Mercoledì Social #183

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sara.demattia

Buon mercoledì a tutti.
Se anche voi, come me, in questo uggioso inizio d’autunno siete stati vittime dell’effetto “mi vesto a cipolla così non mi raffreddo”, ma in realtà l’unico ‘effetto cipolla’ è stato quello di farvi piangere in preda ai deliri della febbre, questo mercoledì social è soprattutto per voi. Etciù!

explosm i have a cold

Partiamo con le notizie.

Instagram advertising

Instagram alcuni giorni fa ha introdotto i primi contenuti sponsorizzati, destinati, per ora, solo agli utenti U.S. Ecco un estratto dell’annuncio ufficiale sul blog della piattaforma: “Our aim is to make any advertisements you see feel as natural to Instagram as the photos and videos many of you already enjoy from your favorite brands.”

In questo momento solo i top brand possono attivare ads in forma di foto e video da veicolare nel newsfeed dei follower e soprattutto dei non-follower, ma presto sarà possibile anche per le marche più piccole avere accesso a questo tipo di prodotto.
Se ne parlava già da un po’ di tempo e la novità è, naturalmente, molto interessante per quei brand che sapranno sfruttarla per veicolare contenuti, appunto, e non messaggi pubblicitari invasivi o lontani dal modo di esprimersi e di interagire delle persone su Instagram.
Essere incisivi e rilevanti sì, interrompere no.
Ce ne parla anche Luca2D in questo post.

Instagram launches Ads

Volete essere Re-tweettati? Usate le immagini

Le immagini assumono una rilevanza sempre maggiore per Twitter. Ne parlavamo mercoledì scorso a proposito della novità riguardante la posizione delle immagini nei tweet.
Non è solo Twitter a voler dare importanza al ruolo delle immagini nelle interazioni ma sono le interazioni stesse a dare evidenza del fatto che la presenza di una foto stimola l’engagement delle persone e in particolare l’azione di retweet. Ce lo dimostra in questo studio Dan Zarrella.

Twitter images RT

Internet? Roba da grandi.

Justin Bieber? One Direction? Non in Italia. In Italia internet è il regno dei 40+.
Justin Bieber is 12

In questo studio Audiweb pubblicato 2 giorni fa da eMarketer i cui dati sono aggiornati a luglio 2013, si evidenzia come la fascia di maggiore utilizzo giornaliero sia proprio quella che va dai 35 ai 44 anni e che anche i 55 – 74 sono tra i top user.
Lo studio dimostra, però, anche come la penetrazione di internet in Italia, che si prevede toccherà il 59,3% nel 2017, rimanga tra le più basse nell’area West Europe in cui la penetrazione media toccherà invece il 71,7%.
Lo sbilanciamento verso fasce di popolazione adulta nell’utilizzo locale di internet rappresenta sicuramente un dato non trascurabile nell’individuazione di strategie micro-targettizzate e nella valutazione dei risultati delle stesse.
Audiweb - Internet daily usage - Italy

Puntate sullo sport

Lo studio annuale condotto da Catalyst sul Fan Engagement ci racconta che circa il 70% degli utenti appassionati di sport che seguono un brand sui social media sono inclini anche portare a termini azioni come l’acquisto, il commento e la condivisione dei contenuti del brand.
Lo sport rappresenta quindi un touchpoint importante e trasversale, ma ciò che ci portiamo a casa è sicuramente che individuare e parlare delle passioni delle persone in maniera coerente, così come ne parlerebbero le persone è in grado di dare valore alla conversazione e di instaurare un rapporto che non di rado si traduce anche in acquisizione e fidelizzazione.
Catalyst study - sport

Qui trovate l’infografica completa.

La fiducia prima di tutto

Ne parliamo spesso. Ne parliamo in tanti. Quello che conta per le persone, è l’opinione delle persone vicine, simili, reali. Uno dei driver principali della scelta d’acquisto risiede nel consiglio, anche online, sempre di più, del prodotto servizio provato da qualcuno di cui ci si fida. Le informazioni si propagano all’interno di micro gruppi di persone ed è proprio a questi micro gruppi e alle dinamiche di relazione e di fiducia che li contraddistinguono, che le campagne di comunicazione devono puntare.
In questo studio condotto da Nielsen, appare chiaro come il ruolo dei brand advocate sia sempre più rilevante.

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Facebook Home e lo spazio a Pinterest, Tumblr, Flickr e Instagram
Indipendentemente da cosa pensiate riguardo alla piattaforma Facebook Home, sappiate che Mark ci punta ancora.
Come annunciato qui, i beta tester di Android potranno presto trovare contenuti visivi provenienti da Instagram, Pinterest, Tumblr e Flickr come Facebook Home cover feed. Cosa ne pensate?

Facebook Home images

Spunti di social creatività
Siete in cerca di ispirazione per il vostro prossimo piano editoriale?
Godetevi la gallery di Newsfeeder che raccoglie a partire dall’inizio del 2013 tutti i post più interessanti da un punto di vista creativo pubblicati dai brand sui canali social.
Chiaramente non mancano marche come Oreo, Red Bull, Skittles, Old Spice ed è difficile sceglierne uno da inserire come immagine in questo articolo, quindi mi limiterò a dare spazio al più recente.

Voi quale aggiungereste alla gallery?

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