Thank God We Are Social #84
Come concludere nel migliore dei modi questa settimana? Una buona dormita, un aperitivo con gli amici e… l’ultimo numero della nostra rubrica Thank God We Are Social. Ma vediamo senza esitazioni quali sono le notizie di oggi.
InstaCat
È online da poche ore il primo social network dedicato ai… gatti! Se, come me, siete allergici a questi adorabili animali, su Catmoji ne potrete ammirarne a migliaia senza mai rischiare uno starnuto. Definito come “il Pinterest dei gatti“, nasce come luogo di condivisione e conversazione per gli amanti di questi animali. Una volta iscritti potrete creare il vostro “catavatar”, pubblicare le foto del vostro micio e scoprire quelle di altri utenti. Ah dimenticavo… per non farci mancare nulla, i frequentatori più abituali potranno guadagnare speciali badge felini. Per il momento però è possibile accedervi solo su invito.
Una buona azione, un follower VIP
Avete tra i vostri follower Twitter qualche personaggio famoso? Vi piacerebbe che Lady Gaga o Justin Bieber rispondessero con una faccina all’ennesimo video di gattini che avete pubblicato? Volete condividere con loro l’invito per Catmoji? Un giorno potrebbe succedere. Qualcuno infatti ha pensato che avere un follower Very Important Person. possa rappresentare un vero e proprio premio per le persone e la cosa sembra funzionare. Joshua Malina, star americana delle serie NBC West Wind e Scandal, ha promesso il suo “follow” a tutti coloro che doneranno una cifra di almeno 10$ all’associazione benefica Mazon. Con un video di presentazione della causa, Joshua ha comunicato il suo impegno a seguire e ad interagire con i donatori per un anno.
Gamification: un trend sempre in crescita
Il 2012 è stato sicuramente l’anno della “gamification“. I cosiddetti “social e casual games” (Angry Birds, Temple Run, Farmville…) hanno registrato un numero impressionate di utenti attivi: la compagnia cinese QZone ha toccato la quota di 700 milioni di giocatori attivi mensilmente. Le previsioni dicono che la industry dei casual games raggiungerà, da qui a pochi mesi, 8,64 miliardi di dollari. Rebel Entertainment e Dungeon Rampage hanno illustrato questo trend in un’infografica (cliccate sull’immagine per ingrandirla).
Ma non è una novità. Una ricerca di Google del 2011 mostrava già questo trend: il 43% dei possessori di tablet, passava più tempo a giocare con quest’ultimo piuttosto che guardando la TV o stando al PC. E ne è passato di tempo (e di tablet) dalla raccolta di questi dati. Resta da chiedersi: che fine faranno i titoli disegnati per i giocatori più “hardcore”?
“Xbox go big!”
Restiamo in tema video giochi lasciandovi il piacere di scoprire in questo video quale potrebbe essere il futuro della console di Redmond dimostrato al Consumer Electronic Show di Las Vegas in questi giorni dai ricercatori Microsoft:
Questa potrebbe essere una delle strade alternative per far fronte all’avanzata del casual gaming? Fateci sapere il vostro parere aggiungendo un commento qui sotto.
Rinascimento Social
Quando è nato il primo social network? Se avete risposto dando una data compresa tra il 1970 ed oggi beh… avete sbagliato. Sì, perché secondo uno studio a sei mani della British Library, della Royal Holloway University of London e della Reading University, gli antenati dei social network erano le Accademie Italiane Rinascimentali. Nella prima metà del ‘500 erano infatti molte le accademie che registravano i loro membri utilizzando pseudonimi (proprio come i nickname di oggi) e mettendo in contatto le diverse menti per dibattere di scienze, matematica, arte e letteratura. E per alleggerire la discussione capitava lo scambio di battute divertenti e facezie, proprio come oggi.
Virgin out of ordinary
La nuova campagna di comunicazione di Virgin Atlantic sembra essere un elogio ai suoi dipendenti: Fly In The Face of Ordinary. E il video racconta una cabine crew d’eccezione…
http://youtu.be/WptXNmxtE88
Se volete segnalarci anche voi qualcosa di “out of ordinary” del mondo social, lasciate un commento a questo post.
Non mi resta che dirvi: buon week end!