Mercoledì Social #122
Se avete bisogno di mantenere vivo il vostro interesse per il social web anche durante le vacanze, vi proponiamo una serie di spunti interessanti in questo articolo. Parliamo delle potenzialità del mobile, l’importanza di essere “sul pezzo”, nuove API di Facebook, come sfruttare al meglio la geolocalizzazione in una campagna di marketing, numeri, curiosità e un’infographic per capire meglio il ROI nei social media.
Mobile Advertising
I brand stanno perdendo opportunità preziose di business offerte dalle piattaforme mobile. Sempre di più siamo consapevoli dello shift che sta avvenendo verso un ecosistema mobile, ciò di cui non ci siamo forse resi conto è il fatto che le persone questo passaggio lo hanno già fatto e per la precisione il 64% di loro. Secondo un sondaggio di Hipcricket Inc sarebbe infatti questa la percentuale di persone che ha completato un acquisto dopo aver visto una adv su mobile. Il formato più popolare rimane ancora quello del banner, ma viene data sempre più importanza al contenuto che dev’essere coinvolgente e rilevante, difatti il 39% delle persone ha dichiarato che il motivo per cui non ha interagito con un messaggi pubblicitario era proprio la mancanza di appeal.
Be topical
Abbiamo parlato dell’importanza del contenuto, ebbene in una strategia basata sulla content curation e creation, quello che sta fancedo la differenza è essere “on topic” ossia “sul pezzo”. Questo è visibile sopratutto sui canali social come Facebook e Twitter in cui sempre più brand stanno basando i loro engagement plan sulla capacità di fornire contenuti strettamente legati all’attualità e agli eventi che coinvolgono e aggregano le persone in un determinato momento. In questo modo si viene a creare un terreno di conversazione comune capace di stimolare in modo efficace la reazione degli utenti, sia essa un like, una condivisione, un commento, un retweet o una qualsiasi altra interazione complessa. In questo periodo abbiamo avuto due esempi importanti di cosa significhi essere on topic, ossia attività di comunicazione basate sul tema delle Olimpiadi e sull’atterraggio su Marte di Curiosity, il rover della Nasa. Vi proponiamo una selezione di best practice:
Il futuro di Facebook è Mobile
“Il nostro traguardo è semplice: portare più persone possibile su Facebook” lo dice Mike Schroepfer, vice presidente dell’ingegneria di Facebook. Ma dietro quest’affermazione si nasconde un secondo traguardo, un po’ più cinico forse, che suona più o meno: vogliamo monetizzare più contatti possibile su Facebook e il modo più efficace per farlo passa da mobile. La crescita degli accessi da smartphone e tablet continua a crescere e la loro presenza è accompagna in modo oramai ininterrotto la vita di ognuno di noi: circa il 54% delle persone ammette di usarlo a letto e addirittura il 34% se lo porta in bagno! Ma Facebook deve fare i conti con oltre 7.000 device differenti ed essere compatibile con ognuna di loro è uno traguardo fondamentale per garantire un’esperienza utente coerente e condivisa fra i diversi ecosistemi.
Dimmi dove vai e ti dirò che like
Perdonate la licenza poetica (fail). Sicuramente tra le peculiarità più importanti del mobile è la geolocalizzazione. Facebook lo sa bene, infatti ha affermato che uno dei perni su cui farà leva è proprio l’implementazione di nuovi servizi e funzioni basate su GPS. Uno dei più recenti tentativi di monetizzare queste potenzialità è di unire sinergicamente la geolocalizzazione al mega-pulsante like che il social media ha introdotto alcune settimane fa. In parole povere, nel momento in cui un utente farà check-in un luogo, Facebook promuoverà un’interazione che spinga l’utente a mettere “Mi Piace” sulla pagina legata a quel luogo.
Check-in e vinci!
Parliamo ancora di geolocalizzazione e di come monetizzare le interazioni degli utenti. In questo caso però, sono gli utenti stessi a monetizzare i propri check-in, dimostrano la loro fedeltà al locale in questione. Stiamo parlando dell’iniziativa che Moe’s Burritos ha messo in piedi per premiare i clienti più “affezionati” e social. Un modo intelligente di sfruttare l’API di Foursquare (o Facebook) e incentivare l’attività di check-in all’interno del locali. Il meccaniscmo è molto semplice: diversi livelli di affiliazione corrispondono a diversi livelli di reward, attivando una scalata che permette ai clienti di ottenere una serie di agevolazioni. Premi sicuri, basati sulla fedeltà (old but gold marketing) ma esiste anche un super premio ad estrazione per spingere i meno affezionati a tentare la fortuna e stimolare ulteriormente le interazioni.
