Thank God We Are Social #131 – Go #selfie!
Selfie è la parola dell’anno. Nel momento in cui l’investitura è stata ufficializzata anche da Oxford Dictionaries, non è più possibile ignorare questo fenomeno.
Non siate superficiali dicendo che è una cosa da teenager perché prima o poi tutti ci si casca…
© instagram.com/starwars
Se anche Star Wars ha deciso di aprire il nuovo account Instagram con un selfie, è il caso di andare oltre i soliti commenti (o se volete, al di là dello specchio): i selfie rappresentano un’opportunità che va al di là delle celebrità musicali o cinematografiche: anche i brand possono trovarvi una modalità per creare contenuti divertenti e coinvolgenti (ad esempio, questa foto ha fatto registrare almeno il doppio delle interazioni rispetto ai contenuti che l’hanno seguita).
Ma rappresentano soprattutto un’opportunità per ridere di gusto di una tendenza narcisista che diventa ogni giorno più forte, e che spinge i protagonisti a scatti estremi: funerali, memorial e monumenti, ma molto più spesso il classico ascensore. Sembra che i calciatori siano sempre in ascensore:
Il meme è sempre dietro alla porta… e visto che oggi è sabato, segnalateci altri meme, blog, profili che dispensano i migliori selfie da cui trarre ispirazione e risate!
Il fenomeno dei selfie è davvero impressionante: su instagram si contano oltre sessanta milioni di foto taggate e, per toglierci la curiosità, siamo andati a vedere com’è cresciuto questo trend su Twitter nel 2013:
dati Sysomos Map
Ventisette milioni di mention in tutto il mondo – cercando #cocacola si arriva a circa 3 milioni. Vi chiederete, cos’è successo il 19 novembre? Come scrivevamo all’inizio, è proprio il giorno in cui #selfie si è aggiudicato il termine di parola dell’anno.
Sembrerebbe poi che uno dei comportamenti che caratterizza questo fenomeno sia legato ai picchi costanti che vedete: cosa sono? Le domeniche e i weekend. (questo però non significa che si debbano toccare i weekend per ridurre il fenomeno! God save the weekend!)
Insomma, un trend globale o… una sindrome? Aspettando che anche i medici si specializzino nell’analisi delle patologie attraverso i social network, ecco un’infografica con la quale monitorare i vostri più reconditi desideri fotografici:
(clicca qui o sull’immagine per vedere l’intera infografica)
Poi per fortuna ci sono anche utilizzi più proficui della #selfie-mania. L’altra faccia della medaglia, gli #unselfie.
Se scattare un selfie significa mettere tutta l’attenzione su se stessi, gli #unselfie vogliono rappresentare il contrario, ovvero il modo per supportare iniziative benefiche che, soprattutto sotto Natale, hanno bisogno di nuovi fondi affinché le iniziative possano continuare a fare del bene.
Non ci resta che salutarci come farebbe il buon vecchio Yoda:
MAY THE #SELFIE BE WITH YOU
(Ma attenzione: fate sempre attenzione a come utilizzate questo incredibile potere!)