Facebook introduce Paper: la qualità dei contenuti è sempre più importante

News
Luca Della Dora

La voce che Facebook stesse sviluppando un reader simile a Flipboard o Pulse sta circolando ormai da diverse settimane, ma oggi ha trovato conferma: il 3 Febbraio sarà disponibile Paper, una piattaforma che permetterà alle persone di creare, cercare e condividere le storie e i contenuti più interessanti presenti su Facebook.

Facebook Paper

L’applicazione nasce con l’intento di migliorare ulteriormente l’esperienza delle persone nell’entrare in contatto con le storie che sono davvero importanti per loro: sarà possibile creare il proprio “magazine” personale, scegliendo tra le fonti che distribuiscono i contenuti di maggior qualità su Facebook.

L’elemento centrale sono le storie: sarà quindi sempre più importante per le marche produrre contenuti di qualità, contenuti che le persone abbiano voglia di includere nelle sezioni che Paper permette di scegliere, seguendo il modello di impostazione dei magazine. Al momento si può scegliere tra Headlines, Facebook (il proprio feed di Facebook, visualizzato diversamente), Pop Life, Score, Flavor, Equalize, Well Lived, Family Matters, LOL, Glow, Home, Pride, Tech, Enterprise, Planet, Exposure, Ideas, All City, Creators e Cute .

Facebook Paper - Sections

Esplorazione e condivisione sono invece le due azioni che Facebook vuole spingere attraverso Paper: il tempo che le persone dedicano ad ogni singolo contenuto è sempre minore, vista l’abbondanza di informazioni a cui siamo sottoposti, e la tipologia di fruizione sempre più “snack”, favorita dalla costante crescita degli utenti che cercano informazioni ed interagiscono quasi unicamente attraverso dispositivi mobile. È quindi fondamentale guadagnare l’attenzione, facendo leva su contenuti con un forte impatto visivo e che siano poi adatte ad essere condivise, in modo da raggiungere persone realmente interessate a quel determinato contenuto.

Facebook Paper - Share

Facebook ha posto enorme attenzione sull’esperienza di utilizzo dell’applicazione, potendo contare su ciò che è stato fatto negli scorsi mesi da altri player, come appunto Flipboard, e concentrandosi su un prodotto che rispondesse da una parte alle esigenze degli utenti, dall’altra a quella dei brand in grado di proporre contenuti di qualità.

Come racconta Michael Reckhow – product manager di Paper – Facebook ha un enorme vantaggio rispetto a tutte le altre piattaforme di questo tipo:

“We get to start with an app that’s already vibrant with content.”

“You see these other apps that launch as new content networks. And you go in and there’s no content. We’re going to be able to start with a huge head start.”

Interessante anche il commento di Michael Matas – a capo del reparto di design che ha lavorato su Paper:

“As you start changing the way you’re displaying this content, we hope that it will change the way people think about posting content, because the two are obviously really connected.”

Paper ricorda molto quello che è Medium per Twitter, e conferma – ancora una volta – come sia ciò che interessa veramente alle persone a risultare determinante nelle scelte delle piattaforme e dei brand che decidono di investirvi.

Come sottolineato da Stefano, Facebook è sempre meno un social network e sempre più un ecosistema: Paper risponde all’esigenza di premiare i contenuti di qualità che brand e utenti sono in grado di produrre per entrare in contatto con un numero di persone sempre crescente, premiando chi è in grado di soddisfare chi fruisce di questi contenuti, e spingendo gli altri attori coinvolti a migliorare la loro offerta.

Qui potete fare un breve tour, aspettando il 3 Febbraio.

[UPDATE]
Paper è ora disponibile soltanto per gli utenti americani, ma se volete provarlo potete seguire la guida condivisa da The Next Web.