Mercoledì Social #221
Ciao a tutti e benvenuti al nostro consueto appuntamento del mercoledì con le più interessanti novità provenienti dal mondo del social web.
A Pair Of Ways To Best Engage Facebook Fans
È noto che Facebook, come diverse altre social platform, aggiorna costantemente il propri algoritmo per assicurarsi che i newsfeed degli utenti siano sempre più popolati da contenuti rilevanti e affini con gli interessi delle persone stesse. Joe Martin, Marketing Analytics Manager per il team di Adobe Digital Index, ci illustra due modi efficaci per aiutare i brand a creare contenuto che sappia ricavarsi visibilità nel News Feed degli utenti.
1) È importante fornire alle persone ciò che desiderano veramente. Vine, Pinterest, Instagram, Jelly, Snapchat, Tumblr e tutti gli altri social network hanno una caratteristica in comune: includono contenuti fotografici o video. Facebook a sua volta si evolve e premia i post che che vanno in questa direzione. Ce lo conferma – ancora una volta – il Q1 Social Intelligence Report di Adobe Digital Index: immagini e video sono il tipo di contenuto su cui puntare. Ad esempio la funzione (relativamente recente) dei video con auto-play ha portato all’aumento dell’engagement dei post che includono proprio questo tipo di media del 25% year-over-year e del 58% quarter-over-quarter. Questo conferma l’interesse di Facebook a favorire contenuti di questo tipo.
2) È importante fornire alle persone ciò che desiderano veramente, quando lo vogliono Anche il momento in cui si decide di condividere un post, infatti, risulta determinante. Ad esempio, racconta Martin, negli Stati Uniti la National Football League ha come giorno-chiave la domenica, la TV ha il giovedì, i social media hanno invece il venerdì. È infatti il venerdì che vengono pubblicati il 15.7% dei post e vengono guardati il 25% dei video: di conseguenza è anche il giorno con l’engagement rate più alto (3.3%). Tenere sempre a mente i cambiamenti degli algoritmi che possono impattare sulla vostra portata e sull’engagement dei vostri post è quindi un imperativo.
Facebook permette di includere fino a tre prodotti in una singola ad
Come abbiamo letto in questo articolo di The Next Web, Facebook ha annunciato qualche giorno fa la possibilità di includere fino a 3 prodotti (ognuno con la propria descrizione, immagine e target) sulle API dei Facebook ads desktop e mobile. Immaginiamo che siate dei retailer online e che stiate cercando di raggiungere persone che hanno visitato il vostro sito senza fare acquisti: combinando le inserzioni multi-prodotto con le Custom Audience ricavate dal vostro website potrete promuovere una serie di articoli da mostrare nel newsfeed di determinati utenti in target. Usando questo approccio, la compagnia di ecommerce Nomorerack ha visto i suoi click-through-rates aumentare del 42% e il suo costo per acquisizione diminuire in una percentuale che oscilla tra il 42% e il 45%. Ecco come si presenta la nuova funzionalità da iPhone:
Le novità però non finiscono qui: Facebook ha infatti aggiunto una nuova funzionalità che permette ai brand di impostare le proprie Custom Audience su chi ha visitato certe pagine Web e su chi invece non le visita da un po’ di tempo, specificando per ognuno il tipo di acquisti fatto e la cronologia dell’attività sul sito. Cosa ne pensate di queste novità?
World Cup 2014: Facebook raggiunge 1 miliardo di interazioni
I Mondiali continuano a farla da padrone anche nel mondo social e, dopo l’ottimo TGWAS a tema di Sofia, torniamo a parlarne perché Facebook lunedì 30 giugno ha raggiunto quota 1 miliardo (!!!) di interazioni dall’inizio del torneo, il 12 giugno. Un traguardo storico. Come riporta l’articolo della newsroom di Facebook (che vi suggerisco di leggere perché riporta altri numeri interessantissimi sui risultati dei singoli match raccolti da Sports on Facebook) c’è sempre stata una grande mole di conversazioni intorno agli eventi sportivi, ma il Mondiale ancora una volta dimostra di essere un evento unico nel suo genere, arrivando laddove nessun altro avvenimento era mai arrivato.
L’app di chat anonima Wut raccoglie finanziamenti da Foundation Capital con la partecipazione di Google Ventures
Prima di tutto, per chi non lo sapesse: che cos’è Wut? Wut è un’app assolutamente singolare che “si impadronisce” del blocco schermo del vostro smartphone. In pratica è un semplice messaggio di testo con sfondo colorato. Potete scriverci tutto quello che volete e il vostro messaggio sarà recapitato sotto forma di notifica push silenziosa a tutti gli amici che hanno scaricato l’app. Altre caratteristiche fondamentali sono che l’identità degli utenti rimane sempre e comunque anonima e i messaggi non si archiviano, bensì si cancellano dopo essere stati letti (in alcuni casi neanche dopo essere stati letti perché si possono accumulare al massimo cinque messaggi).
Come ci racconta uno degli investitori di Wut e partner di Google Ventures nonché contributor per Techcrunch MG Siegler, quest’app pone l’accento su un trend che sta andando sempre più delineandosi: il contenuto delle app viene sempre più fruito tramite il blocco schermo del nostro smartphone piuttosto che all’interno dell’app vera e propria. Infatti ogni singolo messaggio esiste solo come notifica push e l’unico momento in cui è necessario aprire davvero l’app è quando si vuole inviare un Wut personale. La cosa davvero affascinante è che, come sottolinea Siegler, viviamo in un’epoca in cui il valore delle app di messaggistica istantanea viene misurato in base alla velocità: ma esiste qualcosa di più veloce di un’app che non dovete nemmeno aprire per poter utilizzare?
If an app seems to exist but you never have to open it… There is no spoon. 🙂
RIP Orkut
Lunedì Google ha annunciato che entro il 30 settembre chiuderà Orkut. Orkut venne lanciato nel 2004, dopo il tentativo di acquistare Friendster, una delle piattaforme più popolari all’epoca. Orkut ha guadagnato popolarità principalmente in Brasile ma non ha mai davvero preso piede negli Stati Uniti, anche perché il mese successivo alla sua presentazione ad Harvard fu lanciato Facebook e poi sappiamo tutti come è andata. Se volete leggere l’annuncio ufficiale della fine di Orkut cliccate qui.
Anche per oggi è tutto, alla prossima!