Mercoledì Social #128
Buon mercoledì a tutti, e ben ritrovati all’appuntamento settimanale con le notizie più interessanti legate al social web. Come sapete in we are social siamo molto attenti a tutte quelle novità che rendono le interazioni tra i brand e le persone uno scambio reciproco di valore: veniamo subito al dunque quindi, e vediamo quali sono state introdotte negli ultimi giorni.
Twitter e l’importanze delle immagini
Ne abbiamo parlato ieri: Twitter ha lanciato una nuova App per iPhone, iPad e Android, rendendo l’esperienza di fruizione del tutto simile a quella offerta utilizzandolo via web. Maggior peso alle immagini pubblicate (solo attraverso Twitter stesso, e non più via servizi di terze parti), possibilità di personalizzazione grazie all’introduzione della header photo (un’immagine di 520*260px) che offre un impatto visivo decisamente più consistente e abbandono delle Enhanced Profile Page a favore di un allineamento di tutti i profili.
Per approfondire tutte le novità, e toccare con mano le novità non dovete far altro che visitare il nostro profilo utilizzando il vostro smartphone, iPad o computer, e leggere perché siamo convinti che le immagini stiano giocando un ruolo sempre più importante nelle interazioni sul social web.
Facebook mette l’amicizia… in una mappa
Conoscete Facebook Stories? È una piattaforma creata da Facebook per raccontare le storie più interessanti legate al suo utilizzo, a come le persone restano o entrano in contatto tra loro, insomma, una piattaforma che racconta le relazioni tra i 955 milioni di utenti del social network di Palo Alto.
Mapping the World’s Friendships è una di queste storie e permette di capire, in maniera assolutamente visiva, in che modo le popolazioni di tutti i paesi sono connesse tra loro: è sufficiente scegliere il paese di cui si vogliono analizzare i rapporti per avere una prima visione d’insieme, con tanto di “closer look” che offre una selezione di curiosità e fatti relativi al rapporto tra il paese scelto e quello maggiormente connesso a quest’ultimo.
Un infographic che spiega le infographic
Dopo aver parlato di due notizie legate all’importanza dei contenuti visuali e della rapidità con cui sono in grado di trasmettere informazioni rapidamente, ecco come Neomam spiega l’importanza – anche per i brand – di utilizzare infographic, o contenuti visuali.
Pensate che chi pubblica questo genere di contenuti registra una crescita in termini di traffico del 12% superiore a chi non lo fa, o che – negli ultimi 2 anni – le ricerche su Google che contenevano questa chiave di ricerca, sono cresciute dell’800%. Qui potete approfondire. 🙂
You Check-in. We Give out.
Ed è esattamente questo che ha deciso di fare Kraft in occasione del Cheesburger Day (la nobiltà dell’iniziativa può esimermi da ogni commento sulla discutibile usanza di celebrare a livello nazionale il cheesburger :D).
Come suggerisce il nome scelto per l’iniziativa, per ogni 5 check-in effettuati presso la catena Five Guys, Kraft donerà l’equivalente – sotto forma di pasti – a Feeding America – un’associazione che si occupa di assistere le persone in difficoltà. Non è la prima volta che Foursquare è stato utilizzato per iniziative di charity, ed è interessante il fatto che sia spesso un mezzo come questo – che richiede un’azione “fisica” – ad essere scelto dai brand per portare avanti attività di questo genere.
Più di 400 milioni di persone su Google+
Il dato più interessante è però quello relativo ai 100 milioni di utenti mensili: come sappiamo, sopratutto per Google+, il dato legato agli utenti registrati ha un’importanza relativa, visto che quello di Larry Page e Sergey Brin non è da considerarsi un social network, ma piuttosto un social layer, un ecosistema di servizi integrati tra loro.
L’annuncio è ufficiale, ed è per questo che “pesa”: è Vic Gundotra – Senior VP del dipartimento Engineering di Google – a riportare questi numeri, sottolineando la rapidità della crescita, a soli 12 mesi dall’apertura al pubblico di Google+.
Non solo dati di crescita, ma anche importanti acquisizioni: la diffusione di questi numeri è avvenuta infatti in occasione dell’acquisizione da parte di Google di Snapseed – un servizio simile a Instagram – che fa pensare ad una futura integrazione in Google+, in modo da editare e condividere immagini proprio come possibile fare ora attraverso Facebook Camera (o Instagram appunto).
E anche per questa settimana è tutto, ma continuate a seguirci per restare sempre aggiornati su tutto ciò che riguarda il social web, ma soprattutto le conversazioni che vi si intrattengono e alle quali è – per i brand – sempre più importante prendere parte.