Thank God We Are Social #155
We are “not” hangover Part#4
Dov’era la festa più cool di Milano ieri sera? Ma nella nuova sede di We Are Social, che domande!
Quattro candeline da soffiare e tante altre in arrivo!
Per quelli che se la sono persa, o per quelli che semplicemente non se la ricordano, ecco qualche foto che vi rinfrescherà la memoria:
(ph:Davide Gallizio e Alvise Guadagnino)
Birre alla mano e solo musica di un certo tipo, gentilmente fornita dal nostro Dj da sempre, Mischio Dischi Disco Mix, sono stati gli ingredienti perfetti per affrontare un venerdì sera da leoni.
Niente paura, se il mal di testa vi attanaglia ancora inesorabilmente, e fate fatica a parlare, la soluzione intelligente che vi permetterà di comunicare senza sforzi si trova nelle vostre mani ed è molto più semplice ed utile di quanto pensiate. (Leggi l’articolo completo qui)
Tornando al TGWAS di oggi, parleremo di una generazione di prodotti personalizzati, derivante da un desiderio sempre più dilagante di uscire dalla massa e sentirsi unici, e per i più temerari, parleremo di insolite condivisioni del proprio profilo con estranei.
Se non sei unico, sei out.
Alzi la mano chi non ha almeno una foto sui propri canali social alla quale è più affezionato.
Cosa vi piacerebbe fare con le foto del vostro profilo che più amate ma non avete ancora stampato?
Bene, se siete dei fanatici di Instagram e non sopportate che qualcuno indossi il vostro stesso paio di scarpe, da agosto potrete personalizzare le Adidas ZX Flux con le vostre foto preferite di Instragram attraverso l’app miAdidas.
La personalizzazione degli oggetti è un trend che nel 2014 sta diventando un must, e lo conferma anche l’iniziativa di Uniqlo che potete trovare qui
In sintesi grazie all’applicazione UTMe ciò che vi serve è uno smartphone e le vostre idee per crearvi una maglietta personalizzata in pochi e semplici passi. Basterà disegnare o scrivere direttamente sul vostro Smartphone, e divertirsi poi con una funzione di “shake” per dare effetti diversi alla vostra opera d’arte ;). Infine se siete soddisfatti della vostra creazione, potrete condividerla sui vostri canali social e sul sito stesso nella galleria “Design di tutti”.
20 giorni condivisi con uno sconosciuto.
Vi piacerebbe scoprire luoghi, culture e stili di vita di tante persone diverse? Purtroppo per mancanza di tempo o voglia spesso non è possibile. Adesso però è arrivata 20 Day Stranger, un’app che soddisferà la vostra insaziabile curiosità.
In pratica quest’app raccoglie gran parte delle informazioni in automatico e le condivide con la persona estranea con cui siete in contatto per un periodo di 20 giorni. Le informazioni che vengono condivise sono ad esempio: la località delle 2 persone (grazie al GPS) oppure le attività che stanno compiendo (l’accelerometro può capire se si sta camminando o se ci si trova in macchina). Per evitare il rischio di identificazione, le immagini dei luoghi visitati sono prese da Google Maps, Foursquare e Instagram o da altri utenti, i dati visualizzati sul cellulare, sono molto vaghi e di natura generica: update sull’ora in cui si va a dormire, km percorsi in bici, geolocalizzazione anonima. Solo al termine dei 20 giorni i 2 estranei potranno scriversi un messaggio diretto, ovviamente rimanendo in anonimato.
Chissà se da questa esperienza nascerà una storia d’amore o un’amicizia d’oltre oceano? Lo scopriremo solo vivendo, da qui potete iscrivervi al primo turno di test.
Provare per credere.
www.20daystranger.com
Il TGWAS si conclude qui, aspettando le bellissime foto di Davide, che abbiamo fatto ieri tutti assieme, vi auguro un buon weekend e alla prossima. WeAreBeautiful!!!