Mercoledì Social #164
Siete curiosi di sapere come sarebbe un mercoledì senza il mercoledì social? Non lo scoprirete di certo questa settimana, perché anche oggi affronteremo un viaggio attraverso le ultime novità del social web.
Decolleremo dai campi di tennis in terra rossa di Parigi, per arrivare fino alla California. Sulla West Coast visiteremo San Francisco, passando per Mountain View, Sunnyvale e Palo Alto. Ma non finisce qui, perché il nostro viaggio terminerà ad est, nella grande mela.
Siete pronti per partire?
Nulla è impossibile. Anche palleggiare con un tweet.
Grazie al progetto Tweet & Shoot, realizzato da We Are Social France e inaugurato prima dell’inizio del Roland-Garros, gli appassionati di tutto il mondo hanno potuto palleggiare virtualmente con il campione di tennis francese Jo Tsonga.
Come è potuto succedere? Niente di più facile. E’ bastato effettuare un log-in via Twitter al sito dedicato, impostare una direzione virtuale per il proprio tiro, aspettare l’auto-generazione di un tweet verso il tennista, e ammirare un robot tweet-powered scagliare un colpo reale verso l’atleta. Guardatelo in azione.
E per i più curiosi, ecco un grafico che chiarisce le idee sul funzionamento dell’iniziativa.
Il 36% dei link nei tweet sono immagini
Esistono ormai decine e decine di studi ed infografiche che suggeriscono modi per accrescere il numero di follower del proprio account o di quello del nostro brand. Quella creata da Wishpond però è soprattutto interessante per alcuni dati che fornisce, che di conseguenza ci possono aiutare a capire come sfruttare al meglio le potenzialità del canale: lo sapevate, ad esempio, che il 36% dei link condivisi attraverso Twitter sono immagini?
O che il 67% degli utenti dichiari di essere più propenso ad acquistare prodotti di brand che seguono?
Ricordate poi di essere concisi: i tweet composti da meno di 100 caratteri hanno un tasso di interazione del 21% maggiore rispetto agli altri.
Qui potete trovare l’infografica completa ed altre statistiche interessanti.
Una mention su G+ ha più valore di una su Facebook?
Uno studio condotto dalla piattaforma di social commerce Addshoppers.com dimostra come una citazione di un prodotto su Google+ da parte di un utente, abbia più valore per un retailer di una ottenuta su Twitter o Facebook.
Un referral da Google+ ha infatti un valore medio di 10.78 dollari, a fronte di un referral Facebook che arriva a 2.35 dollari e uno da Twitter che vale 1.62 dollari. L’indagine sostiene inoltre che la categoria di prodotti che gli utenti di Google+ condividono maggiormente appartiene all’elettronica.
Curiosi di scoprire le statistiche relative anche ad altre piattaforme? Qui una bella infografica che vi toglierà ogni dubbio.
Sempre più giovani su Tumblr!
Poco più di una settimana fa Marissa Meyer, CEO di Yahoo! annunciava l’acquisizione di Tumblr da parte della compagnia di Sunnyvale. Ma cosa si nasconde dietro questo affare da più di 1 miliardo di dollari?
Una delle più suggestive spiegazioni, si lega indissolubilmente agli aspetti demografici. I dati pubblicati da comScore dimostrano infatti come gli utenti che utilizzano Tumblr appartengano a fasce più giovani di età, permettendo così a Yahoo! di ringiovanire la sua audience. Di seguito un grafico Yahoo! vs Tumblr che mette a confronto le differenze del target.
Novità per i Facebook Ads
Action Spec targeting, questo il nome della nuova modalità di targetizzazione degli ads che Facebook ha recentemente introdotto. Per gli advertiser sarà adesso possibile pianificare una campagna verso quegli utenti che hanno compiuto un’azione sul social network o in un’app entro un determinato lasso di tempo.
L’Action Spec targeting è stato rilasciato in modalità beta e al momento è utilizzabile solo dai Preferred Marketing Developers.
Ma quali sono i reali vantaggi che porterà questa novità? Sicuramente incrementerà il grado di accuratezza con cui sarà possibile fare arrivare uno specifico messaggio ad una particolare audience. Immaginate ad esempio di essere una compagnia locale che si trova di fronte alla necessità di comunicare solo con i clienti che si sono recati nei suoi store durante l’ultima settimana, oppure immaginate di essere un brand che vuole parlare con gli utenti che hanno utilizzato una particolare app negli ultimi tre giorni (la propria, ma anche quella di un competitor!). O ancora pensate di essere proprietari di una Facebook Page e vi trovate di fronte al bisogno di raggiungere i fan che hanno visitato una particolare tab il giorno precedente.
Per approfondimenti tecnici inerenti all’Action Spec targeting è disponibile un approfondimento qui. Per una lista delle azioni Facebook su cui gli advertiser possono pianificare una campagna qui una lista.
Foursquare does it better
Foursquare continua nel suo processo di rinnovamento. L’ultima novità introdotta ha riguardato il potenziamento del motore di ricerca interno alla piattaforma, che ha visto l’introduzione di nuovi filtri che permettono all’utente di ottenere risultati sempre più precisi.
Cosa è cambiato? Adesso sarà possibile navigare tra venues in cui si è già effettuato un check-in, in cui non si è mai stati o in cui sono stati i propri amici. E ancora sarà possibile scoprire luoghi più o meno economici attraverso l’inserimento della cifra (in dollari) che si vuole spendere.
Social media, social media, e ancora social media!
Chiudiamo il nostro appuntamento settimanale con un’infografica US made by Wishpond che ci chiarisce le idee su come le persone e i marketers stiano utilizzando oggi (Q2 del 2013) i social media.
Sapevate che il 15% del tempo speso su internet da mobile, è passato sui social network? Per questa ed altre curiosità, qui un’infografica di approfondimento.
E anche per oggi è tutto. Appuntamento al prossimo mercoledì, ovviamente social!