Come si diffondono le conversazioni?

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Le conversazioni esistono da sempre e si diffondono: alcuni le hanno paragonate a un “virus” per il modo in cui si propagano, altri hanno ipotizzato che esistesse un “tipping point“, un momento in cui un fenomeno precedentemente raro diviene comune. I social media ci consentono di analizzare le conversazioni e le modalità in cui nascono e si sviluppano.

Anatomia di una conversazione: come si diffonde?

Secondo Paul Adams (Global Head of Brand Design di Facebook) sono i “piccoli gruppi” a consentire la diffusione di informazioni e scambi tra le persone. Non esiste un unico “collo di bottiglia”, analogo al “VIP” televisivo, che raggiunge una audience enorme grazie a modalità “broadcast”. Si tratta invece di “tribù” di persone accomunate da una o più caratteristiche (demografiche, psicografiche o sociografiche).

Attraverso numerose microinterazioni, i piccoli gruppi creano un rapporto continuativo al proprio interno, una condizione che permette alle conversazioni di sviluppare “resonance“: di alimentarsi grazie al proprio allinamento con valori e interessi della micro-community. Questo aspetto è molto interessante per i brand che vogliono sviluppare una relazione rilevante con le persone: è indispensabile rivolgersi a nicchie di interessi comuni, piuttosto che sviluppare un messaggio comune, generico e “mainstream”.

Il nostro connazionale Emilio Ferrara, ricercatore alla Indiana University, ha analizzato le relazioni su Facebook e ha pubblicato una ricerca dai risultati molto interessanti: sono i gruppi piccoli e medi il motore delle relazioni sui social network.

We discovered that the average degree of communities and their size put into evidence the tendency to self-organization of users into small- or medium-size communities well-connected among each other

Questa illustrazione tratta dalla ricerca evidenzia queste unità all’interno delle relazioni sui social network.

Ma come si sviluppa la conversazione e come si propaga all’interno dei social network?

Le marche che vogliono raggiungere il maggior numero di persone in modo rilevante, creando valore condiviso, hanno l’opportunità di interpretare efficacemente ogni singola fase di questo processo per creare contenuti e conversazioni notevoli e predisposte per la diffusione. Ogni singola fase ha un impatto sulla strategia di diffusione del contenuto di ogni progetto, di ogni idea, di ogni conversazione.