Mercoledì Social #175
Mercoledì social prima della giornata più calda dell’anno: a ferragosto tutta l’Italia è in vacanza, ma i social, si sa, non riposano mai e noi siamo qui a parlarvi delle notizie più succulente della settimana. A partire ovviamente da Facebook.
Facebook rende l’esperienza multimediale più ricca
Facebook ha annunciato che il prossimo 30 settembre non abiliterà più Adobe Flash direttamente sul news feed. L’idea è quella di rendere i contenuti video e non più interattivi già all’interno dello stesso news feed, in modo da concentrare l’esperienza di utilizzo all’interno del social network. Attualmente infatti il contenuto multimediale viene postato tramite link che, se cliccato, conduce all’esterno della pagina o del profilo Facebook che si sta visualizzando.
La mossa di Zuckerberg si inserisce all’interno di una strategia precisa di arricchire l’esperienza di utilizzo del social network da mobile, in modo da avere una continuità sempre più stringente con la versione desktop.
Già oggi infatti il 71% di tutta l’attività su Facebook proviene da smartphone e tablet e con una tale crescita non è fantascienza ipotizzare che a breve saranno più gli utenti Facebook che accederanno ai contenuti del social network solo da mobile che gli iscritti complessivi di Twitter.
Lo standard utilizzato per incrementare le nuove funzioni multimediali è il già collaudato HTML5, che permette un engagement maggiore degli update.
Nuovo aggiornamento di Instagram: i video possono essere caricati dal rullino
Instagram ha presentato un nuovo aggiornamento nei giorni scorsi. Con la versione 4.1 introduce una funzione molto richiesta dai suoi utenti, dopo l’introduzione della ripresa video: la possibilità di caricare un contenuto video direttamente dal rullino del proprio smartphone. Se un tempo la ripresa era one-shot, dovendo davvero cogliere l’attimo di un momento, da oggi è possibile uploadare un video, tagliarlo della lunghezza desiderata, all’interno dei 15 secondi disponibili, e apportare tutti i filtri che si vuole.
Non solo, l’aggiornamento per dispositivi iOs aggiunge anche il sistema “Automatic Straightening” che consente, dalla fotocamera di Instagram, di inclinare le foto e renderle quindi allineate all’orizzonte. È riservata agli utenti Android la possibilità, con il nuovo aggiornamento, di usufruire della registrazione video anche per i dispositivi con sistema operativo 4.0.
Che ne pensate di queste nuove funzionalità?
Quali contenuti condividiamo? E come?
Secondo uno studio di ShareThis, pubblicato da eMarketer.com, si condivide sempre di più da mobile. Lo studio rileva interessanti punti, che meglio di altri esprimono le tendenze in atto nel mondo dei social network e della tecnologia in generale. Così si evince che, sia su desktop, sia su mobile, Facebook domina le condivisioni in rete, con una percentuale che su smartphone e tablet è di oltre il 60%. Sono molto interessanti le performance di Pinterest su mobile (18,9%), mentre le email vengono condivise maggiormente da desktop.
Rimanendo sul piano della condivisione, ShareThis ha anche analizzato i sistemi operativi più utilizzati per la condivisione. Così si rileva che gli utenti di iPhone condividono più contenuti rispetto a quelli con OS Android e BlackBerry.
La guerra di Internet: il report 2013
Kissmetric ha presentato un’interessante infografica con dati molto utili riguardo lo stato dell’arte del mondo internet, analizzando le quote di mercato dei principali browser, sistemi operativi desktop e mobile, social network, etc.
Questi i dati più interessanti:
– Chrome rappresenta il browser più diffuso tra pc e tablet, con oltre il 43% di market share. Seguono Internet Explorer e Firefox;
– Il social network più diffuso è Facebook che ha il 70% di quota di mercato mentre Twitter si trova al terzo posto, preceduto da Pinterest;
– Tra i produttori di telefonia, Samsung si conferma il più grande, seguito da Apple, che però rimane il primo nel Stati Uniti e in UK. Sulla stessa linea anche il mercato dei sistemi operativi, con Android che ha il 38% di quota di mercato. iOs però si conferma il sistema operativo più diffuso negli USA e nel Regno Unito.
Lo stato dell’arte del marketing spiegato in un’inforgrafica
ArCompany e Sensei Marketing all’inizio dell’anno hanno condotto un sondaggio per evidenziare le tendenze in campo marketing e le strategie che aziende e agenzie di comunicazione mettono in pratica per coinvolgere gli influencer all’interno del processo di branding value. Come si sta evolvendo l’influence marketing?
Il 68% degli intervistati dimostra di guardare con favore a questa tattica, che aggiunto ad un 74% che rivela di volerla attuare nel corso dei prossimi 12 mesi aiuta a comprendere come l’influence marketing stia sempre più prendendo piede nelle strategie delle imprese. Bisogna invece ancora lavorare sulle piattaforme da cui ricavare i nomi degli influencer più adatti per la propria strategia di marketing (solo il 4,9% usa i social network ad esempio), così come sulla destinazione del budget complessivo: il 99% degli intervistati ha dichiarato infatti di allocare solo il 10% del proprio portafoglio. Non resta che vedere come si evolverà questa tattica e se diventerà una voce importante per le aziende per indirizzare i consumi e aumentare il proprio valore di brand.
Social Contest: molto più che un gioco
Chiudiamo il mercoledì social ferragostano parlando di giochi. Su Facebook si moltiplicano le aziende che propongono ai propri utenti contest per acquisire nuovi fan o per fidelizzare quelli esistenti. Kontestapp ha creato un’infografica in cui rappresenta i dati dei contest sul social network, partendo da un numero che sottolinea la popolarità di questo strumento: il 70% delle aziende userà la gamification nelle proprie strategie del 2014.
I soggetti interessati sono per lo più maschi (il 53%) con un’età media di 30 anni. Le tipologie di contest più utilizzate sono lotterie e quiz, ma anche gli Instant Win o Photo Contest hanno una buona percentuale. Per rendere il gioco online più appetibile e di successo è bene tenere a mente tre regole:
– Durata del contest e periodo di lancio: secondo i dati di Kontestapp un gioco deve durare tra i 25 e i 60 giorni. Inoltre la maggior parte delle aziende i Europa lanciano i propri contest a Giugno e a Novembre, considerati i mesi più appetibili;
– Applicazione: un buon contest deve essere supportato da una buona applicazione su Facebook, in modo da rappresentare l’hub del gioco stesso. In questo modo l’utente può avere lo storico delle proprie azioni;
– ADV: è necessario destinare parte del budget, durante la definizione delle tattiche di un contest, all’advertising. È inoltre importante targettizzare l’adv in modo da raggiungere una community davvero interessata al gioco e quindi alla marca.
Con questo è tutto. Non ci rimane che augurarvi di trascorrere un buon Ferragosto fatto di sole e tanto divertimento!