Perché i threaded comments di Facebook rappresentano un'opportunità per le marche

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Luca Della Dora

Facebook sta eseguendo il roll-out di una funzionalità annunciata già da qualche mese: i threaded comments. Si tratta di qualcosa che chi frequenta (e commenta) blog e forum conosce già molto bene. Potrebbe sembrare una novità che non porti con sé implicazioni interessanti per i brand. Non è così.

FB threaded comments

Non si tratta semplicemente di una riorganizzazione nella visualizzazione dei commenti, ma soprattutto dell’introduzione di un algoritmo che darà maggior peso ai commenti più rilevanti (che hanno cioè avuto il maggior numero di interazioni), portandoli all’attenzione di un più ampio numero di persone.

Il test di questa funzionalità è iniziato circa 6 mesi fa, e proseguirà fino a Luglio 2013, quando i Threaded Comments saranno attivati automaticamente per tutte le Facebook Page: a partire dalla scorsa settimana sono stati attivati automaticamente per i profili con più di 10.000 follower, mentre le Pagine hanno la possibilità di attivarli dalle impostazioni (Gestisci Autorizzazioni > Consenti le risposte ai commenti sulla mia Pagina > ✔).

Facebook Threaded comments

Ma quali sono i benefici per i brand?

Esistono anche alcuni aspetti su cui le marche dovranno porre ancora maggior attenzione che in passato. Sarà infatti ancora più importante un’attività di community management continuativa e trasparente, proprio per il maggior peso che i singoli commenti potranno ottenere grazie alle interazioni delle altre persone, che ne decreteranno appunto la rilevanza.

Questa nuova feature è soprattutto un’opportunità per quelle marche che decidono di offrire un servizio trasparente alle persone, ma dimostra – ancora una volta – come sia fondamentale un approccio che metta gli utenti al centro. Le persone sono interessate a prendere parte a conversazioni rilevanti, che possano fornire loro un reale valore e che gli permettano di avere visibilità su tematiche per loro importanti.