Thank God We Are Social #163
Scusate, i mondiali sono finiti. Non è colpa nostra, davvero.
Mai più senza filtro.
No, non parliamo di un buon proposito di capodanno di non vedere mai più quel capolavoro* che è il film con J-Ax, bensì la nuovissima funzione di Snapchat, che consente di aggiungere dei filtri pazzi alle vostre foto e ai vostri video, basati sulla location in cui vengono snappati. Naturalmente è necessario attivare la localizzazione del device, ma da Snapchat dicono che la location non sarà loggata sui loro server.
(*: potremmo non pensarla proprio tutti tutti così in We Are Social)
La prima foto su Instagram (spoiler: non è un gattino)
Non sorprende naturalmente che la foto “più antica” su Instagram sia di Kevin Systrom, co-founder della piattaforma. Quello che sorprende è che non si tratti di gattini, risaputi paladini dell’internet. La foto, invece, ritrae il suo cane (/sadtrombone). La curiosità che vi vogliamo segnalare sta nell’URL: la foto è infatti /p/C/, dove /p/ rappresenta i contenuti (spiace, ma se volevate iscrivervi a Instagram e chiamarvi semplicemente “p” potreste avere brutte notizie…), e /C/ è l’identificativo della foto in questione. La particolarità è che la foto è seguita da /D/ (un bar di tacos) ed /E/, dolce compagnia, e così via.
Le nostre menti da CSI quindi ci portano a chiederci cosa ci fosse nelle foto /B/ e soprattutto /A/, che immaginiamo essere le prime due foto pubblicate sulla piattaforma, ma poi cancellate. Forse gattini?
It’s complicated
Come combinare 7 settimane all’Analog Research Lab di Facebook e un incarico di creare artwork per i pavimenti del campus? Con dei passi di danza, naturalmente. Stefanie Posavec ha creato quattro visualizzazioni che rappresentano un mese di interazioni di altrettante coppie su Facebook, tra post, commenti e tag. Caschè finale?
$o£di!
Sempre restando nel mondo dataviz, Evermerchant ha creato una grafica dinamica raffigurante, in real time, la spesa mondiale sui siti di eCommerce. Nella loro speciale classifica, l’Italia si piazza al decimo posto, mentre non è una sorpresa vedere Facebook, Pinterest e Twitter nella top 3 delle piattaforme social.
Click on the above preview to view the full interactive graphic, or go to Ever Merchant).
Ehm… Mondiali
Ok ok ok, un ultimo post sui mondiali concedetecelo dai. Vorremmo infatti segnalarvi un altro esperimento di dataviz, direttamente da Twitter, sull’utilizzo delle hashflags dei Paesi in gara. Vediamo ad esempio che l’Italia è stata menzionata molto da utenti in Inghilterra e Uruguay, ma anche Svizzera, Australia e Spagna (quasi tutta gente che al Mondiale ha fatto benissimo…). Al contrario, di chi abbiamo parlato in Italia? Non sorprende vedere Germania, Argentina e Brasile tra i primi 5. Ma, sorpresa, al primo posto gli Stati Uniti.