a visualizzazione completata e monitorando in tempo reale l’andamento della campagna.

Sarà finalmente la svolta decisiva per la tanto ricercata monetizzazione del più celebre e diffuso hub video della storia del web?

Tutti gli indizi ci fan pensare di si.

 

Engagement e numero di fan

Un recente studio di SocialBakers ha analizzato il rapporto tra il numero di fan di una Facebook Brand Page ed il grado di engagement della community,  facendo emergere spunti davvero interessanti su come e quanto gli utenti interagiscono con i top brand, suddivisi per industry.

 

Questa speciale chart delinea un rapporto spesso discordante tra il numero di fan ed il livello di interazioni sulla pagina; ad esempio i brand FMCG nutrono grande seguito su Facebook,  raccogliendo un grande numero numero di fan,  grazie a brand come Coca-Cola,  Red Bull, Oreo Pringles e Skittles, ma se ordiniamo questa speciale classifica per livello di interazioni, vediamo che i brand FMCG scivolano all’ultimo posto,  scavalcati da tutte le altre categorie in esame.

I brand con il livello più alto di engagement appartengono alla categoria Automotive,  con Renault ZE (15k fan) al primo posto. Una community piccola ma davvero attiva, che condivide, commenta e mette “mi piace” a contenuti che toccano tematiche riguardanti i prodotti ma non solo, come eventi, sondaggi e contenuti user generated.  Una spinta dal basso al messaggio veicolato dal Brand che aiuta la comunicazione con un alto livello di credibilità ed efficacia.

L’importanza del livello di engagement sui social media è rimarcata anche da un altro studio sul world of mouth,  attivato da Nielsen.


Nel processo decisionale che porta all’acquisto di un bene, l’influenza della rete personale sviluppata sui social network svolge un ruolo sempre più decisivo.

L’efficacia delle opinioni e dei consigli postati online è oggi come non mai di gran lunga maggiore rispetto ad altre fonti d’informazione, come TV,  giornali, adv (anche digital); una buona strategia sulla conversazione online diventa quindi fondamentale per arrivare al target ed ottimizzare gli investimenti.

 

Twitter Premium Account

Twitter non conferma ma non smentisce.

Dalle ultime dichiarazioni di Dick Costolo, CEO di Twitter, ma non si esclude la possibilità di creare in futuro account premium a pagamento per gli utenti pro.

La piattaforma di microblogging nata nel 2006 a San Francisco, che ormai conta più di 300 milioni di iscritti,  sembra intenzionata a mettere a disposizione delle aziende e di potenziali clienti business una versione più sviluppata, con opzioni di geolocalizzazione e strumenti di analytics. Interpellato sull’argomento,  Dick Costolo risponde che una versione a pagamento sarebbe una “ragionevole aspettativa”per usufruire di tali benefits; dal suo account allo stesso tempo prende le distanze ma lascia aperta questa possibilità.



e voi, quale funzione vorreste trovare in una versione premium di twitter?
Mobile Gamers 
Un’ulteriore crescita esponenziale negli ultimi mesi sta coinvolgendo in Europa un’area da sempre dinamica ed in evoluzione, il mobile gaming.
Nei 3 mesi che hanno preceduto febbraio 2012 difatti, in UK, Germania, Francia, Italia e Spagna, il numero di utenti che abitualmente gioca via mobile è cresciuto di quasi il 55% arrivando a coinvolgere quasi 46,4 milioni di possessori di smartphone (circa il 42% del totale). Il più grande mercato in ascesa sembra essere UK, con oltre 14,2 milioni di mobile gamers e una percentuale sul totale del 52%.
Un trend in forte crescita che suggerisce nuove e stimolanti opportunità per i brand di rivolgersi ad un target che, come Angry Birds insegna, è sempre più mainstream.