Mercoledì Social #153

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domenico.armatore

Buongiorno a tutti e benvenuti al 153° appuntamento con il nostro Mercoledì Social. Sono diverse le news uscite negli ultimi giorni che andremo ad approfondire insieme. La notizia che ha fatto il giro del mondo nei giorni scorsi, riguarda il rollout del nuovo newsfeed da parte di Facebook, già definito come uno dei cambiamenti più interessanti degli ultimi anni da parte del social del buon Zuck.

Ma gli altri social, come Pinterest o Tumblr, non stanno certo a guardare, e annunciano importanti cambiamenti con l’obiettivo di offrire nuove opportunità per brand e utenti. Ma partiamo subito con la nostra rassegna!

Pinterest lancia (finalmente) gli analitycs
Dopo il lancio dei profili business di qualche mese fa, ieri Pinterest ha annunciato tramite il suo blog il rollout degli analytics per tutti quei profili che hanno un sito certificato sulla piattaforma.

Una notizia tanto attesa da tutti quei brand che, pur avendo intravisto le opportunità che Pinterest offre, fino ad ora hanno preferito non investire sul social di Silbermann proprio perché mancavano gli strumenti per misurare i risultati della propria attività.

Ecco alcune parole riportate sul blog di Pinterest che ben sintetizzano l’obiettivo di questa nuova feature:

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Cos’è possibile misurare adesso? Vediamolo insieme:

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Questi dati sono fondamentali per capire cosa sta funzionando o meno in una strategia. Capire quale contenuto è stato più apprezzato rispetto ad un altro, può aiutare un brand ad apportare maggiore valore alla propria community. Siete d’accordo con me? Inoltre, credete che questa mossa possa dare un’ulteriore spinta alla crescita di Pinterest?

Tumblr lancia il mobile advertising
Ecco l’altra importante notizia di cui vi parlavo prima. Tumblr – che sembra stia allargando sempre di più le sue fila grazie all’appeal che ha sui giovani – è pronto ad offrire ai brand la possibilità di promuovere i propri post o blog tramite l’app mobile. Un’opportunità non da poco, se pensiamo all’importanza che le applicazioni hanno nella fruizione di informazioni da parte di milioni di persone – di questo parleremo tra un po’.

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Il founder David Karp continua quindi la sua strada verso la monetizzazione della piattaforma. E i dati sembrano dargli ragione: più di 97 milioni di blog aperti, per un totale di 44,6 miliardi di post. Certo, Tumblr non potrà mai competere con Facebook – e credo non sia questo il suo obiettivo – ma certamente si sta ritagliando un ruolo di tutto rispetto nel social web, dando vita ad una propria identità che lo differenzia da tutti gli altri competitor. Secondo voi, qual è il principale rivale di Tumblr nel social web?

Meglio un mobile site o un’app?
Riallacciandoci a quanto detto poco fa – e cioè che le app hanno una rilevanza sempre più importante nella fruizione delle informazioni da parte delle persone – una ricerca condotta da Compuware e ripresa da Econsultancy, dimostra come gli utenti preferiscono utilizzare le app più che i siti mobile (the web is dead?!). Per quale motivo? Ecco i risultati:

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Come evidenzia lo studio, le persone preferiscono le app perché sono più veloci e offrono una user experiene migliore – lo conferma quel 55% che le ritiene più utili. Questi dati sembrano indicare la strada non solo per le grandi aziende, ma anche per quei piccoli o medi brand che vogliono implementare dei nuovi canali per offrire i loro servizi/prodotti – come appunto le app.

The state of social ads
Nel corso degli ultimi anni, gli investimenti in advertising online sono cresciuti in maniera esponenziale. I brand intravedono un’opportunità nel poter promuovere i propri prodotti/servizi attraverso i social network, dove le dinamiche pubblicitarie non si basano sull’interruzione dell’esperienza utente. Le aziende hanno invece la possibilità di partecipare alle conversazioni che si attivano tra le persone, apportando valore attraverso contenuti di valore.

Questa infografica – realizzata da Uberflip – sullo stato dei social ads sembra confermare quanto appena detto:

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Le aziende credono in queste forme di advertising perché consentono una targettizzazione tale da trasformare un messaggio push – che potrebbe risultare invadente in altri contesti – in un contenuto di valore per le persone alle quali è indirizzato.

Ma vediamo insieme i risultati più interessanti di questa ricerca:

Qual è la vostra opinione su questi dati? Credete anche voi che queste forme di advertising possano apportare benefici sia alle aziende che alle persone? Ditecelo pure nei commenti.

YouTube One Channel
Qualche giorno fa, YouTube ha annunciato il lancio del nuovo look per tutti i canali. Questo restyling consente di ottimizzare la visualizzazione dei canali su qualsiasi schermo o device. La novità più interessante? A mio avviso, la possibilità di utilizzare un video come trailer da mostrare a tutti coloro che arrivano sul canale, ma non sono ancora iscritti. Vi lascio questo video che vi aiuterà a scoprire maggiori dettagli su questa interessante novità lanciata da YouTube:

 

E con questo è tutto. Ci vediamo la prossima settimana con nuovo appuntamento del mercoledì 🙂