Thank God We Are Social #96

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stefano.voltan

Bentornati alla nostra rubrica dedicata al weekend: il Thank God We Are Social. È il momento giusto per distrarsi dalla routine e dare spazio alle proprie passioni: sport, vita notturna, per tanti sicuramente ozio sul divano di casa. Se avete scelto questa terza attività, potete però provare l’emozione delle prime due vivendo l’esperienza digitale creata da due campagne lanciate rispettivamente da Adidas e Perrier.
I progetti di comunicazione che i brand lanciano sul web sono sempre più orientati alla personalizzazione delle esperienze di gioco, attraverso l’interazione con l’ambiente circostante e la personalizzazione ottenuta attraverso il social graph. Team Messi e Perrier Secret Place seguono proprio questa tendenza.

Attraverso l’esperienza con Team Messi (sviluppata dai nostri colleghi inglesi!) il protagonista si immerge nell’esperienza sportiva e, grazie all’integrazione con Facebook, scopre mano a mano livelli di personalizzazione inaspettati.

Team Messi
Se invece preferite le atmosfere misteriose di Perrier Secret Place, il percorso di ogni utente si snoda tra diversi personaggi, sempre diversi, che rendono l’esperienza sempre unica e coinvolgente.

Perrier

È arrivato il momento di decidere cosa ne sarà del vostro weekend: sport ai massimi livelli o nightlife estrema?

Passiamo ad un argomento diverso ma altrettanto rilevante, ovvero l’utilizzo sempre più diffuso degli smartphone. Che il web si stia muovendo verso i dispositivi mobile è ormai un dato di fatto e vi segnaliamo a questo proposito due interessanti ricerche.
La prima, realizzata dal Pew Research Centre, mette al centro della propria analisi i teenager americani. Secondo questo report, quasi la metà dei ragazzi negli USA possiede uno smartphone, il doppio rispetto al 2011 quando erano il 25%. La metà di questi teenager accede online principalmente attraverso il proprio smartphone, che quindi diventa sempre più per le nuove generazioni di utenti lo strumento principale per l’accesso al web.

Questi dati ci rimandano alla seconda ricerca citata, realizzata invece da Forrester. Secondo questa ricerca, la maggior parte dei giovani tra i 18 e i 23 anni utilizza un “second screen”, spesso uno smartphone, quando è davanti alla TV e, più in generale, si fida molto più dei messaggi che arrivano dai brand attraverso i dispositivi mobile rispetto ad altre fasce demografiche: social network, applicazioni, advertising. Le strategie con cui i brand vogliono parlare ai giovani dovranno quindi essere sempre più orientate al mondo mobile, prendendo in considerazione anche la possibilità di arricchire questa esperienza con una maggiore interazione con i media tradizionali.

Torniamo a parlare delle cose “importanti” di questa rubrica, ovvero di come rendere un po’ più social le letture del weekend.
Sappiamo che con l’arrivo del mese di aprile si aprono gli armadi, si spolvera un po’ dappertutto e si aspetta la bella stagione. Ma non dimentichiamoci dei nostri preziosi device, tablet, gadget… insomma, di tutto quello che è geek!
Un consiglio? Collegarvi su Pinterest e fare la checklist con “31 days of tech cleaning”:

Tech cleaning

Se invece rientrate nella categoria che non riesce proprio a lasciare da parte il lavoro e magari sogna di tornare ai tempi di “Mad Men”, Mashable ha messo insieme una serie di immagini che vi aiuteranno a rientrare in ufficio lunedì e vedere tutto sotto un’altra luce: ecco come sentirsi dei veri Mad Men nel 2013.

Mad Men

Prima di lasciarvi al più classico degli aperitivi, riprendiamo il divertente Pesce d’aprile realizzato da Google che ha presentato pochi giorni fa Google Nose Beta. Se siete in cerca di un posto dal profumo particolare per iniziare la vostra serata, non c’è motore di ricerca migliore di questo!

E come direbbero i veri “milanesi imbruttiti”…

Uno sbagliato grazie