Cambia il News Feed di Facebook: ecco le novità e le opportunità per i brand
Facebook ha annunciato il rollout (che sarà disponibile per tutti gli utenti durante le prossime settimane) del redesign del News Feed.
Si tratta di un cambiamento che va molto oltre alla semplice rivisitazione del layout del luogo in cui le persone trascorrono la maggior parte del tempo quando accedono a Facebook.
L’obiettivo dichiarato da Zuckerberg è quello di creare un’esperienza sempre più immersiva e personalizzata per le persone diventando un vero e proprio giornale su misura, anzi “the best personalised newspaper in the world”: permettere alle persone di essere certe di trovare i contenuti importanti per loro, questo è in sostanza quello che Facebook intende ottenere con le novità introdotte ieri.
Rich Stories
Fino a ieri Facebook ha dato enorme centralità ai contenuti testuali, pur comprendendo l’importanza delle immagini ed il loro impatto a livello emozionale (come testimonia anche la – non esattamente economica – acquisizione di Instagram). Da oggi il News Feed darà enorme spazio alle immagini, che – come dichiarato da Zuckerberg – costituiscono ormai più del 50% dei contenuti del Feed delle persone.
Interessante in questo senso la considerazione di Josh Bernoff – autore di Groundswell – che definisce il redesign come un tentativo di avvicinarsi all’esperienza di Tumblr (e Google+, aggiungo io).
My take: Facebook is redesigning itself to be Tumblr. nytimes.com/2013/03/07/tec…
— Josh Bernoff (@jbernoff) March 7, 2013
Questa, a livello visivo, è sicuramente la novità più impattante, e sarà fondamentale per i brand riuscire ad essere rilevanti, offrendo contenuti che sappiano guadagnare l’attenzione delle persone: la sfida per le marche sarà quella di offrire un’esperienza che immerga le persone in ciò che vogliono comunicare, proprio perché l’impatto di contenuti di scarsa qualità sarebbe ancora più evidente ora per gli utenti.
Choice of feeds
Parliamo di News Feed, ma è – da oggi – più corretto di parlare di News Feeds: le persone avranno la possibilità di scegliere di fruire di informazioni tra diversi feeds. Gli utenti avranno sostanzialmente un maggior controllo su ciò di cui vorranno fruire e potranno scegliere se filtrare i contenuti tra:
- All Friends Feed (i post di tutti i loro amici)
- Music Feed (che mostrerà i contenuti pubblicati degli artisti musicali che le persone seguono, ma anche quello che stanno ascoltando i propri contatti o i concerti in programma)
- Photos Feed (consente alle persone di vedere, in un unico stream) tutte le immagini pubblicate da amici e pagine che si seguono)
- Following Feed (mostra tutto ciò che viene condiviso dalle pagine di cui le persone sono fan)
L’idea di Zuckerberg è quella di continuare a consentire alle conversazioni di brand, amici e familiari di vivere nello stesso luogo, immergendo le persone in un’esperienza a 360°, ma di permettere anche di scegliere visto che – ad oggi – il 25% dei contenuti nel News Feed è condiviso da Facebook Page e non da persone.
Mobile inspired
L’App Mobile di Facebook è da sempre al centro delle critiche degli utenti, ed il fatto che questa volta il redesign sia partito proprio dalla versione per tablet e smartphone testimonia l’impegno del team di Facebook per offrire finalmente alle persone un’esperienza molto simile a prescindere dal tipo di device con cui stanno navigando, creando continuità e spingendole a restare sempre più a lungo all’interno di Facebook.
MA COSA CAMBIA PER I BRAND?
Cambia soprattutto l’attenzione che andrà posta sulla qualità dei contenuti visuali pubblicati. La maggior rilevanza delle immagini offre alle marche di comunicare in modo più impattante e immersivo con le persone, e sarà quindi fondamentale non annoiarle offrendo loro qualcosa di ridondante o di scarso appeal.
L’aspetto visuale impatterà anche sugli Ads, come riporta il MIT Technology Review, e sarà anche in questo caso fondamentale pianificare al meglio che tipo di messaggi targettizzare all’audience corretto. Ora è anche molto più chiara la questione legata alla policy che impone immagini che non contengano più del 20% di testo.
Sarà poi ancora più importante per i brand curare la propria visual identity, utilizzando anche un’immagine di copertina coerente con i valori del proprio business o di ciò che si desidera comunicare: nello stream verrà infatti visualizzata a tutta larghezza la cover image della Facebook Page, e non soltanto la sua immagine profilo o i contenuti condivisi.
Insomma, come dicevo, è molto più di un redesign fine a sé stesso: è sicuramente il cambiamento più rilevante dal lancio della Timeline e sarà fondamentale per le marche essere in grado di essere sempre più attente a ciò che le persone amano e con cui vogliono interagire, proprio per l’opportunità data loro di scegliere che Feed seguire. Anche il livello di frequenza di pubblicazione dei contenuti andrà ora valutato in base al caso specifico, perché nel momento in cui gli utenti vorranno seguire solo il Feed delle pagine che seguono, si troveranno a fruire dei contenuti in ordine cronologico di pubblicazione.
Lascio la conclusione a Jordan Stone, Strategy Director del nostro ufficio di Londra, che sintetizza perfettamente ciò che questo rappresenterà per i brand:
Increased visibility means that brands need to be more relevant than ever. They still need to work hard to make the experience more immersive and engaging. A stream of irrelevant content or ill-conceived sponsored posts will be noticed quickly by consumers.
Chiunque di voi abbia già avuto l’opportunità di provare il nuovo News Feed ci può dire la sua partecipando alla discussione sulla nostra Facebook Page, o condividendo la sua esperienza commentando questo post.