Thank God We Are Social #70

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stefania.fussi

Buongiorno e buon sabato mattina… Reduci da un venerdì sera da leoni spero di intrattenervi con qualche curiosità e aggiornamento sull’internet, come direbbe mia nonna. Così facciamo un bel brunch insieme oggi 🙂

Mentre mettete su l’acqua per il caffè americano e apparecchiate la tavola, inizio a stimolarvi l’appetito con una notizia su Lady Gaga, che ha raggiunto una nuova milestone di tutto rispetto: il suo account Twitter @LadyGaga è infatti il primo ad aver raggiunto, il 3 ottobre 2012, ben 30 milioni di follower!

 

La “supermegastar”, sulle cui note avete probabilmente ballato anche ieri sera, si trova in vetta alla classifica dei profili più popolari su Twitter, superando anche Justin Bieber con uno sprint vincente. Ecco, per i più curiosi, la top 20, tratta da questo articolo:

  1. Lady Gaga (@ladygaga, 30,014,947 followers)
  2. Justin Bieber (@justinbieber, 28,593,041)
  3. Katy Perry (@katyperry, 27,351,033)
  4. Rihanna (@rihanna, 26,113,385)
  5. Britney Spears (@britneyspears, 20,853,323)
  6. Barack Obama (@barackobama, 20,500,381)
  7. Taylor Swift (@taylorswift13, 19,249,024)
  8. Shakira (@shakira, 18,305,605)
  9. YouTube (@YouTube, 17,630,863)
  10. Kim Kardashian (@kimkardashian, 16,271,146)
  11. Nicki Minaj (@nickiminaj, 14,542,387)
  12. Oprah Winfrey (@Oprah, 14,137,241)
  13. Justin Timberlake (@jtimberlake, 14,041,983)
  14. Ellen Degeneres (@theellenshow, 13,836,954)
  15. Twitter (@twitter, 13,682,390)
  16. Cristiano Ronaldo (@Cristiano, 13,570,144)
  17. Kaka (@kaka, 12,982,767)
  18. Selena Gomez (@selenagomez, 12,761,095)
  19. Ashton Kutcher (@aplusk, 12,594,667)
  20. Eminem (@eminem, 12,400,314)

(Chart credit: Twitter Counter.)

Grazie per il caffè, quando arrivano i pancakes?

Ecco, e non dimenticate la cannella e la noce moscata, grazie!
Nel frattempo ho trovato qualcosa di abbastanza divertente. Perché Twitter non è per tutti uno strumento che funziona per accrescere la propria fama… anzi, ci sono persone comuni che proprio a causa di un distratto utilizzo del social network hanno perso il lavoro! Vi porto alcuni esempi, tra quelli che ho trovato più appetibili spulciando questo articolo 😉

Ecco l’emblematico sorriso di Ashley Payne, insegnante in un liceo della Georgia, a cui è stato chiesto nel 2009 di dare le dimissioni a causa del caricamento su Facebook di questa foto che la immortala mentre sfoggia due bevande alcoliche…

 

E dalla formazione, passiamo alla politica… che regala sempre interessanti sorprese dietro le quinte. È il turno di un politico newyorkese, Christopher Lee, licenziato dopo il proliferare di foto da lui pubblicate e inviate via e-mail a delle appassionate donzelle iscritte a Craigslist. Le foto lo ritraggono in pose da “macho man” in cui sfoggia i muscoli e si dimentica di essere già sposato!

A questo punto, e mi dispiace per il nostro brunch perché non siamo ancora arrivati all’hamburger… ma per dovere di cronaca vi segnalo una delle vicende più lampanti di quanto possa essere pericoloso postare dei contenuti azzardati sui canali social.

E con questo vi ricordo l’episodio dei dipendenti di Domino’s, che hanno deciso di fare gli “spiritosi” durante il turno di lavoro e far passare l’appetito a tutti i clienti del famoso marchio di fast food e di filmare il tutto… il risultato? Licenziati in tronco.

Sconsiglio la visione del video ai lettori che per il brunch hanno previsto patatine e pizza 😉

Insomma, per le aziende attive sui canali social, è importantissimo definire policy interne chiare e efficaci, in modo da rendere l’intera organizzazione consapevole delle conseguenze delle proprie azioni, evitando casi come quello di Domino’s. A proposito, sapete come è finita la vicenda? Patrick Doyle, presidente di Domino’s USA è intervenuto in prima persona su YouTube, in maniera aperta e trasparente. Si è scusato, ha riconosciuto il problema che si è verificato e ha spiegato come la società farà in modo che non si ripeta più. Anche in questo caso, l’approccio onesto si è rivelato l’unica soluzione sensata per un brand che vuole mantenere una relazione con le persone.

Beh, a questo punto cambierei ambito, lascio a voi le considerazioni sul dessert, io mi limiterei a farvi tornare l’appetito con una piattaforma molto interessante, che permette di aggregare le foto di luoghi specifici di tutto il mondo, presenti su Instagram. L’applicazione si chiama Worldcam, e potete sbirciare seguendo questo link, e divertirvi a guardare luoghi conosciuti e non attraverso gli occhi degli utenti di Instagram: provate, l’effetto è curioso, e posti anche conosciuti acquistano sapori diversi in base al mood di chi li ha guardati, vissuti e fotografati. Per esempio, la Stazione Centrale di Milano, da 3 prospettive diverse…

 

Dulcis in fundo, e restando in tema “viaggi”, un curioso progetto dell’artista inglese Paolo Cirio che, ispirato da Google Street View, ha pensato di riprodurre offline quelli che definisce gli “Street ghosts“, e cioè le persone che si trovano catturate da Google Street View quando utilizziamo la funzione. Per intenderci, ecco un esempio:

 

Il link all’articolo che racconta questa storia all’insegna della creatività lo trovate qui. E occhio stasera a quello che fate 🙂 Google potrebbe immortalarvi! Come è successo a queste persone, d’altronde…

 

 

 

Bene, per oggi è tutto… magari un altro caffè me lo berrei volentieri 😉

Vi auguro di passare un bel weekend, che sia di sonno, uscite, famiglia o amici. A presto!