Thank God We Are Social #71
Siete stanchi, lo so, è sabato per tutti. Ma dovreste continuare a leggere proprio per capire come attivare tutti i neuroni. E, no, non c’entrano banali tazzone di caffè o brocche di Redbull: oggi è praticamente una certezza che basta fissare un paio di cagnolini con il tutù, un coniglietto con il papillon, o qualsiasi altro essere “carino e coccoloso”, per aumentare la concentrazione.
Non lo dico io, ma uno studio dell’Università di Hiroshima che ha dimostrato come l’esposizione a cute images rende più attenti e concentrati. Tutte le “cavie” tempestate per ore con montagne di cuccioli paffuti dagli occhioni enormi, hanno registrato in seguito performance migliori in un gioco che può ricordare il nostro “Allegro chirurgo”. I ricercatori hanno chiamato quest’effetto “The power of Kawaii” (che in giapponese significa “carino”).
Fate così: prima di un meeting, un colloquio, un esame, lasciatevi andare in un “Awww chettenero” davanti a un gattino addormentato in uno scarpone. Avrete più probabilità di successo. Parola di nipponici, creatori di Hello Kitty… e Boo:
http://www.youtube.com/watch?v=DryVmGDArTY
Bene, ora siete svegli e potete aprire un giornale o accendere il tablet. O tutti e due! C’è infatti Lexus che si è immaginata una sovrapposizione tra cartaceo e digitale con una tecnologia che ha preso il nome di “Cine Print”. Il risultato è un’esperienza multisensoriale che combina vista, suono e tatto.
Ok, vi siete riattivati con un po’ di cuteness, avete letto (almeno) una pagina di giornale, e ora?
Un consiglio: fate un salto nel primo museo italiano dedicato ai videogames. Il ViGaMus (che apre i battenti il 19 ottobre a Roma) vi garantirà un tuffo nel passato dei videogiochi da Pac-Man a Zork passando per Pong e Breakout, Defender e naturalmente Super Mario. Tra i masterpiece ci saranno anche la consolle da bar di Space Invaders e il master disk di Doom, il primo tridimensionale della storia.
Roba da nerd? Forse. Ma io lo metto in agenda.
Buon weekend!