Thank God We Are Social #69

Buongiorno ragazzi, rieccoci qui: una altro weekend ha inizio, quindi non potevamo esimerci dal farvi conoscere le novità più divertenti e interessanti della rete e non solo.

Questa settimana a Londra si è tenuta la prima edizione degli Information is Beautiful Awards: un contest che premia i migliori lavori infografici riguardanti il mondo dell’informazione.

L’infografica che ha sicuramente colpito di più l’immaginario di tutti è stata quella creata da Peter Ørntoft riguardante il pensiero dei danesi circa la possibilità di indossare abiti o altri simboli religiosi sul luogo di lavoro. La genialità di Ørntoft balza subito all’occhio: molto originale la resa grafica, non trovate?

Gli appassionati di serie tv (chi? io?) sono sempre lì come avvoltoi aspettando la proclamazione dei vincitori degli Emmy Awards, che premiano le serie migliori dell’ultimo anno di programmazione: infatti non sono mai d’accordo con le decisioni dei giurati.

Poteva essere diverso quest’anno? Ovviamente no, e infatti gli addicted si sono fatti sentire via web: se si fossero presi per buoni i gusti degli internauti, gli Emmy avrebbero visto trionfare serie diverse da quelle che hanno ufficialmente vinto.

Curiosi di sapere quali sono? Date un’occhiata all’infografica, ci sono risultati interessanti.

Piccola curiosità: la serie tv che ha più like su Facebook è I Simpson; il capofamiglia, Homer, ha addirittura 860.000 follower su Twitter. Mitico!

Qualche anno fa ci meravigliavamo di poter vedere la Muraglia Cinese dall’alto, oppure di rimirare il proprio condominio da una strada virtuale con il tuo vicino che scivolava sul vialetto con la spesa in mano.

Da oggi, con Google Maps, possiamo fare ancora di più: infatti possiamo rimirare i fondali marini dell’Australia, delle Filippine e delle Hawaii quando vogliamo, grazie all’integrazione che Google sta apportando alle mappe di tutto il mondo.

Chissà quali saranno le abitudini di una tartaruga marina del Pacifico…

Lo conoscete Eric Schmidt, vero? Sì, esatto, proprio lui, il Presidente di Google… roba da niente, insomma. Uno si immagina uno degli uomini più ricchi del mondo tirato in giacca e cravatta, impeccabile nel portamento, serioso e poco incline alle faziosità.

Poi capita che qualche volta ci si lasci andare, ed è proprio allora che spunta il simpaticone che ti fa il video con lo smartphone, dicendo a trentadue denti: “Adesso lo metto su YouTube!”. Detto, fatto: ecco mister Schmidt in visione planetaria mentre balla Gangnam Style con il cantante Psy. Pensavate già di avere visto tutto, vero?

Attenti quindi a chi vi filma! 🙂 Buon weekend a tutti, alla prossima!