Facebook Graph Search: perché è importante farsi trovare pronti?

News
Luca Della Dora

Il 15 Gennaio Facebook ha annunciato il roll-out graduale di una nuova funzionalità che impatterà moltissimo sull’utilizzo del canale da parte delle persone, e offrirà quindi grandi opportunità per i brand: si tratta di Graph Search (di cui aveva già parlato Stefano in questo post).

Graph Search Logo

Ma perché è potenzialmente così importante per le marche? Anzitutto perché il 92% delle persone dichiara di fidarsi delle raccomandazioni che gli vengono fornite dai propri contatti, attraverso il passaparola.

L’altro tema riguarda la continua crescita di fruizione di Facebook via mobile: nel 2010 erano 245 milioni gli utenti ad accedere da mobile, a fine 2012 ben 680 milioni.

Graph Search

Graph Search pone un focus fortissimo sulla Local Search e consente ai business di farsi trovare esattamente quando le persone eseguono una ricerca in un dato luogo. Quando un utente cercherà, ad esempio, “Ristoranti argentini che piacciono ai miei amici a Milano”, Facebook restituirà questo genere di risultati, grazie a tutti i dati che Graph Search sarà in grado di elaborare facendo leva tra le connessioni tra le persone (e più di un trilione di connessioni consentono a Zuckerberg di far leva su un discreto volume di dati…).

Graph Search

L’infografica condivisa da Advantage Capital Funds spiega molto bene le opportunità offerte da questo nuovo strumento (il cui roll-out dovrebbe concludersi durante le prossime settimane) ed evidenzia le informazioni che ogni brand (soprattutto nel caso disponga di uno o più punti vendita fisici) deve fornire in modo da essere trovato quando una persona starà cercando qualcosa di affine al suo business.

Se fino a ieri le marche hanno dovuto comunicare con gli utenti facendo leva sui loro interessi e le interazioni con i loro contatti, da oggi sarà fondamentale anche essere in grado di diventare rilevanti per comparire nelle ricerche in modo corretto.

Graph Search

La differenza fondamentale dalla classica search a cui ci ha abituato Google, è che la Graph Search restituisce risultati legati alle raccomandazioni dei propri amici, fornendo sicuramente un numero di alternative minore, ma con un grado rilevanza più alto (nonostante Google+ stia sempre più influendo da questo punto di vista nelle ricerche effettuate in Google, evidenziando altri contatti che hanno già espresso il proprio gradimento – in forma di +1 – per i risultati restituiti).

Se la Graph Search non è ancora stata attivata per il vostro profilo, potete richiederne l’accesso iscrivendovi alla lista d’attesa da qui. Se invece l’avete già provata ci potete dire la vostra opinione commentando questo post.