Thank God We Are Social #83

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dimitri.squaccio

Questo non solo è il primo Thank God We Are Social del 2013, ma è anche il mio primo post su questo blog 🙂

Le vacanze natalizie per molti sono già finite e i cenoni vari sono ancora in fase di smaltimento, ma visto che è già arrivato il primo weekend dell’anno, rilassiamoci con queste chicche dal mondo del web.

Le 10 persone più influenti su Facebook nel 2012

All’inizio di un nuovo anno si fa sempre un bilancio di quello appena trascorso e non possono quindi mancare le classifiche che riguardano diversi argomenti. Mashable propone la top 10 delle persone più influenti su Facebook nel 2012 e ci sono davvero delle belle sorprese. Chi vi immaginate al primo posto? Il neo rieletto presidente USA Barack Obama? No, lui è “solo” secondo.

Al vertice della classifica, infatti, si piazza George Takei, il mitico timoniere Hikaru Sulu della serie tv Star Trek (e non solo).

Spulciando l’elenco, troviamo poi in classifica delle categorie molto particolari di persone, come le forze di polizia (9° posto), che sempre più spesso hanno utilizzato il social network per svolgere le loro indagini e i cosiddetti “party people” (8° posto), ovvero tutti quei ragazzi che hanno organizzato delle feste dimenticando di rendere il loro invito su Facebook… privato. Il risultato? Al birthday party di un adolescente inglese si sono presentate 800 persone che gli hanno letteralmente sfasciato la casa 🙁

Se volete conoscere le altre posizioni di questa particolare classifica, non vi resta che cliccare qui.

Dite… cheeeeeesseeeeeeeee

Quante foto abbiamo in memoria sui nostri smartphone/tablet oppure caricate sui nostri canali social che non vedranno mai la “luce”? Deve essere stato questo il pensiero che ha ispirato la Polaroid nel progettare i Fotobar, gli store dove sarà possibile modificare e stampare le proprie foto presenti su smartphone e social network.

La procedura è semplice: andate nel Fotobar, inviate in modalità wireless le vostre foto a una workstation, modificatele con i filtri a disposizione (se non l’avevate già fatto con Instagram :)) e i file sono pronti per la stampa, anche su diversi tipi di materiale (l’invio delle foto dovrebbe avvenire in 72 ore).

Il primo Fotobar aprirà il prossimo mese a Delray Beach (Florida), ma sono previsti nuovi store a  New York, Las Vegas e Boston. Se andate da quelle parti e decidete di stampare le vostre foto, fateci sapere com’è andata.

Open Condom Style

Abbiamo scaricato (legalmente, mi raccomando) le nostre hit internazionali preferite e le cantiamo a squarciagola nella doccia con buona pace dei nostri vicini… ma siamo proprio sicuri di “azzeccare” tutte le parole del testo? Molti termini inglesi, infatti, si confondono tra di loro al momento della pronuncia e il risultato finale potrebbe essere leggermente imbarazzante.

Guardate, infatti, cosa accade nello storpiare i testi delle canzoni in questo divertentissimo video che riassume le “Misheard Song Lyrics” del 2012.

E se proprio non riuscite a captare perfettamente tutte le parole di una canzone… i songwriter di tutto il mondo se ne faranno una ragione 😉

Chi fa da sé…

Zachary Marks, un ragazzino di 11 anni della Florida, come altri suoi coetanei ha mentito sulla propria età per crearsi un profilo Facebook (i minori di 13 anni non possono iscriversi), ma le cose non sono andate proprio per il verso giusto. Quando i suoi genitori, infatti, hanno visto che i suoi amici “adulti” pubblicavano post non adatti alla sua età, hanno deciso di chiudergli l’account.

Il giovane Zachary non si è dato per vinto e, visto che non poteva accedere a Facebook, ha deciso di creare un social network tutto suo dedicato agli under 13 e lo ha chiamato Grom Social (Grom, in slang, significa “giovane surfista”).

Il social network in poco più di un anno è cresciuto notevolmente, raggiungendo il numero considerevole di 7.000 iscritti. Gli unici adulti ammessi sono i genitori dei membri (e sembra anche i loro amici fidati) che sono aggiornati sulle loro attività online tramite e-mail. Il sito, inoltre, ha anche un filtro che elimina tutta una serie di termini impropri per l’età dei fan.

Non sappiamo se questa sia un’abile trovata di marketing o se si tratti davvero di uno Zuckerberg in erba, staremo a vedere….

Buon weekend a tutti.