I vincitori del Mondiale Social
Nel caso vi fosse sfuggito, domenica sera la Germania ha vinto il suo quarto titolo mondiale, primo della storia della Germania unita, battendo l’Argentina al Maracanã. In parallelo, però, si è disputato un mondiale completamente diverso, il mondiale social.
Abbiamo parlato con i nostri osservatori, condotto le analisi post-partita e catturato l’opinione del pubblico nelle ultime 5 settimane, per cercare di capire chi ha avuto la meglio nel migliorare il proprio profilo prima della finestra di mercato estiva, che sarà sicuramente molto viva come sempre dopo un torneo di questo livello.
Social superstar
Diversi giocatori hanno visto le loro community crescere di oltre 1 milione di fan: Neymar è l’unico sopra i 2 milioni (2,1), seguito da David Luiz (1,6), Cristiano Ronaldo (1,5), Mesut Ozil (1,3) e James Rodriguez (1,3).
Si tratta di numeri impressionanti, aiutati da prestazioni ai massimi livelli sul piano del calcio giocato. Ma se ci spingiamo oltre il valore assoluto e andiamo ad analizzare la crescita percentuale, scopriamo esiti del tutto diversi.
Paul Pogba – indicato come uno degli astri nascenti del calcio che conta, e alla prima grande manifestazione su scala mondiale – ha visto la sua community crescere del 584%, fermandosi a poche migliaia di nuovi follower dal milione.
Hi all. I’m back and I will manage the account from now. Almost 1M followers!! Thank you and thanks #ThePogfamily!! pic.twitter.com/y9AwAPRQ2e
— Paul Pogba (@paulpogba) 9 Luglio 2014
Se consideriamo che la Francia ospiterà i Campionati Europei tra 2 anni, è la nostra prima scelta per il titolo di Social Superstar per questi mondiali e per il futuro.
Naturalmente c’è stata un’altra, forse leggermente meno umana, protagonista indiscussa di questo Mondiale: @brazuca ha visto la sua community crescere di quasi 3 milioni di follower, un incremento del 1.044%. Non male, per un oggetto inanimato…
If you’re wondering how I got such a sharp look for the final it involves David Beckham & a touch of magic: https://t.co/xqF0hB3gL4 #ballin
— brazuca (@brazuca) 12 Luglio 2014
Instagratification
Tornando al mondo dei viventi, le nostre ricerche evidenziano come le crescite più significative a livello di piattaforme non si siano viste su Twitter. Il profilo Instagram di Neymar è cresciuto di 3,8 milioni di follower, quasi il doppio rispetto alla sua – peraltro già impressionante – crescita su Twitter.
James Rodriguez ha visto 2,3 milioni di nuovi follower (più che su Twitter) e anche l’uomo partita della finale, Mario Gotze, rientra in questo club esclusivo. Al contrario, Cristiano Ronaldo e Robin Van Persie hanno visto una crescita su Instagram più ridotta rispetto a Twitter: un indice che queste giovani star sono più “sul pezzo” in quanto a piattaforma più in voga?
Anche dal punto di vista contenutistico, è chiaro come i giocatori più giovani siano pienamente a proprio agio con il divertimento, la genuinità e la naturalezza tipiche di Instagram.
Selfie, selfie, selfie
La facilità d’utilizzo e immediatezza delle piattaforme di condivisione di immagini ha voluto dire soltanto una cosa: siamo stati inondati di selfie. Giocatori, commentatori, giornalisti, VIP: da Angela Merkel all’intera nazionale messicana.
Difficile comunque trovarne una più bella della parata dei vincitori:
Fan fiction
Ma non è stato solo un mondiale di community in crescita e selfie. Per gli amanti di meme, reaction-GIFs e montaggi, è stato un mondiale stupendo. Tra i nostri preferiti, @CheapPanini, l’imbarazzante incrocio di braccia, e il Sabella pendente di Pisa.
What a silly month we’ve had. It all began, as all things should, with Andrea Pirlo #ITA http://t.co/DmifnF14un pic.twitter.com/4wT9rjgfJH
— Panini Cheapskates (@CheapPanini) 14 Luglio 2014
Whoever made this… You win. Game Over. pic.twitter.com/pvvU09nXsE
— Copa90 (@Copa90) 5 Luglio 2014
Per tutti questi motivi, sarà un mondiale difficile da dimenticare. Almeno fino all’inizio di quella cosa meravigliosa che è il calcio d’agosto.