Mercoledì social #160
Oggi è un giorno speciale per due motivi: in primis perché è la festa dei lavoratori e poi perché quello che state leggendo è il 160esimo “Mercoledì social”, un bel traguardo per noi. Non possiamo non ringraziare tutti voi che continuate a seguirci mostrando il vostro interesse per le nostre rassegne settimanali.
Ma partiamo subito con le news di questi ultimi giorni che riguardano Facebook, Pinterest, Foursquare e Instagram.
Niente più visualizzazione “Post degli amici” sulle pagine Facebook
Il perché di questa scelta non è facile da interpretare, ma molto probabilmente – come suggerisce AllFacebook – questo cambiamento presuppone l’arrivo di nuove feature che consentiranno agli utenti di scoprire cosa i loro amici pensano di una determinata pagina o persona. Ora sulle brand page è dunque possibile visualizzare gli “highlights”, i “post della pagina” e i “post degli altri”.
Il lancio del “Graph search” di qualche mese fa lascia intravedere delle ottime opportunità per conoscere ciò che i propri contatti amano fare, i posti nei quali sono stati o le pagine alle quali hanno fatto Like, sempre ovviamente nel rispetto della loro privacy (a proposito di privacy su Facebook, vi consigliamo la lettura di questa interessante infografica riportata da Mashable).
Abbiamo già raccontato in un post di quale che settimana fa le potenzialità di questa feature per i brand, mostrando come Facebook strizzi l’occhio soprattutto ai business locali che possono farsi trovare proprio nel momento in cui le persone effettuano una determinata ricerca.
Qual è la vostra opinione su questo tema? Ditecelo pure nei commenti.
I social media nel 2013
Qualche giorno fa, GlobalWebIndex ha rilasciato un report sullo stato dell’arte del social web relativo al primo trimestre 2013. Lo studio evidenza come alcuni trend di crescita annunciati in passato vengono anche questa volta confermati. In particolare, l’inarrestabile incremento del numero di utenti attivi su Facebook (+35% rispetto al 2012) e l’aumento degli accessi ai social da mobile (+60,3% rispetto al 2011).
Come leggere questi dati? È chiaro che si tratta di due tendenze che camminano di pari passo e che nessun brand può più ignorare. Adottare un approccio “mobile first” significa pensare in un’ottica completamente diversa rispetto al passato, quando era il desktop il principale punto d’accesso alla rete. Oggi smartphone, tablet e game consolle la fanno da padrone, in linea con le abitudini di consumo delle informazioni e delle esperienze online.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i trend più interessanti riportati dallo studio GWI:
- cresce l’engagement su tutte le piattaforme. Ciò significa che le persone sono sempre più attive sui social network partecipando alle conversazioni con altri utenti e con i brand;
- i social network locali continuano il loro declino, tranne i casi particolari di Giappone e Russia. Il forte nazionalismo in questi casi si riverbera anche in rete, anche se ad impedire l’esplosione di social come Facebook o Twitter sono anche le diversità linguistiche e la censura;
- Google+ si conferma il secondo social network al mondo con 259 milioni di utenti attivi ogni mese. Al di là del generale scetticismo, il social di Big G non ha mai smesso di crescere. Questo per ovvi motivi legati alle sue peculiarità (gli hangout in primo luogo) e alla Search Engine Optimization (SEO).
Secondo voi qual è il motivo principale della costante crescita di Google+?
Foursquare e l’advertising
In una recente intervista, Dennis Crowley – CEO di Foursquare – ha bollato come false le affermazioni riguardo l’incapacità di monetizzazione della sua piattaforma. Interessante inoltre è un’indiscrezione secondo la quale Foursquare stia per lanciare due formati di social ads che avrebbero come scopo proprio quello di iniziare a generare revenue e di offrire anche alle piccole attività la possibilità di raggiunere in modo mirato nuovi clienti. Ecco le due presunte tipologie di ads:
- Check-in retargeting: consentirà di targettizzare gli utenti online in base ai loro check-in fatti nella vita reale, quindi anche al di fuori dell’app di Foursquare (da capire in termini di privacy in che modo Foursquare riuscirà ad affrontare le critiche, che certamente non mancheranno);
- Post check-in ads: consentirà di proporre un messaggio dopo che le persone hanno fatto check-in in un determinato posto, rendendo così l’ads molto rilevante e pertinente.
Nuove modifiche al look di Pinterest
Dopo l’annuncio di qualche settimana fa relativo al suo restyling, Pinterest negli ultimi giorni ha annunciato – attraverso il suo blog – un nuovo miglioramento del layout. Al di là dei cambiamenti che andremo ad elencare tra un secondo, è interessante vedere come il team di Silbermann ascolti la propria community e ne tragga degli ottimi spunti per apportare le modifiche alla piattaforma sulla base delle esigenze degli utenti.
Ecco le principali novità:
- dopo aver pinnnato un contenuto è adesso possibile scoprire altri contenuti affini;
- è possibile risalire alla prima persona che ha pinnato un’immagine;
- è possibile menzionare una persona in un pin attraverso la @.
Con il lancio di queste nuove funzionalità, Pinterest sembra da un lato prestare maggiore attenzione alle interazioni sia tra gli utenti che tra questi ultimi e i brand, dall’altro invece conferma la sua volontà di detenere la leadership tra le piattaforme mirate alla scoperta di nuovi contenuti. Il miglioramento del suo motore di ricerca – altra feature introdotta insieme ad un migliore sistema di notifiche – conferma questa interpretazione.
Il valore degli hashtag su Instagram
Che gli hashtag siano fondamentali per l’aggregazione di contenuti, esperienze e conversazioni su un determinato topic, lo dimostra la recente scelta da parte di Facebook di utilizzarli sulla sua piattaforma. Ora una ricerca di Dan Zarrella evidenza come su Instagram gli hashtag favoriscano una maggiore interazione in termini di like:
Si tratta di un dato molto incoraggiante per quei brand che vogliono coinvolgere le persone su Instagram e possono appunto farlo apportando valore nelle conversazioni attraverso l’uso degli hashtag.
Gli spunti sono interessanti e non vediamo l’ora di sapere cosa ne pensate: ditecelo nei commenti!
Ed è tutto per questo mercoledì 🙂 Buon primo maggio a tutti e alla prossima!