Mercoledì Social #179
Il mercoledì è il giorno di metà settimana preposto per l’aperitivo post lavoro, per questo anche oggi vogliamo proporvi qualche argomento di cui parlare con i vostri amici mostrandovi sempre i più aggiornati!
Do not Touch (ID)
Come sappiamo ieri è stata presentata la nuova gamma di iPhone5 S e i “low-cost” (che per il momento per l’Europa troppo low-cost non sono) iPhone5 C. Tra le novità, sicuramente la più interessante è l’introduzione del nuovo sensore biometrico posizionato sotto al tasto Home che permette di rilevare impronte digitali e riconoscere così l’utilizzatore anche durante l’accesso all’Apple Store.
Questa innovazione apre una serie di possibilità di sviluppo lato applicazioni e modi creativi di utilizzare la capacità biometrica notevoli ma per il momento Cupertino ci ha tenuto a far sapere che agli sviluppatori non sarà dato accesso al sensore.
Per ora, quindi, cari developers non vi resta che appoggiarvi al nuovo co-processore M7 che segue i movimenti dell’utilizzatore, ed è quindi molto funzionale nella realizzazione di app di fitness o salute.
L’incredibile crescita di Internet
Per quanto Internet sia relativamente un giovanotto rispetto a invenzioni che hanno completamente cambiato le abitudini di tutti, si può certamente dire che è stata la forma di innovazione che ha raggiunto un utilizzo da parte dei consumatori di dimensioni davvero epocali.
Se pensiamo che l’automobile ha impiegato quasi 130 anni per raggiungere 1 bilione di autovetture utilizzate e la televisione dopo quasi 70 anni di esistenza ha assicurato non più di 1,5 bilioni di possessori, Internet si può considerare a buona ragione una delle invenzioni più sorprendenti di sempre, raggiungendo 2.7 bilioni di utilizzatori quotidiani del mezzo nei 30 anni complessivi di esistenza.
Nel 2020 gli esperti dicono che letteralmente chiunque sulla terra sarà online, nel frattempo dedichiamoci alla lettura di questa infografica di Whoishostingthis molto dettagliata che racconta l’evoluzione di questo mezzo dal 1984 ad oggi.
Arrivano le ads su Instagram. Un bene o un male?
Instagram, il social network di image editing and sharing più amato di sempre ha 2 novità.
La prima è che ha raggiunto i 150 milioni di utenti (60 mln in più dall’inizio del 2013), la seconda è che nel 2014 verranno introdotte le ads per permettere alle aziende di promuovere i loro prodotti/servizi in maniera sempre più capillare.
A livello di business, è sicuramente un’innovazione importante ma è a livello di fruizione dell’applicazione che si pongono le prime domande.
Sostanzialmente, tutti noi amiamo Instagram per la semplicità e funzionalità con cui l’app è riuscita a realizzare uno storytelling fotografico strettamente legato al profilo dell’utente, quindi, se pensiamo che a breve il nostro newsfeed verrà invaso da inserzioni commerciali ci poniamo qualche dubbio.
Le rassicurazioni però non tardano ad arrivare da Facebook che conferma che il processo verrà seguito con molta cura e in maniera graduale, non a caso lo stesso Facebook conosce bene gli effetti, non proprio felici, dell’introduzione dei promoted content tra i propri utenti.
Voi come vedete questo cambiamento?
Chi è il king dell’online ADV?
Rullo di tamburi, social ladies and gentleman…al primo posto c’è….Google!
Il colosso di Mountain View si posiziona al primo posto con un guadagno di 38.6 bilioni di $, che equivalgono a 1/3 delle revenue totali dei 10 più grandi advertiser online.
Al secondo posto troviamo Facebook con 6.4b di $ e al terzo Yahoo con 3.5b di $ mentre il social network più cinguettante del web si posiziona solo al 9° posto con 0.6b di $.
Cambiano i formati delle ads su Facebook
Parliamo ora di Facebook per un’importante novità introdotta proprio oggi: il social network ha standardizzato e aumentato le dimensioni delle ads permettendo una semplificazione della gestione dei formati da parte degli advertiser. D’ora in poi, infatti, le immagini saranno più grandi di 3,5 volte permettendo di avere un maggiore spazio su cui lavorare e dando sempre più rilevanza alla presenza degli ads all’interno del newsfeed. Cliccando, inoltre, sull’immagine si potrà raggiungere direttamente il sito di riferimento.
Vediamo come cambieranno i formati: