Thank God We Are Social #154
Bentrovati e buon sabato a tutti!
Iniziamo il TGWAS #154 con una comunicazione importante: stasera, come alcuni di voi già sapranno, sarà la “Notte dei Musei 2014”. In 30 paesi europei tra cui l’Italia, i principali musei saranno aperti fino a tardi. Andateci!
E dopo questa CTA culturale, torniamo a noi: oggi parleremo di risvegli soft, social pop-up restaurant e di un device molto speciale.
Rise & Smile
Quanti di voi la mattina sono piccoli zombie con poca voglia di carburare e iniziare la giornata? Sono sicura che almeno l’80% dei lettori di oggi fanno parte di questa categoria (me compresa).
Per fortuna però c’è sempre una soluzione a tutto 🙂 e questa si chiama Rise & Smile, un’app che ti permette di svegliarti non con il fastidiosissimo suono della sveglia ma con “piccoli momenti di gioia”.
In sintesi Rise & Smile permette di fare brevi video da usare come sveglia e scambiare con gli utenti della community. L’app è stata lanciata nell’ambito della campagna Hello Humankindness dell’ospedale Dignity Health insieme ad altre iniziative molto carine tra cui Kind Vines.
The Picture House pop-up restaurant
Il 2014 potrebbe essere l’anno di Instagram, come suggerisce anche la costosissima indagine di Forrester Research. Dai dati sembra emergere che l’engagement su Instagram dei Top Brand sia 58 volte superiore a quello su Facebook e 120 volte superiore rispetto al coinvolgimento su Twitter. Altri dati interessanti potrete trovarli in questo nostro recente update.
Usciamo per un attimo dalle valutazioni quantitative e andiamo alla radice del successo di questa piattaforma: il cibo. The food. La comida.
Sì perché credo che nessuno di voi possa mettere in dubbio che il cibo fotografato abbia un gusto decisamente migliore 😀
Se anche voi quando siete al ristorante non sapete resistere alla tentazione di fotografare il piatto appena servito, dovreste fare un salto al The Picture House di Londra. È il primo ristorante pop-up al mondo che non fa pagare il conto se immortali e condividi su Instagram (ma anche su Twitter o Facebook) la foto del tuo piatto con l’hashtag #BirdsEyeInspirations. Il ristorante è nato per lanciare una nuova gamma di prodotti BirdsEye.
Sempre a proposito di Londra, ristoranti e social media, ieri è stato aperto il primo Weight Watchers café dove l’unica valuta accettata è quella “social”.
Il café, aperto anch’esso nella formula pop-up e quindi attivo fino al 23 maggio, è un’iniziativa nata per promuovere i prodotti dietetici Weight Watchers, qui offerti gratuitamente in cambio di tweet e fotografie sul tema “feel good” – ossia sentirsi meglio mangiando sano. Che dire, speriamo che questo trend scavalchi la Manica e le Alpi e giunga prestissimo anche in Italia!
Famatic – the first social frame for grandparents
Tutta questa condivisione di fotografie, ahinoi, ha attirato l’attenzione anche di nonni e zii che non si lasciano scappare l’occasione (Natale, Pasqua o pranzi domenicali) per tampinarci di domande sul mondo digitale, e soprattutto su come poter vedere le ultime foto dei nipotini (ossia noi) su Facebook. Ogni volta, poi, esordiscono con la tipica frase: “tu che sei bravo col computer…”. Bene, la soluzione a tutto questo è su KickStarter e si chiama Famatic.
Somigliante a una cornice digitale, Famatic in sostanza è un semplicissimo device con pochi tasti che proietta uno slideshow di fotografie appena condivise dagli smartphone ad esso connessi. I cari nonni, dunque, potranno fruire dei nostri portrait in tempo reale comodamente seduti sul divano senza dover interagire con alcuna “diavoleria” tech. Basterà inviare le nostre foto al loro dispositivo.
Il TGWAS si conclude qui, moltissimi utepils a tutti voi!