Mercoledì Social #190
Mettevi comodi, alzate il volume della musica e allacciate le cinture: si parte per il centonovantesimo Mercoledì Social, alla scoperta delle news dall’ultima frontiera del social web.
Social networking around the world
Qualche giorno fa vi abbiamo presentato uno studio di eMarketer sull’utilizzo dei social network durante il 2013, in Italia e in Europa. Oggi vogliamo volare oltre i confini del vecchio continente, con una ricerca dedicata all’accesso ai canali social in tutto il mondo: a livello globale, si prevede che entro la fine dell’anno 1.61 miliardi di persone avranno utilizzato i canali social almeno una volta al mese, con una crescita del 14,2% rispetto al 2012. Mentre voliamo in giro per il mondo, guardiamo dall’alto i paesi più social: per tasso di penetrazione rispetto alla popolazione il primato è tutto del Nord Europa – Olanda, Norvegia e Svezia – mentre è l’India a guidare la crescita nei mercati meno sviluppati, con un incremento del 37,4% degli utenti attivi sui social network nel 2013.
Come già più volte commentato su queste pagine, dati, tassi di crescita e previsioni possono raccontarci molto della portata del mondo in cui lavoriamo e viviamo quotidianamente, ma è soprattutto comprendendo le abitudini della nostra audience e costruendo relazioni durature che si potrà creare valore a partire da questi grandi numeri. Proseguiamo quindi il nostro viaggio!
Il “Travel Life Cycle”
E parliamo proprio di viaggi. Un report prodotto da Expedia Media Solutions e Comscore ci conferma che il mondo online è perfettamente integrato all’intero “Travel Life Cycle”, ovvero pianificazione, partenza e ritorno. I minuti dedicati all’interazione con contenuti di viaggio aumentano di anno in anno, sia via pc (+2%) ma soprattutto tramite dispositivi mobile (+45%). Tra le fonti consultate in fase di “studio” pre-partenza, il 10% è rappresentato dalle raccomandazioni di amici, famiglia e colleghi; al ritorno a casa, invece, il 43% delle persone pubblica foto, status e video relativi al viaggio sui propri canali social, o scrive recensioni di alberghi, ristoranti, e destinazioni diventando a propria volta fonte di ispirazione per chi partirà dopo di lui. Per le realtà grandi e piccole che operano nel mercato travel, i canali social si rivelano quindi un contesto fondamentale per instaurare una conversazione con potenziali visitatori, prima, durante e dopo un viaggio: offrendo informazioni accessibili da diversi device, fornendo assistenza di qualità e diventando parte attiva del racconto di un’esperienza in giro per il mondo.
Italia, paese di digital buyers
Ogni viaggio ha bisogno della sua buona dose di shopping: dove acquistare biglietti d’aereo, attrezzature, alloggi e così via? Anche in questo caso il mondo online diventa un riferimento imprescindibile, e gli italiani sembrano saperlo bene. Secondo uno studio dell’Osservatorio ICT & School of Management del Politecnico di Milano, si ipotizza che per la fine del 2013 le vendite tramite canali digitali in Italia sarà cresciuta del 18% rispetto all’anno passato, raggiungendo circa 14 milioni di “digital buyers”. Proprio il mondo dei viaggi e dei trasporti è la categoria più rilevante per quanto riguarda le vendite tramite e-commerce in Italia, rappresentando ben il 43% del totale.
Prenotare una stanza con un tweet
Per i brand che operano nel mondo dei viaggi, i canali social diventano l’occasione per sperimentare modalità innovative di portare avanti anche le più classiche mansioni, come la prenotazione di una camera d’albergo. Un esempio? La catena di hotel di lusso Loews Hotels ha da poco lanciato le sue “social reservations”: basta infatti menzionare su Twitter l’account @Loews_Hotels con l’hashtag #BookLoews per far partire le procedure di prenotazione di una stanza. Questa interazione può diventare la prima di una lunga serie, in una relazione con il brand che, auspicabilmente, proseguirà oltre il semplice momento di booking. In più si tratta di una soluzione perfetta per i viaggiatori pigri che odiano parlare al telefono (come me)!
@tepoyoyo
Thank you for tweeting #bookloews! Click to chat about reserving a room: http://t.co/asud6l6oR2
— Loews Hotels (@Loews_Hotels) 5 Dicembre 2013
Instagram: messaggi privati in arrivo?
Con la sua community di 200 milioni (and counting) di utenti, Instagram è sempre più il canale social di riferimento per chi ama condividere istantanee dei propri viaggi… e non solo. Stando alle ultime indiscrezioni, il prossimo regalo che Kevin Systrom ha in serbo per noi potrebbero essere i messaggi privati, probabilmente proprio nel periodo di Natale. Instagram si sta consolidando come piattaforma per creare connessioni attraverso la condivisione di contenuti visivi e – come avevamo avuto modo di raccontarvi non molto tempo fa – questo tipo di evoluzione comporta due conseguenze: la crescita delle interazioni con la propria sfera “pubblica” e l’esigenza di comunicazione private, con “pochi eletti”, tramite applicazioni di messaging in senso stretto e funzioni inserite in app come Facebook, Twitter o, appunto, Instagram. In questo senso, i brand diventano importanti abilitatatori di relazioni, tramite contenuti che favoriscano (e non interrompano) le conversazioni che avvengono all’interno della community.
Pensate che l’introduzione dei messaggi privati sarebbe una mossa azzeccata da parte di Instagram? Fateci sapere la vostra nei commenti. E grazie di averci accompagnato in questo viaggio!