Le persone e le loro esperienze, sempre più centrali per Foursquare

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Luca Della Dora

Foursquare è cambiato molto da quando è stato lanciato – nel 2009 – ad oggi. L’ultimo update evidenzia la strada che Crowley ed il suo team hanno deciso di intraprendere per rendere Foursquare molto più di un’applicazione divertente attraverso cui collezionare badge e sfidare gli amici a suon di mayorship.

Foursquare nel 2009

Foursquare nel 2009

 

Foursquare oggi

Foursquare oggi

 

Accedendo all’applicazione oggi l’elemento centrale è il campo di ricerca dedicato ad Explore, una funzionalità che fino ad oggi la maggior parte degli utenti hanno utilizzato soprattutto in viaggio, nonostante la sua introduzione sia stata a lungo spinta per un motivo molto semplice: l’algoritmo che la regola offre risultati più pertinenti e personalizzati man mano che la si utilizza, che si condividono consigli, si esprimono apprezzamenti verso i check-in degli amici o si compiono azioni che permettano al motore di “imparare” i gusti dell’utente.

Foursquare

Con più di 3.5 miliardi di check-in Foursquare dispone oggi di un enorme mole di dati, una mole di dati che, attraverso la possibilità di fornire raccomandazioni su misura della persona, acquistano enorme valore. Un valore anche per i brand che decidano di stabilire la propria presenza sul canale: la capacità di fornire informazioni importanti, di attirare consumatori attraverso offerte dedicate o di farsi trovare dalle persone è un enorme opportunità per creare un’interazione a due vie tra persone e business.

Una delle feature più interessanti riguarda proprio le raccomandazioni personalizzate che ora non dovranno più essere cercate dalle persone, ma saranno fornire dall’applicazione stessa in base ad una serie di variabili: ad esempio si potrà scoprire dove vanno solitamente le persone dopo aver visitato un determinato luogo, o – all’ora di pranzo – quali sono i locali più adatti ai nostri gusti nei dintorni.

Foursquare, raccomandazioni

Insomma, una serie di novità che potete leggere nel dettaglio direttamente dal blog di Foursquare, che consentono di ottenere sempre più informazioni relativamente ai luoghi che visitiamo, ma soprattutto danno l’opportunità di mettere sempre più l’esperienza delle persone al centro: i brand dovranno essere in grado di stabilire una presenza che vada oltre alla semplice creazione della venue, e dovranno sfruttare tutti gli strumenti messi a disposizione (come gli update personalizzati e le offerte speciali), pensando prima di tutto ai comportamenti degli utenti ed al modo in cui questi interagiscono con loro.

Foursquare refresh

[TIP: quando vi trovate nella schermata home, provate a scorrere verso il basso, come se voleste ricaricare la pagina. Fatelo ripetutamente e comparirà – un po’ alla volta – una sorpresa.]