Mercoledì Social #194

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Luca Della Dora

Buon mercoledì, ma soprattutto buon Natale! Anche oggi vi proponiamo la raccolta delle notizie più interessanti legate a quello che è successo durante gli ultimi giorni. Quindi, mettete per un attimo da parte il panettone, mettete in mute “Il Principe cerca moglie” e buona lettura.

Vi lascio in compagnia della colonna sonora adatta.

La TOP10 dei brand sui social media
Qualche settimana fa avevamo visto come Samsung avesse guadagnato il gradino più alto del podio tra le marche più popolari sui social media. La TOP10, pubblicata da starcount.com, conferma quanto già detto: nel 2013 Samsung Mobile ha guadagnato +14M di fan su Facebook, +4M di follower su Twitter, oltre ad aver contato 86M di views ai suoi video su Youtube.

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Seguono Disney, National Geographic, Nike, Google, Coca-Cola, MTV, Facebook, Instagram Youtube: qui potete trovare il dettaglio di tutti i brand in classifica.

 

Snapchat: filtri, testi in overlay e… replay
Snapchat è diventato un servizio popolarissimo proprio per la sua particolarità: i contenuti condivisi possono essere visti soltanto una volta dal destinatario. L’update dell’App del 20 dicembre porta invece con sé una grande novità: la possibilità di rivedere il contenuto un’altra volta al giorno (se la funzione replay è stata attivata).

Questo cambia di molto il modo in cui questo servizio verrà visto e fruito dalle persone: non si tratta dell’immortalità dei contenuti pubblicati su Facebook/Twitter, ma porterà a fare più attenzione a ciò che viene condiviso, per evitare spiacevoli sorprese. Nonostante non siano disponibili dati ufficiali sull’utilizzo, Evan Spiegel – CEO di Snapchat, ha dichiarato che sono più di 400 milioni i messaggi che vengono scambiati ogni giorno, da una user base costituita per il 70% da donne, e con la prevalenza di giovanissimi, tra i 13 ed i 25 anni. È quindi evidente che tipo di opportunità offra a tutte quelle marche che desiderano interagire con un audience di questo tipo.

 

Facebook, privacy e consapevolezza
Se ne parla sempre. Ci si lamenta. Si punta il dito contro Facebook e contro i Terms of Service di tutti i social network. Ma in quanti controllano effettivamente il modo in cui diffondono le loro informazioni? Quanti, oltre a lamentare la mancanza di privacy, poi vanno a modificare le impostazioni che la regolano? Quest’infografica di NextAdvisor esplora abitudini e modalità di utilizzo di Facebook da parte dei suoi utenti:

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• il 33% delle persone controlla le impostazioni una volta all’anno, o mai;
• il 25% dichiara che tutti i suoi contenuti sono pubblici;
• il 39% permette che le foto in cui sono taggati vengano pubblicate automaticamente sulle proprie Timeline;

Questo è solo un antipasto di ciò che potete trovare in questo studio di NextAdvisor.

 

Twitter parla 61 lingue
La percentuale di chi parla inglese su Twitter è sempre più bassa, osservando tutti i tweet nel complesso. C’è sempre più segmentazione, e sono sempre più i paesi ad avere una base di utenti consistente. Anche l’Italia, come abbiamo visto qualche settimana fa, può contare – ad oggi – quasi 3.5M di utenti attivi.

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Sono sempre più alti i numeri che riguardano tweet in spagnolo, portoghese e giapponese. L’espansione di Twitter è molto forte in tutti i paesi asiatici, com Indonesia, Malesia e Tailandia. Qui potete trovare lo studio condotto dal MIT Technology Review (i dati provengono da Twitter, da Semiocast e da eMarketer).

 

Bene, ora potete riprendere con le risate di Eddie Murphy. Il mio augurio è quello che possiate passare una giornata di meritato riposo, con chi volete voi, mangiando e bevendo finché ce la fate.

E questa volta la colonna sonora ve la lascio seguendo i miei gusti.

Buon Natale! 🙂