Mercoledì Social #162
Il 14 Maggio 1984 nasceva Mark Zuckerberg, che 22 anni dopo avrebbe dato vita a Facebook, ma la vera notizia è che il 14 Maggio 1981 fa nascevo io :D, che 32 anni dopo vi avrei augurato un buon mercoledì. Un mercoledì che non può considerarsi tale se non dopo aver letto il nostro mash-up settimanale legato alle notizie del mondo del social web, del marketing e della comunicazione.
Il 51% degli utenti internet utilizza Facebook
La penetrazione dei social network tra gli utenti che accedono ad internet è in continuo aumento: Facebook guida questa classifica con il il 51% (ci si aspetta che raggiunga il 60% entro la fine dell’anno), seguito da Google+ (26%), Youtube (25%) e Twitter (22%). Altri canali come Sina Weibo, QZone e Tencent hanno numeri decisamente alti se si considera che sono frequentati da persone di precise aree geografiche.
Un altro dato molto interessante – pubblicato anch’esso da GlobalWebIndex – ci fornisce lo split per paese degli utenti attivi su Google+ e la relativa penetrazione rispetto agli utenti internet.
In Italia sono quasi 4 milioni gli utenti attivi mensili, con una penetrazione del 14%.
L’approccio personale è sempre più importante
Lo è nella vita reale, in cui una persona si sente molto più gratificata e invogliata ad interagire se capisce di essere trattata in modo unico, sulla base dei propri interessi e a quelle che sono le proprie abitudini, ma lo è ancora di più sul social web, dove conquistare l’attenzione delle persone è molto difficile, vista la quantità di stimoli cui tutti sono sottoposti continuamente.
La personalizzazione dei contenuti proposti dai brand è uno dei maggiori trend che chi si occupa di marketing ha individuato come cruciale (il 94% degli intervistati da eMarketer su questo tema).
Pardot ha condiviso un’infografica che spiega in modo molto semplice quali sono i benefici portati dalla personalizzazione e quali sono le opportunità legate al modo in cui è approcciata oggi.
Qui potete trovare l’infografica completa.
Meglio star su Youtube che innamorati
Lo dichiara il 22% degli intervistati (tra 14 e 30 anni) di uno studio condotto da Pulse Survey. L’infografica si riferisce ad una domanda molto semplice posta a 750 ragazzi con due opzioni di risposta: “cosa preferiresti ti succedesse quest’estate?”
Oltre alla percentuale decisamente alta di chi preferirebbe essere famoso su Youtube piuttosto che innamorarsi, è curioso come 1 persona su 10 dichiari di preferire superare i 10.000 follower su Twitter piuttosto che vincere un’automobile nuova. Questo dimostra come sia sempre più viva nelle persone la volontà di avere una presenza rilevante sul social web, ed una relativa influenza sulla propria cerchia di contatti. Lo studio è interessante perché riferito ad una fascia di popolazione con un’età bassa, che consente di capire in che modo stanno cambiando le abitudini, sempre meno distinte tra social web e “vita reale”.
Cosa si nasconde dietro a un commento? E dietro ad 1 miliardo di commenti?
Ce lo racconta un’infografica creata da JESS3 e condivisa da Disqus per celebrare il miliardo di commenti pubblicati sulla piattaforma. Una delle prime evidenze riguarda la lunghezza dei commenti, ed è interessante notare come il 57% di questi sia twittabile (non supera cioè i 140 caratteri), ed aumentino così la diffusione non soltanto del commento, ma anche del contenuto cui è legato.
Potete approfondire il resto dello studio direttamente sul blog di Disqus.
Foursquare è morto. Lunga vita a Foursquare.
Fin dalla sua nascita Crowley si è trovato a dover cercare investitori e un business model sostenibile con una mano, e smentire i detrattori sull’imminente chiusura del social network con l’altra. Qualche settimana fa, per l’ennesima volta, ha spiegato come non sia assolutamente nell’aria una smobilitazione del servizio, e che sia anzi ben chiara la direzione che la piattaforma sta seguendo: sempre meno location based game, sempre più luogo attraverso cui scoprire i locali più adatti alle proprie esigenze ed ai propri gusti (nel frattempo aboutfoursquare sottolinea come – in USA – il 75% dei ristoranti e delle catene di retail abbiano una presenza attiva sul canale).
Come detto poco sopra, la personalizzazione è uno degli aspetti chiave per le persone che si trovano ad interagire con i brand e la nuova menu bar presente su foursquare.com/expolore lo testimonia: è ora possibile filtrare la ricerca per range di prezzo, per special disponibili in determinati locali, ma anche per negozi aperti in quel determinato momento, per luoghi non ancora visitati o per locali in cui i propri amici vorrebbero andare.
E anche per questa settimana è tutto. Vi diamo appuntamento anche su Twitter e Facebook, dove potete seguirci e dirci la vostra sui temi che quotidianamente trattiamo e condividiamo con voi.