Thank God We Are Social #111

Buon Sabato a tutt1 e benvenut1 al TGWAS #111.. solo per numer1 #UN1!
Ringraziate il fatto che ho già perso la pazienza di trasformare per l’occasione tutte le i in 1 e partiamo subito!

Where social games went wrong

Dopo aver lasciato la guida di Zynga, Matthew Wiggins si domanda quale sia attualmente la vera natura dei social games e la risposta che ha trovato non lo rassicura: l’arte del game design si è trasformata nell’arte del guadagno, tant’è che ha deciso di intraprendere una strada diversa con la sua nuova azienda JiggeryPokery. I social games hanno perso la propria anima, secondo Wiggins che osserva come l’aspetto marketing abbia preso il sopravvento sull’aspetto puramente social del gioco concludendo che “spamming someone’s Facebook feed is not a meaningful interaction”. Ciò a cui aspira è lo sviluppo di giochi che sfruttino le vere potenzialità dei social network e che rendano l’interazione tra utenti parte integrante del divertimento a discapito di tattiche di viral marketing che mirano a tutt’altri obiettivi.

Google Maps in paper
In principio erano le mappe in formato 2×2 metri, poi è arrivato Google Maps e lo zoom con un click ha reso possibile visualizzare grandi aree direttamente in un unico schermo. Ora, con un po’ di nostalgia per il cartaceo, Map² cerca di unire la funzionalità di Google Maps in una mappa vecchio stile: invece di “click to zoom”, “unfold to zoom“, seguite il video per capire meglio come.

Microsoft Companion Web
Perchè limitare la user experience ad un unico dispositivo? Con il progetto Companion Web, Microsoft vuole spingere gli sviluppatori verso la creazione di applicazioni che coinvolgano l’utente a diversi livelli di interfaccia. Per spiegare meglio le potenzialità del progetto, Microsoft ha sviluppato, in collaborazione con Polar, una reference-app che consente di visualizzare dei contenuti video e di esprimere le proprie opinioni (tramite sondaggi) sui contenuti visualizzati. Secondo il paradigma del “multiple-screen“, i dispositivi coinvolti, uno smartphone e un tablet Windows 8, non sono indipendenti ma sono collegati e interagiscono tra loro. Lo smartphone risulta quindi essere il controller, tramite il quale l’utente seleziona i contenuti video e invia le proprie impressioni rispondendo ai sondaggi, mentre il tablet assume la funzione di dashboard che risponde alle interazioni dell’utente, visualizzandone le scelte, selezionando i contenuti e aggiornando in real time i risultati dei sondaggi (con dati provenienti anche da altri utenti). We Are Social è lungimirante e ha già affrontato questo tema nel case study di X-Factor Community, Companion Web rappresenta quindi una simile evoluzione con in più l’aspirazione di creare una community attorno allo sviluppo di applicazioni multiple-device.

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#whereiswall-e
Facciamo una piccola pausa! Riuscite a trovare Wall-e in mezzo a tutti i suoi colleghi robots?
Cliccate qui sotto per scoprirlo!

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Twitter Handy Shortcuts
A volte si va talmente di fretta che non si ha nemmeno il tempo di scrivere un tweet! Certo è che se ci fosse un modo per twittare più velocemente forse il tempo si troverebbe! Ecco allora un’infografica che ci mostra alcune shortcuts per utilizzare Twitter in modo efficiente e veloce!

Facebook: The Board Game
Facebook è sicuramente il social network che più di tutti è entrato a far parte della nella nostra quotidianità, condividere opinioni e impressioni con i nostri amici è praticamente un’azione naturale.. se tutto ciò accade su internet. Ma cosa succede se si riporta lo stesso meccanismo nel mondo reale? Il graphic designer Pat C. Klein ha realizzato un gioco da tavola in stile Monopoly che sprona i giocatori a interagire con altre persone nel contesto reale riprendendo i concetti alla base della piattaforma Facebook.

Ora che il TGWAS è finito potete resettarvi premendo CTRL+ALT+CANC, io intanto, da buon developer, vi saluto con una piccola storia su come è nata questa famosissima combinazione! Alla prossima!