Perché i threaded comments di Facebook rappresentano un'opportunità per le marche
Facebook sta eseguendo il roll-out di una funzionalità annunciata già da qualche mese: i threaded comments. Si tratta di qualcosa che chi frequenta (e commenta) blog e forum conosce già molto bene. Potrebbe sembrare una novità che non porti con sé implicazioni interessanti per i brand. Non è così.
Non si tratta semplicemente di una riorganizzazione nella visualizzazione dei commenti, ma soprattutto dell’introduzione di un algoritmo che darà maggior peso ai commenti più rilevanti (che hanno cioè avuto il maggior numero di interazioni), portandoli all’attenzione di un più ampio numero di persone.
Il test di questa funzionalità è iniziato circa 6 mesi fa, e proseguirà fino a Luglio 2013, quando i Threaded Comments saranno attivati automaticamente per tutte le Facebook Page: a partire dalla scorsa settimana sono stati attivati automaticamente per i profili con più di 10.000 follower, mentre le Pagine hanno la possibilità di attivarli dalle impostazioni (Gestisci Autorizzazioni > Consenti le risposte ai commenti sulla mia Pagina > ✔).
Ma quali sono i benefici per i brand?
- Le marche potranno rispondere direttamente alle domande degli utenti, interagendo con la richiesta specifica. Fino ad oggi tutti i commenti avevano lo stesso peso e comparivano sulla stessa “linea”: con i threaded comments ogni richiesta potrà trovare una risposta diretta, nello spazio immediatamente successivo fornendo alle persone una miglior esperienza di utilizzo.
- L’algoritmo di ranking aiuterà i brand ad individuare potential influencer, grazie alla rilvevanza che verrà attribuita commenti con il numero di interazioni più alto.
- La possibilità di “agganciarsi” a discussioni specifiche garantirà un maggior coinvolgimento delle persone, agevolando le interazioni tra gli utenti e tra le persone ed i brand che risponderanno loro.
- Sarà quindi possibile stabilire un rapporto più diretto con ogni singolo membro della community, creando una relazione molto più orientata al singolo individuo.
Esistono anche alcuni aspetti su cui le marche dovranno porre ancora maggior attenzione che in passato. Sarà infatti ancora più importante un’attività di community management continuativa e trasparente, proprio per il maggior peso che i singoli commenti potranno ottenere grazie alle interazioni delle altre persone, che ne decreteranno appunto la rilevanza.
- La moderazione di commenti offensivi, inappropriati o di spam sarà ancor più importante, per far sì che i thread di commenti non vengano “inquinati” da contenuti poco interessanti per le persone che desiderano invece interagire con il brand o con il resto della community.
- I commenti negativi acquisiscono un peso ancora maggiore, perché la community potrà dare rilevanza a questioni di interesse comune o a lamentele su temi che hanno colpito un ampio numero di persone. Per questo motivo i brand dovranno essere in grado di rispondere con ancora maggior reattività e trasparenza soprattutto per i commenti cui verrà attribuito un grande peso dall’algoritmo.
Questa nuova feature è soprattutto un’opportunità per quelle marche che decidono di offrire un servizio trasparente alle persone, ma dimostra – ancora una volta – come sia fondamentale un approccio che metta gli utenti al centro. Le persone sono interessate a prendere parte a conversazioni rilevanti, che possano fornire loro un reale valore e che gli permettano di avere visibilità su tematiche per loro importanti.