Branch, Medium, Lift e la crescita dei social media specializzati

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Hanno nomi semplici, diretti e chiari: Branch, Medium e Lift. Si tratta dei canali social sperimentali lanciati nelle ultime settimane da Obvious, l’azienda creata dai fondatori di Twitter. Questi social network hanno in comune una caratteristica: sono specializzati su un particolare tipo di attività. Per questo motivo sono come i nomi che li distinguono: semplici, diretti e chiari.

È molto interessante come canali di questo tipo, concentrati su un’attività specifica, stiano proliferando: primo fra tutti Instagram, con più di 150 milioni di utenti, ma anche Foursquare, Pinterest, GetGlue o Facebook Camera. Certo, la diffusione di Facebook e Twitter è significativa: 955 milioni e 500 milion, ma i canali focalizzati su un task si affiancano agli strumenti di comunicazione social più generalisti.

I canali lanciati da Obvious sono ancora in versione beta, ma sono un chiaro indicatore di una ricerca di specializzazione: l’esperienza degli utenti è distribuita tra canali diversi e tra loro complementari. Ecco perché, per i brand, è ancora più importante che in passato studiare il comportamento delle proprie community per capire quali siano i luoghi e gli strumenti più frequentati, considerando di attivare canali specifici per esigenze specifiche.

Non sorprende che il 66% delle persone che si occupano di marketing voglia investire nell’ampliare i canali che fanno parte del loro “ecosistema” di marca: i luoghi e gli strumenti attraverso cui conversano con la community.

Perché Branch, Medium e Lift sono un ottimo esempio? Su quali attività si concentrano?

Branch consente di sviluppare conversazioni, raccogliendole da vari canali social, estendendole e organizzandole per poterle poi diramare su canali esterni. Ecco un esempio di Branch, che ho creato per approfondire il tema dell’automazione dei flussi di gestione interni alle aziende che dialogano sui social media. Se volete partecipare e poter richiedere l’accesso alla beta di Branch, potete interagire direttamente in una branch.

Medium è un canale dedicato alla pubblicazione di contenuti. Non è un blog, è più un punto di riferimento per ospitare qualsiasi tipo di contenuto che può dare vita a una conversazione. È ancora in fase molto preliminare e l’interfaccia di creazione non è ancora accessibile a tutti.

Lift è un social network motivazionale: aiuta a raggiungere i propri obiettivi un passo alla volta, attraverso un’applicazione mobile dedicata. Il canale è ora accessibile a tutti.

Si tratta di tre canali sperimentali, che non necessariamente si svilupperanno, ma magari evolveranno in altri canali, ma sono un’indicazione interessante di una dei cambiamenti che stanno avvenendo: le persone hanno a disposizione sempre più strumenti social focalizzati, che possono affiancarsi a quelli più generalisti e trasversali, come Facebook o Twitter. Per le marche è importante conoscere e valutare quali canali si adattino di più alla strategia e alla propria community, per essere proprio dove le persone vogliono attivare una conversazione, nel momento giusto.