Thank god we are social #136
Benvenuti al secondo #tgwas del 2014, questo nuovo anno è carico di novità e prospettive, per cui non indugiamo e tuffiamoci a scoprire cosa è successo questa settimana.
CES 2014
Il nuovo anno è appena iniziato e si è già concluso ieri, 10 gennaio, a Las Vegas, il CES 2014.
Il CES, acronimo di Consumer Electronic Show, nasce nel 1967 ed è considerata la fiera dell’elettronica più importante al mondo.
Tra i debutti avvenuti qui, al Las Vegas Convention Center, ricordiamo il videoregistratore nel 1970, il Commodore 64 nel 1982 ed il DVD nel 1996.
Quest’anno è stata caratterizzata da moltissimi gadget indossabili, la wearable technology, nonostante troviamo delle opinioni contrastanti sul futuro di questo business (c’è chi parla di hype bubble e c’è chi stima un mercato di 20 miliardi di dollari nei prossimi 4 anni).
Cavalcando l’onda, la start-up i4C Innovations ha presentato Voyce, un gadget da indossare… per il vostro cane.
Si tratta di un collarino, resistente alla polvere e all’acqua e con batteria al polimeri di litio ricaricabile con una micro-USB, che monitora la salute del vostro cane.
Non solo startup, ma anche big.
Tra i grandi LG si è rivelata protagonista presentando “Lifeband Touch” un activity tracker da polso (che ricorda quello di Nike) oltre a “Heart Rate Earphones” che – come dice il nome – sono auricolari con il monitoraggio del battito cardiaco. Ovviamente i due device possono essere collegati a uno smartphone a cui inviare i dati, oppure lavorare in sinergia tra loro.
Smartwatch e Smartglasses
Anche gli smartwatch hanno avuto una bella vetrina, dominata da Pebble che, dopo aver ottenuto 10 milioni di dollari su Kickstarter, ha presentato il suo nuovo modello Steel che sarà in vendita a fine Gennaio 2014 al prezzo di circa 259 dollari.
E poi tornano gli occhiali: GlassUp, di Vuzix, proietta righe di testo come ricette, tweet ed email direttamente sulla propria visuale, senza avere lo sguardo nel vuoto caratteristico dei Google Glass.
C’è anche Epson con i suoi Moverio BT-200, occhiali con tracking dei movimenti della testa e camera.
Best comeback
Il magazine on-line The Verge l’ha definito il miglior comeback del CES di quest’anno, stiamo parlando di WebOS, che, sempre al CES, aveva debuttato 5 anni fa come risposta di Palm a iOS, ma vista l’agguerrita competizione di Android il sistema non è mai decollato.
Ora rinasce dalle sue ceneri con il dichiarato obiettivo di far diventare la TV semplice di nuovo.
Come abbiamo già avuto modo di sottolineare l’evoluzione della televisione verso i social media è sempre più marcata, l’aspetto più evidente è come i creatori di contenuti siano sempre più attenti al “second screen”. Il concetto alla base della nuova smart TV di LG sottolinea come anche i produttori di hardware siano attenti al comportamento degli utenti e cerchino di rispondere alle loro richieste: in un futuro non troppo lontano è possibile che sia il nostro televisore a proporci i tweet sullo show televisivo che stiamo guardando.
Facebook, fai circolare
Da qualche giorno, Facebook in italiano, per la sola versione web, ha sostituito il testo della funzionalità di “Condividi” con altri sinomini “Diffondi”, “Pubblica tu”, “Fai circolare”, “Ripubblica”.
Qual è il motivo?
Facebook sta misurando quale possa essere il testo migliore per aumentare l’interazione degli utenti con la funzionalità di condivisione.
Nel mio account ora è ritornato il “tradizionale” Condividi, ma se l’esperimento dovesse continuare voi quale sinonimo preferireste?
Anche per oggi abbiamo concluso: buon weekend a tutti.