Contabilità più facile per gli sviluppatori di Facebook App a pagamento
Facebook lancia un nuovo strumento dedicato alla contabilità di tutte quelle applicazione che prevedono una transazione monetaria per essere utilizzate o sottoscritte. Una nuova API che consente agli sviluppatori di scaricare rapporti giornalieri dei dati delle transazioni, invece di ricevere le informazioni tramite e-mail. Questo si traduce in una maggiore affidabilità, sicurezza e flessibilità. I dati sono esportabili in un csv così da poter interagire meglio con essi ed essere fruibili da più persone all’interno della società, cosa che non avveniva in precedenza poiché il rapporto veniva inviato solamente ad una persona prescelta. L’API supporterà anche le transazioni in moneta corrente entro fine anno, confermando lo shift già in atto che vede diminuire l’utilizzo dei Facebook Credits per passare all’utilizzo di valuta corrente.
Facebook metrics: serve proprio tutto?
Se vi è mai capitato di prendere in mano un report di una pagina Facebook, saprete bene che quel csv è indicativamente infinito. Le informazioni riportate arrivano a dirvi quanti utenti della vostra community dalla Bulgaria hanno generato una storia a partire da un post. Ma questo livello di dettaglio è sempre utile e rilevante? Econsultancy ha posto questa domanda ad alcuni rappresentati di diverse agenzie e la risposta è stata che Facebook non sempre fornisce quello di cui abbiamo bisogno per ottimizzare le strategie di comunicazione social. Vediamo in sintesi quali sono state le risposte e cosa è emerso:
- Steve Richards, MD di Yomego: “servirebbe un dato che esprima quali sono i top-fan più attivi sulla pagina“
- Peter Wood, UK social media director presso STEAK: “non chiederei dati ulteriori, preferirei che Facebook eliminasse il 95% di quelli già presenti. C’è bisogno di tornare alla basi”
- Henry Elliss, director of digital marketing di Tamar: “serve maggior chiarezza riguardo la metrica “Talking About This” per rendere più chiaro questo dato. Inoltre sarà sempre più fondamentale avere dei dati riguardanti l’attività su mobile“.
- Jamie Robinson, research and insight director di We Are Social: “sarebbe utile raffinare il dato “Talking About This” escludendo i “Nuovi mi piace” di modo da renderlo più coerente con l’insight che vuole fornire. Anche la metrica riferita alle “persone che hanno interagito con un post” dovrebbe fornire uno spaccato più accurato riferito al tipo di legame esistente tra gli utenti attivati e la pagina“.
Probabilmente sarebbe il caso di sacrificare una certa capillarità estremizzata per spostarsi verso degli insight aggregati, capaci di misurare in modo più pertinente e chiaro il CTR e costo per like, nonché fornire spunti interessanti per attivare relazioni costruttive con determinate categorie di utenti.
Il ROI nei social media
Ne abbiamo già parlato altre volte. Questa infografica vi aiuterà a raffinare il vostro punto di vista sull’argomento e capire che le regole del gioco stanno cambiando. È sempre più importante considerare nuove metriche per determinare il successo o in questo caso, il ritorno, di una strategia social a medio e lungo termine. Voi cosa ne pensate?
Estratto del Facebook Ecosystem Crunchup:
- Negli ultimi 30 giorni, più di 230 milioni di persone hanno giocato ad un’applicazione tramite Facebook (versione desktop).
- Negli ultimi 30 giorni, Facebook ha indirizzato gli utenti sull’App Store e Google Play circa 150 milioni di volte.
- 8 su 10 delle migliori applicazioni per iPhone sono integrati con Facebook.
- Da gennaio, sono state lanciate più di 7.000 applicazioni che coinvolgono la Timeline.
- Deng ha annunciato che Facebook sta lavorando sugli aggiornamenti di Messenger e Camera.
- 300 milioni di foto vengono caricate su Facebook ogni giorno.
- Schroepfer sulla fuga dei cervelli di Facebook: “È un tratto distintivo della Silicon Valley che la gente lasci il proprio lavoro… Una delle cose che rende questo posto fantastico è che le persone definiscono la loro identità nella valle e non in un determinato posto… Siamo molto fortunati ad avere persone provenienti da Google, Yahoo e Netflix. Sono qui per insegnarci che cosa ha funzionato bene e cosa non ha funzionato bene”.
Buone vacanze a tutti.